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Nello “Srimad Bhagavatam” (3):
32:6 Colui che compie i suoi doveri con distacco, senza alcun senso di
possesso e libero dal falso ego, ritrova, grazie alla completa
purificazione della coscienza, la propria condizione originale, naturale
ed eterna, e dedicandosi così ad attività apparentemente materiali,
può facilmente entrare nel regno di Dio.
E quali sarebbero i doveri che ci possiedono?
I poveri disgraziati che lavorano come schiavi per vivere appena e far vivere, sarebbero per lo "Srimad Bhagavatam" degli attaccati ai doveri per il falso ego?
In tale pensiero denoto egoismo e neanche una briciola di altruismo se identifica l'altruismo con i falsi doveri.
E poi viene trascurato il piacere, a volte, che si prova del dovere, pur rimanendo savi.
I doveri sono quelli verso Dio e verso il nostro prossimo, ovviamente.
Sono io che chiedo a te quali sarebbero i falsi doveri, visto che ne parli.
Qui si parla di doveri, non di divertimenti o passatempi, quindi è difficile che sia qualcosa di piacevole.
Se ad alcuni piace il lavoro che fanno e lo fanno volentieri, tanto meglio. Il rischio è un attaccamento eccessivo al lavoro che porti a trascurare gli affetti familiari, anch'essi doverosi.
Sicuramente abbiamo doveri anche verso noi stessi - pena la nostra salute fisica e psichica - che non devono prevalere sugli altri doveri.
Secondo me fra i doveri dell'essere umano può entrare l'aiuto reciproco che ci si fornisce nella consapevolezza di un'unica origine. Il contrario dell'egoismo. Il Regno di Dio in Oriente non è certo il paradiso cristiano, ma il viversi in armonia e pace interiore guidati dall'amore e dalla comprensione. Certi scritti di sapienza antica non rispecchiano per nulla la visione cattedratica, secolare imposta dalla Chiesa. Di certo Arcobaleno ne sarà consapevole.
Allora non hai capito, per me non ci sono falsi doveri, prova a meditare sulla parabola del padrone buono che mandava a cercare operai per la sua vigna.Citazione:
Originariamente Scritto da Arcobaleno
Solo uno è stato scontento della paga, e chi poteva essere?
Per lui il padrone della vigna era troppo buono per essere giusto, se poi indagassimo sul personale dell'operaio potremmo facilmente pensare che lo abbia detto perché fosse della prima ora, cioè quello pagato di più.