So di aver bisogno di Lui. Della Sua Parola, dei Sacramenti, di riceverLo nell'Eucarestìa e da Essa trarre forza. Guai a sentirsi arrivati, nella Fede.
"chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere" (1.corinzi, 10)
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So di aver bisogno di Lui. Della Sua Parola, dei Sacramenti, di riceverLo nell'Eucarestìa e da Essa trarre forza. Guai a sentirsi arrivati, nella Fede.
"chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere" (1.corinzi, 10)
Non è questione di sentirsi arrivati, nessuno arriva se non alla fine.
Comunque ritornando al discorso ti ripeto che a me non basta credere per sentito dire che è sempre il credo di chi lo dice, a me interessa credere nel giusto e nel vero e quello si cerca e si tiene per sé come la più bella perla trovata dal cercatore di perle narrata nel Vangelo.
I pensieri di Gesù non vanno solo pensati ma attuati, vanno vissuti e non presi per buoni a priori. A priori si può dire tutto ed anche il contrario di tutto, ovvero niente.
Perfetto! Ma allora cosa ne ricavi (te che sei divorziato) dal Suo discorso sull'indissolubilità del Matrimonio? Cosa ne ricavi dalle Sue parole sull'Eucarestìa mentre te hai deciso di non nutrirtene? :mumble:
Se vuoi esagerare esagera pure, poiché il peccato a chi giudica sembra sempre il peggiore; per tua sfortuna sono solo separato da un pianerottolo:D.
Ti dispiace?
Avrei dovuto separarmi? Che dici?.
Non ho niente da ricavarne perché non mi tange.
Non mi nutro neanche, se è per questo, di un'ostia frettolosa tra gente sconosciuta, ma mi nutro di un pane soffice spezzato con pari dignità.
Ti si sono schiarite le idee?:asd:
La Vita è la tua. Così come il Dono della Libertà personale....
Ti facevo solamente notare come definirsi seguaci di Cristo ed avere dubbi sulla Sua Resurrezione, sull'Eucarestìa come Pane di Vita e sul Sacramento del Matrimonio come vincolo indissolubile, è una contraddizione lampante.
Cono non mentire a te stesso altrimenti ne escono menzogne ed esagerazioni. C'è una bella differenza tra divorziati e separati.
sai che cos'è una separazione e perché avviene?
No, perché tu non vuoi ammettere neanche lontanamente questa eventualità.
Che dici, la conoscero'? Ci lavoro due sere a settimana con tali problematiche, amico Crep: Prima di rispondere, ti farò anch'io una domanda: Qual è il motivo principale per il quale non provi a riconciliarti con tua moglie? Nel senso di tornare a vivere insieme?
Sono sentimenti personali.
Comunque visto che stiamo benissimo così non vedo perché dovrei ritornare indietro, considerando che tornare indietro ci riporterebbe da capo.
Dio sta ovunque, nel tuo matrimonio come nella mia separazione, altrimenti saremmo tutti della stessa pasta, e limiteremmo Dio alle nostre esigenze, anche se pensate in Dio.
Io con mia moglie sono già riconciliato, ti è chiaro?
Si. Ma non al punto di tornare a vivere insieme. Secondo l'invito e l'indicazione di Cristo. Diciamo che vi siete "accomodati" così. Nel compromesso.
Idem per il tuo controverso rapporto con l'Eucarestia e i Sacramenti. Vivi in un "fai da te", Crepuscolo. In una religiosità usa e getta: Prendo ciò che mi fà comodo e lascio ciò che mi infastidisce....
È un problema di voi tutti.
Intendevo nel senso di esserci passato di persona. Puoi solo dire di conoscerlo indirettamente insomma.
Non ci rimettiamo insieme perché stiamo meglio così; in sostanza dopo tanto tempo di separazione posso dire che mia moglie mi avrebbe voluto come io non ero e non volevo essere, di conseguenza lei ad un certo punto non è più stata come io l'avrei voluta o com'era prima.
Non vado oltre perché è una storia lunga e pallosa.
Ne conosco molte, di storie così. Pur di non soffrire, pur di non lottare, si sceglie la solitudine. Cercando di alleviarla con un gattino, con un cagnolino o con 2 pappagallini come fai te. Eppure siete ancora giovani, tu e tua moglie. Avete tanto spazio e tanto margine per riconciliarvi pienamente e tornare insieme. Stretti stretti, Crep. Ogni giorno. Ogni notte.
Pur di non soffrire di più, e di lottare per la propria individualità quando questa viene fusa malamente dal matrimonio ecclesiastico che formalmente non ha niente di sacro se non come impedimento alla separazione che non risulta più essere unione, perché credo che Dio voglia un matrimonio pensando agli effetti positivi e non negativi, anche quando questi non si siano verificati. Inutile continuare a costruire una torre quando non ci sono più le condizioni di partenza.
Cono lo devi prendere come un dato di fatto e solo mia moglie ed io , non certo tu, siamo in grado di elencare i vantaggi di questa strana ma fruttuosa convivenza specialmente per i figli che non c'entrano nulla nelle beghe dei genitori; e t'assicuro che se una cosa è già successa può succedere ancora in qualsiasi momento, allora è peggio di prima, fattelo dire. Non insistere!
Non ti conviene entrare nel mio mondo con la tua testa, ogni testa ha il suo mondo, e t'assicuro che il nostro mondo, quello della mia famiglia ed io, è il migliore tra i possibili.
Ti dicono niente tutti questi femminicidi da parte di ex partner?
Si. Che si fà prevalere l'odio e l'egoismo al Perdono e alla Riconciliazione....
Io non sono nessuno, Crepuscolo. Ma queste Parole chi le ha pronunciate?
Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «E' lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». 4Ed egli rispose: "Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: 5Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? 6Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi». 7Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e mandarla via?». 8Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. 9Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie commette adulterio".
MATTEO 19