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Quanto mi fanno cascare le braccia questi modi di fare stupidi.
Lo dico perche' per essere due cretine, sia mia zia, che mia madre (mogli di due fratelli), io e i miei cugini un sacco di cose non le abbiamo potute condividere.
Mia madre frequenta la madre dell'amica mia storica, alla quale ho fatto qualche torto, del quale io non sono stata messa a conoscenza.
A me cosa importa? Ho chiesto solo a mia madre di non essere commemorata nei loro discorsi.
Stop.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Quanto mi fanno cascare le braccia questi modi di fare stupidi.
Lo dico perche' per essere due cretine, sia mia zia, che mia madre (mogli di due fratelli), io e i miei cugini un sacco di cose non le abbiamo potute condividere.
Mia madre frequenta la madre dell'amica mia storica, alla quale ho fatto qualche torto, del quale io non sono stata messa a conoscenza.
A me cosa importa? Ho chiesto solo a mia madre di non essere commemorata nei loro discorsi.
Stop.
Io ho dei cugini a Catania che frequento solamente da quando sono adulto. Da ragazzino e adolescente, ci vi vedeva di rado perché mio padre, tale e quale a sua madre, con la quale litigava spesso e volentieri, non si vedeva con i fratelli perché mia nonna imponeva loro di isolarlo.... e questi non si facevano sentire per anni. Solamente nelle brevi tregue di pace, riallacciavano i rapporti.
Una volta mia sorella insieme ad una amica, conobbe due ragazzi in una spiaggia accanto a quella che noi frequentavamo ad Augusta. Decisero allora di tornare indietro nella nostra spiaggia, insieme a loro. Quando li vidi, riconobbi subito i miei cugini di Catania. In pratica sia mia sorella, che loro, non si erano riconosciuti perché ci eravamo persi di vista che lei ancora era bambina, ne si erano detti i cognomi quando si erano presentati (uguali, in quanto tutti noi figli di due fratelli).
Ecco, questo episodio, li fece un po vergognare i miei parenti, quando venne fuori. Si vergognarono sia i miei zii, sia mia nonna, vera e propria despota e dittatrice nei confronti i tutti i suoi figli (tranne mio padre che le remava sempre contro, perché sua fotocopia), la quale però non si rese conto / o fece finta di non rendersi conto, che tutto questo accadde grazie alle sue raccomandazioni di non frequentare mio padre.
Se ci penso mi sale il nervoso ancora oggi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Crepuscolo, la ragazza ha dei complessi che la stanno portando su una cattiva strada. Non si tratta di saper o no cucinare. E' convinta che lei solo sappia cosa è giusto fare e quanto mangiare. E se non si convince a cambiare modo di fare, la vedo male!! I genitori stanno disperatamente cercando di recuperare l'unica loro figlia prima che sia troppo tardi. Il padre è disperato ed ha bisogno di aiuto, sostegno che implicitamente cerca anche attraverso l'amicizia profonda che abbiamo. Tutto quello che posso fare è stargli vicino, dargli qualche consiglio, distrarlo con qualche discussione sui tempi andati. Più di questo...
Allora ti auguro di riuscirci
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non per essere cinici MA CERTE VOLTE SI FACESSERO PURE I CAZZI PROPRI LA GENTE! :wall:
É verosimile, dunque, che i 3 morti di Unterseen siano da ricondurre ad un “dramma familiare”. Rancori covati magari per anni che, improvvisamente, esplodono in atti di estrema violenza.
http://www.ottopagine.it/na/cronaca/...occupato.shtml
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Voi soffrite mai di sensi di colpa? Cosa ve li provocano principalmente?
Personalmente mi capita quando mi rendo conto di non essere riuscita ad aiutare qualcuno che ne aveva bisogno...
Coi nuovi ritmi lavorativi, dedico meno tempo alla Famiglia. E ciò mi fà star male. Capisco di essere "innocente" ma egualmente non riesco ad eliminare il senso di colpa e di frustrazione :(
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Io mi sento in colpa con i miei genitori, perché - essendo lontana - non posso assisterli come vorrei. E' un sentimento irrazionale, perché sono emigrata per lavorare. No, non è vero. Sono emigrata perché non sopportavo quell'ambiente ed i loro casini. Questo è anche il motivo per il quale non ho mai chiesto il trasferimento nella mia città. E insomma, tra me e loro ho scelto me stessa.
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Io piu' o meno per lo stesso motivo mi trovo felice dove sono ora :D
Nessuno scrupolo: ognuno per se', Dio per tutti.
Ne ho la riprova quando torno e pure da lontano.