Qual e' il mio posto? (Se c'e')

Cari amministratori,
sono Alessandro Venturini,
dopo essermi iscritto qualche giorno fa (12 luglio), visto che sono uno scrittore esordiente, ho provato a parlare del mio ultimo romanzo.
Solo che, credo in automatico, la nuova discussione � stata cancellata.
Succede.
Adesso la domanda sorge spontanea: questo forum � aperto agli scrittori che vorrebbero intavolare una discussione col pubblico? Certo, per parlarne, tanto male quanto bene, bisogna sapere di cosa si sta parlando. Pertanto timidamente avevo inserito il link di Amazon, sito dove i miei tre romanzi sono reperibili, NON NECESSARIAMENTE PER SCARICARLI, ma per vedere sinossi e commenti del pubblico, e avere argomento per la discussione.
E sorge spontanea un'altra domanda, quasi un dubbio. (Assolutamente non una contestazione). Ma un forum letterario esiste per scambiarsi convenevoli, simpaticissimi, lo ammetto, o per avere un contatto con gli autori, altrettanto simpatico?
Non dico questo per fare polemica, per carit�! Sono uno scrittore comico e prendo il tutto come una grande saga dell'umour, ma faccio una riflessione.
Un forum letterario esiste perch� esistono gli scrittori, e questi ultimi esistono perch� esistono i lettori, affamati di letteratura, di sapere, di conoscere le ultime novit�... insomma una sorta di circolo virtuoso in cui chi ci guadagna � la letteratura.
Quindi?...

Con tanto rispetto e stima

Alessandro Venturini

Ciao Alessandro, il tuo thread non � stato cancellato, ma � stato automaticamente messo in "moderazione", cio� in attesa di intervento da parte di un moderatore. Un thread in moderazione non � visibile all'utenza.
Questo perch� abbiamo istruito il forum a bloccare nuovi utenti che aprono una prima discussione inserendo link, giacch� nella quasi totalit� dei casi si tratta di spam.

E non posso biasimare l'intervento automatico, visto che effettivamente � una mossa un po' pubblicitaria, d'altronde questo tuo secondo intervento (molto simpatico e cordiale) ci mostra che non sei interessato solo a piazzare il tuo nome e il tuo link e scappare via, ma anche a farti conoscere partecipando (pare, e si spera) quindi per quanto mi concerne il tuo thread pu� essere autorizzato, e direi anche che te lo sposto nella sezione di letteratura :)

Cornolio,
sei un dio.
Quindi me la sentivo giusta: questo � un forum con la fff maiuscola!
Giustissimo flitrare gli interventi. Un forum pu� essere grande o piccolo, di settore o generico, ma mai deve essere trattato come un klinex, un usa e getta da parte degli scrittori.
Pertanto attendo di "entrare cortesemente in vostra sintonia". (Frase di un burocratico-rincoglionente da paura).

Con affetto

Alessandro Venturini

hahaha :asd:

Buona permanenza :)

Ciao alex, ben arrivato ;)

Benvenuto Alex!

Io credo di aver gi� sentito parlare di te su Anobii :D

Bene o male? :D

Citazione:

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Originariamente Scritto da Alex Venturini

Cornolio,
sei un dio.


Con affetto

Alessandro Venturini

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..hai fatto ingelosire Conogelato:v

Citazione:

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Originariamente Scritto da Baboulenka

Bene o male? :D

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Non ricordo bene il nome, quindi non mi sbilancio. L'argomento della discussione era la recensione come nuova tecnica di marketing librario.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Alex Venturini

Cornolio,
sei un dio.
Quindi me la sentivo giusta: questo � un forum con la fff maiuscola!
Giustissimo flitrare gli interventi. Un forum pu� essere grande o piccolo, di settore o generico, ma mai deve essere trattato come un klinex, un usa e getta da parte degli scrittori.
Pertanto attendo di "entrare cortesemente in vostra sintonia". (Frase di un burocratico-rincoglionente da paura).

Con affetto

Alessandro Venturini

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come leccaculo parti bene! good

Come leccaculo che fa ingelosire non mi ero mai presentato.
Per� suona bene. Voglio aggiungerlo sul biglietto da visita.
La tua performance di inglese � alla Oxford University. Senza un errore: good era e good rimane. Messo agli atti.

Comunque, gente, occorre sapersi prendere in giro e, se avanza tempo, coinvolgere anche gli altri.
Leccare il culo pu� anche essere biasimevole, per�, confessa, Aquila Nera, se il piacere della slinguazzata letteraria toccasse a te, pur nello schifo, una certa qual lusinga la proveresti, va l�!

E allora ripeto: Cornolio, sei un diooo!!! (Mi si consenta la licenza leccatoria).
Solo dio? Giove dell'Olimpo, � il termine esatto. (Anzi diissimo!, direbbe suor Memopria, un personaggio dei miei romanzi. In una situazione analoga, quando le chiedono se una certa corbelleria chiesastica che ha appena sparato � vera, cio� se l'ha sognata veramente, "SOGNATISSIMA", risponde, troncando l� ogni dubbio degli interlocutori.)

Mo' che mi dite?

Con slinguazzante affetto
Alessandro Venturini

Una volta un libro l'ho letto, ma non mi � piaciuto tanto.

okno,
facilissimo che il libro possa non piacere.
E' un modo di presentare il testo differente dal solito, in modo pi� scanzonato, apparentemente superficiale, eppure...
... eppure dalle recensioni che fa il pubblico, noto che, non so come dirtelo, a poco a poco c'� gente che riesce a entrare in sintonia con quel mondo buffo. E questa gente � sempre di pi�.
Probabilmente � troppo presto per cantare vittoria, ma scrivere � la mia vita: voglio crederci. Quasi quasi � una fede.
E poi, se c'� gente che si sbellica, ci sar� un motivo.
Mah, a volte sono confuso anch'io. Continuare a scrivere? Cambiare genere?

Tu che ne dici?

Alessandro Venturini

Nahui,
sai che hai colto nel segno?
Gli autori di regime, diciamo quelli che hanno un editore vero, (perch� io mi sono autopubblicato), quando escono con un libro hanno la strada spianata: tolk-show amorevoli, interviste pilotate e preventivamente concordate, comparsate in questo o quel programma televisivo, i vari "Augias" del caso che ti invitano e ti intervistano, cercando sempre di scovare i punti "belli" della narrazione...
Mentre un esordiente autopubblicante come me si ritrova davanti l'Everest. Sono il figlio di nessuno.
Ho come unico mezzo per entrare in sintonia con i lettori quello di presentarmi col cappello in mano nei forum letterari. E spesso sono trattato male, rompo le scatole, tradisco la voglia di farmi conoscere, di mettere fuori la testa.
E' un peccato?
Probabile, ma allora chi � senza peccato scagli quello che ha da scagliare.

Alessandro Venturini