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La Candelora
Cade il 2 febbraio, esattamente 40 giorni dopo il Natale. È la festa liturgica della Presentazione al Tempio di Gesù, raccontata dal vangelo di Luca (2,22-40), e popolarmente detta “candelora” perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo luce del mondo come viene chiamato il Bambino Gesù dal vecchio profeta Simeone: «I miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». La stessa frase, peraltro, è ripetuta nella preghiera di compieta che chiude la giornata.
La festa delle luci ebbe origine in Oriente con il nome di “Ipapante”, cioé “Incontro”. Nel secolo VI si estese anche all'Occidente: da Roma, dove aveva carattere più penitenziale, alla Gallia con la solenne benedizione e processione delle candele che ha dato il nome alla festa: “candelora”, appunto. Questa festa chiude le celebrazioni natalizie e con la profezia di Simeone alla Vergine Maria («anche a te una spada trafiggerà l'anima») apre il cammino verso la Pasqua.
Nella cultura popolare sono molti i proverbi che riguardano la Candelora e secondo alcuni di essi, in base al clima che la caratterizza, è possibile ipotizzare come sarà la seconda parte dell’inverno e quando finirà. Forse perché, stando a metà tra inverno e primavera, si ipotizzava potesse fornire informazioni sul tempo futuro, ma non è ben chiaro.
Uno dei proverbi più famosi recita: ”Madonna della Candelora| dell’inverno sèmo fòra| ma se piove o tira vento,| de l’inverno semo ancora dentro.” Quindi se in questo giorno il tempo è brutto, l’inverno continua, se è bello finisce.
Tuttavia esiste un altro detto che sostiene esattamente il contrario, ”Per la Santa Candelora| se nevica o se plora| dell’inverno siamo fora,| ma se l’è sole o solicello| siamo sempre a mezzo inverno’‘.
Nel nord-est, per la precisione a Trieste, in Friuli Venezia Giulia, si va dicendo che la Candelora caratterizzata da sole e bora indica la fine dell’inverno, mentre se ci sono pioggia e vento, l’inverno continua: ‘‘Se la vien con sol e bora| de l’inverno semo fora.| Se la vien con piova e vento, |de l’inverno semo drento.”
Per i bolognesi il giorno della Candelora, se è soleggiato, predice ancora un mese di inverno, “Al dé dl’Inzariôla, o ch’al naiva o ch’al piôva dal invêren a sän fòra, mo s’ai é al suladèl a in arän anc pr un msarèl“, ovvero “Il giorno della Candelora, che nevichi o piova, dall’inverno siamo fuori, ma se c’è il sole ne avremo ancora per un mesetto“.
A Foggia il detto popolare afferma che se non piove alla Candelora, allora l’inverno finisce, ”Se p’a Cannelore ne chòve ‘u virne se ne more” ovvero: se nella Candelora non piove, l’inverno muore.”
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Noi festeggiamo la dea Lemanjà, regina del mare, e la Dea Madre Orso, col suo orsacchiotto, simbolo di guarigione tramite i poteri della sciamana, e di rinascita. Auguri !
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A ciascuno il suo, diceva Pirandello.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
A ciascuno il suo, diceva Pirandello.
Quello lo diceva Sciascia, mica Pirandello. Dopo il ragno di Kafka, Pirandello. Adesso capisco perché copi e incolli a tutto spiano...
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Sciascia Sciascia vero. Scusa. Siciliani tutti e due, ma molto diversi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Quello lo diceva Sciascia, mica Pirandello. Dopo il ragno di Kafka, Pirandello. Adesso capisco perché copi e incolli a tutto spiano...
Lo scarafaggio gigante non il ragno:D
Alla fine i suoi cari, non scarafaggi ma umani, l'hanno scopato fuori di casa, in mezzo a 'na strada afosa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Lo scarafaggio gigante non il ragno:D
Alla fine i suoi cari, non scarafaggi ma umani, l'hanno scopato fuori di casa, in mezzo a 'na strada afosa.
Lo so, ma secondo Cono era un ragno.
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E' la festa in cui si disfano anche i presepi del Natale secondo la tradizione, ma per me dopo le feste natalizie ogni momento è buono...
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Infatti è meglio andare a sentimento.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ReginaD'Autunno
E' la festa in cui si disfano anche i presepi del Natale secondo la tradizione, ma per me dopo le feste natalizie ogni momento è buono...
Da noi subito dopo l'Epifania. La Candelora è troppo a ridosso delle Ceneri e della Quaresima.