«una Chiesa senza martiri è una chiesa senza Gesù».
si. ovviamente considerando che nel novero dei martiri vadano inseriti anche coloro che morirono nell'anonimato e nella ignominia, a causa di quello stesso potere ecclesiastico che trova anche oggi le proprie origini nell'operato e nella predicazione di gesù. qualcuno ha detto che il cristianesimo ha gettato l'alveo di quel grande fiume che è la chiesa cattolica. tuttavia la gran parte dei sedicenti "cristiani" è simile ai tanti sassi e ciottoli che si possono trovare nei fiumi. sono stati erosi dalla potenza della corrente, ma sono rimasti asciutti all'interno. come a dire che il cristianesimo ha dato la morale sociale, ha affinato i costumi, ma raramente è riuscita a permeare l'interiorità dell'uomo. anche di coloro che si dicono cattolici. e anche oggi.
Citazione:
Originariamente Scritto da Turbociclo
Sventurato quel popolo che ha bisogno di eroi. (E di martiri)... (Brecht)
sarebbe peggio senza. imho.
25-06-2019, 07:37
ReginaD'Autunno
Citazione:
Originariamente Scritto da axeUgene
beh, se è un buon cristiano, cattolico o no, si suppone che creda, no ?
ma il punto è che se non è una capra, ed è in buona fede, capisce perfettamente che il simbolo della sua fede in un luogo improprio, non destinato alla devozione, come una scuola o un tribunale, è blasfemia, bestemmia;
perché quel simbolo, anziché oggetto di genuina devozione, diventa altro, un simbolo "culturale" identitario, usato come succedaneo di una bandiera, nazionale, culturale o altro; insomma, una retrocessione, blasfema;
capisco che forse non è una questione facile per chi non sia abituato a ragionare di queste cose, ma un minimo di comprensione di certi concetti fondamentali è essenziale.
Io capisco perfettamente quello che vuoi dire non c'è bisogno che lo sottolinei, però ti faccio presente che se uno vuole mettere un simbolo religioso in qualunque ambito è una sua decisione e basta!
25-06-2019, 07:57
axeUgene
Citazione:
Originariamente Scritto da ReginaAutunno
Io capisco perfettamente quello che vuoi dire non c'è bisogno che lo sottolinei, però ti faccio presente che se uno vuole mettere un simbolo religioso in qualunque ambito è una sua decisione e basta!
non in qualunque ambito, ma nel suo ambito privato;
nelle funzioni pubbliche vige generalmente la regola opposta: un carabiniere non può appuntarsi sull'uniforme spilline di appartenenza religiosa, e un prof di italiano di una scuola pubblica non può in via ordinaria andare a lezione vestito come il Dalai lama;
la questione diventa rilevante quando l'esibizione pubblica di identità religiosa si colloca in un contesto conflittuale e aggressivo, di scontro; in Francia hanno vietato tutto, per questo motivo; perché se vuoi limitare l'identitarismo islamico che si esprime nel costume non puoi indirizzare una legge solo per quello; devi stabilire una norma astratta che valga per tutti.
25-06-2019, 08:25
Turbociclo
nelle funzioni pubbliche vige generalmente la regola opposta: un carabiniere non può appuntarsi sull'uniforme spilline di appartenenza religiosa, e un prof di italiano di una scuola pubblica non può in via ordinaria andare a lezione vestito come il Dalai lama
Vale anche per chi, ministro della Repubblica, indossa uniformi della polizia? :D
25-06-2019, 08:42
Turbociclo
Il simbolo del Crocifisso va assai al di là di un segno di appartenenza religiosa, per cui debba essere escluso da un luogo pubblico. Ma anche ammettendo, per ottusa pignoleria, che debba essere rispettata una regola...Dato che oggi la regola è invece quella di inchinarsi a chi in Italia è ospite mentre dovrebbe adattarsi lui al nostro modo di essere, non noi al suo, io, da convinto mangiapreti quale sempre sono stato, affermo che il crocifisso attaccato alla parete ci resta e guai a chi lo tocca! Perché sono sbagliati i motivi addotti per toglierlo.
25-06-2019, 09:40
axeUgene
Citazione:
Originariamente Scritto da Turbociclo
Il simbolo del Crocifisso va assai al di là di un segno di appartenenza religiosa
beh, per chi ci crede, questa è - tecnicamente, concettualmente - una bestemmia, contro il secondo comandamento; cioè un uso feticistico, sostitutivo, ad indicare quale identità, decisa da chi, scritta come, implicante cosa ?
Citazione:
per cui debba essere escluso da un luogo pubblico.
nessuna esclusione da luoghi pubblici, ma da quelli istituzionali; se tu sei tifoso della Roma, non ti sta bene che l'arbitro porti sulla casacca lo stemma della Juve, anziché quello della FIGC, anche se quella è la squadra più tifata d'Italia;
Citazione:
Ma anche ammettendo, per ottusa pignoleria, che debba essere rispettata una regola...
pignoleria un corno, è la legge; è pignoleria pure la graduatoria di un concorso, o la procedura penale; la legge va rispettata, punto;
Citazione:
Dato che oggi la regola è invece quella di inchinarsi a chi in Italia è ospite
ancora ???
i non cattolici sono anche tanti italiani, ospiti sta ceppa; io non sono ospite ed esigo il rispetto della legge, dei principi costituzionali di laicità;
Citazione:
mentre dovrebbe adattarsi lui al nostro modo di essere, non noi al suo
semmai, l'ospite, si deve adattare alla legge, non al nostro modo di essere, che non vuol dire nulla; il nostro modo di essere è anche l'evasione fiscale, l'abusivismo, le discariche, la corruzione, ecc... sarebbe bene non essere emulati troppo :asd:
è solo la legge a disciplinare la vita sociale e pubblica, definire quello che si può e ciò che è vietato; e per la legge, le questioni religiose e relative manifestazioni e simboli sono di esclusivo rilievo privato, in cui è la libertà individuale del culto - qualsiasi, purché lecito - ad essere tutelata, e non il merito del contenuto di questa o quella dottrina o religione;
prima della Cost, avevamo una religione di stato, e il crocifisso nei luoghi istituzionali aveva un senso funzionale coerente;
con lo stato aconfessionale questo senso non c'è più, anche se nelle nostre prassi furbette e levantine si fa finta di non capire, pur di non scontentare, e allora si ricorre a formule e sistemazioni ambigue sui principi, tipo le "unioni civili" e altre cose del genere;
Citazione:
io, da convinto mangiapreti quale sempre sono stato, affermo che il crocifisso attaccato alla parete ci resta e guai a chi lo tocca! Perché sono sbagliati i motivi addotti per toglierlo.
appunto, proprio perché mangiapreti non ti importa nulla del sacrilegio che sostieni, altrimenti inammissibile per il credente, purché sia in grado di ragionarci, cosa niente affatto scontata in un paese di religiosità formalista e folcloristica in massa;
considera che io sono il primo a trovare inammissibili certi costumi importati, ma sulla base della legge - che è la vera identità comune - non di identificazioni religiose, che si basano sulla stessa perversione politica e ambiguità;
se io fossi, poniamo, cattolico, un crocifisso in un ospedale in cui si praticano aborti ed eutanasie in virtù della legge sarebbe una beffa, una presa per il culo bella e buona.
25-06-2019, 10:34
Misterikx
Citazione:
Originariamente Scritto da conogelato
E nel caso di Salvini (che ha divorzi e separazioni alle spalle e che respinge i poveracci) si rendono assolutamente ridicoli.
:asd:
ma che stai addí :asd:
25-06-2019, 11:23
Breakthru
Citazione:
Originariamente Scritto da Turbociclo
Ecco qua un bell'articolo di Mario Giordano su un evento solo apparentemente banale, che in realtà sottintende un significato assai più profondo. Premetto che mi ritrovo all'estremo opposto rispetto a Conogelato, non sono cattolico, non ho mai fatto la comunione e mi hanno battezzato solo perché all'epoca non potevo oppormi. Ma mi chiedo che male possa mai fare un simbolo di fede personale come il Crocifisso, un segno che ha attraversato secoli e millenni facendo parte della nostra Storia... E lo dico proprio io, che ritengo la Chiesa cattolica, a livelli di potere, una fonte di oscurantismo, malaffare ed ipocrisia... https://www.laverita.info/attacco-al...638908658.html
A me non crea nessuno problema il crocefisso appeso al collo, ma nel caso di un giornalista su una rete pubblica occorrerebbe sapere (io dovrei sapere ma non so) se sta svolgendo un ruolo istituzionale, statale.
In tal caso cambia, dovrebbe esserci un codice di abbigliamento da rispettare, se sono permessi i crocefissi suppongo che lo siano anche i bafometti
25-06-2019, 11:41
sandor
Citazione:
Originariamente Scritto da Breakthru
A me non crea nessuno problema il crocefisso appeso al collo, ma nel caso di un giornalista su una rete pubblica occorrerebbe sapere (io dovrei sapere ma non so) se sta svolgendo un ruolo istituzionale, statale.
si. per quanto ne so ci sono le incompatibilità, ci sono divieti per chi assolva ad una funzione pubblica, di adottare comportamenti che possano denotare una qualche "appartenenza ideologica". anche religiosamente qualificata. ciò vale per poliziotti, carabinieri, giornalisti, magistrati, iscritti ad un ordine professionale ecc.
Citazione:
Originariamente Scritto da Breakthru
In tal caso cambia, dovrebbe esserci un codice di abbigliamento da rispettare, se sono permessi i crocefissi suppongo che lo siano anche i bafometti
i crocefissi sono ammessi solo laddove vi sia una legge che lo prevede. ad esempio nei tribunali o nelle scuole. mi pare però che dai tempi dell'approvazione del testo definitivo della nostra costituzione, che adotta un modello di stato "aconfessionale", il crocefisso sia consentito solo ove vi sia una espressa disposizione in tal senso. ovviamente i bafometti sono vietati, per evidenti ragioni, ossia innanzitutto per quello che rappresentano. poiché è noto che il satanismo è fonte, diretta o indiretta, di reati, è allora chiaro che l'esposizione o esibizione di simboli in tal senso andrebbe contro l'ordinamento penale. se non altro.
25-06-2019, 11:43
Breakthru
Citazione:
Originariamente Scritto da sandor
si. per quanto ne so ci sono le incompatibilità, ci sono divieti per chi assolva ad una funzione pubblica, di adottare comportamenti che possano denotare una qualche "appartenenza ideologica". anche religiosamente qualificata. ciò vale per poliziotti, carabinieri, giornalisti, magistrati, iscritti ad un ordine professionale ecc.
i crocefissi sono ammessi solo laddove vi sia una legge che lo prevede. ad esempio nei tribunali o nelle scuole. mi pare però che dai tempi dell'approvazione del testo definitivo della nostra costituzione, che adotta un modello di stato "aconfessionale", il crocefisso sia consentito solo ove vi sia una espressa disposizione in tal senso. ovviamente i bafometti sono vietati, per evidenti ragioni, ossia innanzitutto per quello che rappresentano. poiché è noto che il satanismo è fonte, diretta o indiretta, di reati, è allora chiaro che l'esposizione o esibizione di simboli in tal senso andrebbe contro l'ordinamento penale. se non altro.
E un ciondolo con falce e martello? Chiedo per un amico
25-06-2019, 11:49
sandor
mah. io ti consiglierei una corona del rosario. e vai sul sicuro...:)
25-06-2019, 13:41
meogatto
Mica tanto con l'aria che tira e i nuovi credenti che circolano.
Ne a caso i senza dio furono i primi della lista, quelli del dio sbaglato i secondi.
Con il dissolvimento dell'urss pure i comunisti sono diventati, in fondo, un simbolo del nostro contesto culturale che e' cosa ben diversa da una fede religiosa.
Lo stato poi e' un ente neutro nel trattare i soggetti, ma resta l'identita e i crocifissi stanno nei tribunali e negli ospedali, poi su una divisa sta male qualunque simbolo, sia religioso, che ideologico, che sociale altrimenti sarebbero arlecchinate.
Nel reale ovviamente la trama e' diverda e la magistratura e' ufficialmente organizzata per correnti ideologiche, come comfermato dalle news del csm e dalle ruote girevoli fra magistratura e cariche politiche.
Poi ci sono i radicalchic multivulturali.
Ma un conto sono le polemiche imterne che partono da una base comune di storie antiche nate qua, un conto chi ti viene in casa a pretendere e reclamare.
Scappi, dici, da casa tua dove stai male, dovresti tendere ad un sistema diverso da quello che ti ha fatto "scappare".
Una volta gli esuli politici volevano cambiare vita, non replicare cio' da cui scappavano.
Ma la colpa e' nostra, se porti le vipere in casa me la piglio con te, loro fanno il loro mestiere.