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Commemorazione di tutti i fedeli defunti
2 novembre
La pietas verso i morti risale agli albori dell�umanit�. In epoca cristiana, fin dall�epoca delle catacombe l�arte funeraria nutriva la speranza dei fedeli. A Roma, con toccante semplicit�, i cristiani erano soliti rappresentare sulla parete del loculo in cui era deposto un loro congiunto la figura di Lazzaro. Quasi a significare: Come Ges� ha pianto per l�amico Lazzaro e lo ha fatto ritornare in vita, cos� far� anche per questo suo discepolo! La commemorazione liturgica di tutti i fedeli defunti, invece, prende forma nel IX secolo in ambiente monastico. La speranza cristiana trova fondamento nella Bibbia, nella invincibile bont� e misericordia di Dio. �Io so che il mio redentore � vivo e che, ultimo, si erger� sulla polvere!�, esclama Giobbe nel mezzo della sua tormentata vicenda. Non � dunque la dissoluzione nella polvere il destino finale dell�uomo, bens�, attraversata la tenebra della morte, la visione di Dio. Il tema � ripreso con potenza espressiva dall�apostolo Paolo che colloca la morte-resurrezione di Ges� in una successione non disgiungibile. I discepoli sono chiamati alla medesima esperienza, anzi tutta la loro esistenza reca le stigmate del mistero pasquale, � guidata dallo Spirito del Risorto. Per questo i fedeli pregano per i loro cari defunti e confidano nella loro intercessione. Nutrono infine la speranza di raggiungerli in cielo per unirsi gli eletti nella lode della gloria di Dio.
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Buon onomastico a chi nel forum si chiama CARLO o CARLA :)
San Carlo Borromeo Vescovo
4 novembre
Arona, Novara, 1538 - Milano, 3 novembre 1584
Nato nel 1538 nella Rocca dei Borromeo, sul Lago Maggiore, era il secondo figlio del Conte Giberto e quindi, secondo l'uso delle famiglie nobiliari, fu tonsurato a 12 anni. Studente brillante a Pavia, venne poi chiamato a Roma, dove venne creato cardinale a 22 anni. Fond� a Roma un'Accademia secondo l'uso del tempo, detta delle �Notti Vaticane�. Inviato al Concilio di Trento, nel 1563 fu consacrato vescovo e inviato sulla Cattedra di sant'Ambrogio di Milano, una diocesi vastissima che si estendeva su terre lombarde, venete, genovesi e svizzere. Un territorio che il giovane vescovo visit� in ogni angolo, preoccupato della formazione del clero e delle condizioni dei fedeli. Fond� seminari, edific� ospedali e ospizi. Utilizz� le ricchezze di famiglia in favore dei poveri. Impose ordine all'interno delle strutture ecclesiastiche, difendendole dalle ingerenze dei potenti locali. Un'opera per la quale fu obiettivo di un fallito attentanto. Durante la peste del 1576 assistette personalmente i malati. Appoggi� la nascita di istituti e fondazioni e si dedic� con tutte le forze al ministero episcopale guidato dal suo motto: �Humilitas�. Mor� a 46 anni, consumato dalla malattia il 3 novembre 1584. (Avvenire)
Patronato: Catechisti, Vescovi
Etimologia: Carlo = forte, virile, oppure uomo libero, dal tedesco arcaico
Emblema: Bastone pastorale
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Tanti carissimi auguri di buon onomastico a tutti i MARTINO e a tutte le MARTINA del forum :approved:
San Martino di Tours Vescovo
11 novembre
Sabaria (ora Szombathely, Ungheria), 316-317 - Candes (Indre-et-Loire, Francia), 8 novembre 397
Nasce in Pannonia (oggi in Ungheria) a Sabaria da pagani. Viene istruito sulla dottrina cristiana ma non viene battezzato. Figlio di un ufficiale dell'esercito romano, si arruola a sua volta, giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando poi servizio in Gallia. � in quest'epoca che si colloca l'episodio famosissimo di Martino a cavallo, che con la spada taglia in due il suo mantello militare, per difendere un mendicante dal freddo. Lasciato l'esercito nel 356, gi� battezzato forse ad Amiens, raggiunge a Poitiers il vescovo Ilario che lo ordina esorcista (un passo verso il sacerdozio). Dopo alcuni viaggi Martino torna in Gallia, dove viene ordinato prete da Ilario. Nel 361 fonda a Ligug� una comunit� di asceti, che � considerata il primo monastero databile in Europa. Nel 371 viene eletto vescovo di Tours. Per qualche tempo, tuttavia, risiede nell'altro monastero da lui fondato a quattro chilometri dalla citt�, e chiamato Marmoutier. Si impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne. Muore a Candes nel 397. (Avvenire)
Patronato: Mendicanti
Etimologia: Martino = dedicato a Marte
Emblema: Bastone pastorale, Globo di fuoco, Mantello
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Tanti carissimi auguri a tutti gli ANDREA del sito!
Sant' Andrea Apostolo
30 novembre
Bethsaida di Galilea - Patrasso (Grecia), ca. 60 dopo Cristo
All�apostolo Andrea spetta il titolo di 'Primo chiamato'. Ed � commovente il fatto che, nel Vangelo, sia perfino annotata l�ora (�le quattro del pomeriggio�) del suo primo incontro e primo appuntamento con Ges�. Fu poi Andrea a comunicare al fratello Pietro la scoperta del Messia e a condurlo in fretta da Lui. La sua presenza � sottolineata in modo particolare nell�episodio della moltiplicazione dei pani. Sappiamo inoltre che, proprio ad Andrea, si rivolsero dei greci che volevano conoscere Ges�, ed egli li condusse al Divino Maestro. Su di lui non abbiamo altre notizie certe, anche se, nei secoli successivi, vennero divulgati degli Atti che lo riguardano, ma che hanno scarsa attendibilit�. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l�apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l�Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga. � perci� onorato come patrono in Romania, Ucraina e Russia. Commovente � la 'passione' � anch�essa tardiva � che racconta la morte dell�apostolo, che sarebbe avvenuta a Patrasso, in Acaia: condannato al supplizio della croce, egli stesso avrebbe chiesto d�essere appeso a una croce particolare fatta ad X (croce che da allora porta il suo nome) e che evoca, nella sua stessa forma, l�iniziale greca del nome di Cristo. La Legenda aurea riferisce che Andrea and� incontro alla sua croce con questa splendida invocazione sulle labbra: �Salve Croce, santificata dal corpo di Ges� e impreziosita dalle gemme del suo sangue� Vengo a te pieno di sicurezza e di gioia, affinch� tu riceva il discepolo di Colui che su di te � morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti� Accoglimi e portami dal mio Maestro�.
Patronato: Pescatori
Etimologia: Andrea = virile, gagliardo, dal greco
Emblema: Croce decussata, Rete da pescatore
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Tantissimi auguri di buon onomastico a Nicola Arecata! :approved:
San Nicola di Mira (di Bari) Vescovo
6 dicembre - Memoria Facoltativa
P�tara, Asia Minore (attuale Turchia), ca. 250 - Mira, Asia Minore, ca. 326
Proveniva da una famiglia nobile. Fu eletto vescovo per le sue doti di piet� e di carit� molto esplicite fin da bambino. Fu considerato santo anche da vivo. Durante la persecuzione di Diocleziano, pare sia stato imprigionato fino all�epoca dell�Editto di Costantino. Fu nominato patrono di Bari, e la basilica che porta il suo nome � tuttora meta di parecchi pellegrinaggi. San Nicola � il leggendario Santa Claus dei paesi anglosassoni, e il NiKolaus della Germania che a Natale porta i doni a bambini.
Patronato: Bambini, Ragazzi e ragazze, Scolari, Farmacisti, Mercanti, Naviganti, Pescatori,
Etimologia: Nicola = vincidore del popolo, dal greco
Emblema: Bastone pastorale, tre sacchetti di monete (tre palle d'oro)
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Grazie Cono
ne ho letta un'altra : S.Nicola � il protettore dei naviganti.....
ecco perch� 'navigo' bene...
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Forse perch� i Baresi desiderosi di riportare in terra cristiana le spoglie del santo che si trovavano a Mira occupata dai Turchi organizzarono con successo una spedizione alla quale parteciparono 72 marinai.
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E' esatto! Bravo Crepuscolo :approved:
Oggi facciamo gli auguri a tutti i milanesi!
Sant' Ambrogio Vescovo e dottore della Chiesa
7 dicembre (e 4 aprile)
Treviri, Germania, c. 340 - Milano, 4 aprile 397
Ambrogio, di famiglia romana cristiana, governatore delle provincie del nord Italia, fu acclamato vescovo di Milano il 7 dicembre 374. Rappresenta la figura ideale del vescovo, pastore, liturgo, e mistagogo.
Aveva scelto la carriera di magistrato � seguendo le orme del pap�, prefetto romano della Gallia � e a trent�anni si trovava gi� ad essere Console di Milano, citt� che era allora capitale dell�Impero. Cos�, quel 7 dicembre dell�anno 374, in cui cattolici e ariani si contendevano il diritto di nominare il nuovo Vescovo, toccava a lui garantire in citt� l�ordine pubblico, e impedire che scoppiassero tumulti. L�imprevedibile accadde quando egli parl� alla folla con tanto buon senso e autorevolezza che si lev� un grido: �Ambrogio Vescovo!�. E pensare che era soltanto un catecumeno in attesa del Battesimo! Cedette, quando comprese che quella era anche la volont� di Dio che lo voleva al suo servizio. Cominci� distribuendo i suoi beni ai poveri e dedicandosi a uno studio sistematico della Sacra Scrittura. Impar� a predicare, divenendo uno dei pi� celebri oratori del suo tempo, capace di incantare perfino un intellettuale raffinato come Agostino di Tagaste, che si convert� grazie a lui. Da Ambrogio la Chiesa di Milano ricevette un�impronta che si conserva ancor oggi, anche nel campo liturgico e musicale. Mantenne stretti e buoni rapporti con l�imperatore, ma era capace di resistergli quand�era necessario, ricordando a tutti che �l�imperatore � dentro la Chiesa, non sopra la Chiesa�.
Le sue opere liturgiche, i commentari sulle Scritture, i trattai ascetico- morali restano memorabili documenti del magistero e dell�arte del governo. Autore di celebri testi liturgici, � considerato il padre della liturgia ambrosiana.
Patronato: Apicoltori, Vescovi, Lombardia, Milano e Vigevano
Etimologia: Ambrogio = immortale, dal greco
Emblema: Api, Bastone pastorale, Gabbiano
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Oggi si festeggia una grandissima Santa! auguri a tutte le amiche del forum che portano il bel nome di LUCIA :)
Santa Lucia Vergine e martire
13 dicembre
Siracusa, III secolo - Siracusa, 13 dicembre 304
La vergine e martire Lucia � una delle figure pi� care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano � una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all'anno 304). Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le pi� estese al mondo dopo quelle di Roma, � stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che � la testimonianza pi� antica del culto di Lucia. Una devozione diffusasi molto rapidamente: gi� nel 384 sant'Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un'altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di Lucia e opere d'arte a lei ispirate. (Avvenire)
Patronato: Siracusa, ciechi, oculisti, elettricisti, contro le malattie degli occhi e le ca
Etimologia: Lucia = luminosa, splendente, dal latino
Emblema: Occhi su un piatto, Giglio, Palma, Libro del Vangelo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Oggi si festeggia una grandissima Santa! auguri a tutte le amiche del forum che portano il bel nome di LUCIA :)
Santa Lucia Vergine e martire
SIAMO AL TOP :asd:
immagino l�eccitazione di Cono nel digitare ..
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Che vuoi dire, Giuseppe? Leggi la sua storia: Un condensato di coraggio, fede e Amore disinteressato per il Signore!
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Auguri a tutti i PATRIZIO e a tutte le PATRIZIA del forum! (e qualora esistessero, anche agli irlandesi)
San Patrizio Vescovo
17 marzo - Memoria Facoltativa
Britannia (Inghilterra), 385 ca – Down (Ulster), 461
«Arrivato in Irlanda, ogni giorno portavo al pascolo il bestiame, e pregavo spesso nella giornata; fu allora che l’amore e il timore di Dio invasero sempre più il mio cuore, la mia fede crebbe e il mio spirito era portato a far circa cento preghiere al giorno e quasi altrettanto durante la notte, perché allora il mio spirito era pieno di ardore». Patrizio nasce verso il 385 in Britannia da una famiglia cristiana. Verso i 16 anni viene rapito e condotto schiavo in Irlanda, dove rimane prigioniero per 6 anni durante i quali approfondisce la sua vita di fede secondo il brano della Confessione che abbiamo letto all’inizio. Fuggito dalla schiavitù, ritorna in patria. Trascorre qualche tempo con i genitori, poi si prepara per diventare diacono e prete. In questi anni raggiunge probabilmente il continente e fa delle esperienze monastiche in Francia. Ha ormai 40 anni e sente forse la nostalgia di ritornare nell’isola verde. Qui c’è bisogno di evangelizzatori e qualcuno fa il suo nome come vescovo missionario. Egli si prepara, ma la famiglia è restia a lasciarlo partire, mentre degli oppositori gli rimproverano una scarsa preparazione. Nel 432, tuttavia, egli è di nuovo sull’isola. Accompagnato da una scorta, predica, battezza, conferma, celebra l’Eucarestia, ordina presbiteri, consacra monaci e vergini. Il successo missionario è grande, ma non mancano gli assalti di nemici e predoni, e neppure le malignità dei cristiani. Patrizio scrive allora la Confessione per respingere le accuse e celebrare l’amore di Dio che l’ha protetto e guidato nei suoi viaggi così pericolosi. Muore verso il 461. È il patrono dell’Irlanda e degli irlandesi nel mondo.
Patronato: Irlanda
Etimologia: Patrizio = di nobile discendenza, dal latino
Emblema: Bastone pastorale, Trifoglio
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Ieri 19 Marzo prevaleva la terza domenica di Quaresima e dunque slitta ad oggi la festa di San Giuseppe: Auguri a Mistericks, dunque e a tutti i Giuseppe Giuseppina Beppe, Pino, Pina eccetera eccetera...
San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria
19 marzo (nel 2017: 20 marzo)
Questa celebrazione ha profonde radici bibliche; Giuseppe è l'ultimo patriarca che riceve le comunicazioni del Signore attraverso l'umile via dei sogni. Come l'antico Giuseppe, è l'uomo giusto e fedele (Mt 1,19) che Dio ha posto a custode della sua casa. Egli collega Gesù, re messianico, alla discendenza di Davide. Sposo di Maria e padre putativo, guida la Sacra Famiglia nella fuga e nel ritorno dall'Egitto, rifacendo il cammino dell'Esodo. Pio IX lo ha dichiarato patrono della Chiesa universale e Giovanni XXIII ha inserito il suo nome nel Canone romano. (Mess. Rom.)
Patronato: Padri, Carpentieri, Lavoratori, Moribondi, Economi, Procuratori Legali
Etimologia: Giuseppe = aggiunto (in famiglia), dall'ebraico
Emblema: Giglio
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Auguri a tutte le amiche del Forum che si chiamano RITA!
Santa Rita da Cascia Vedova e religiosa
22 maggio - Memoria Facoltativa
Roccaporena, presso Cascia, Perugia, c. 1381 - Cascia, Perugia, 22 maggio 1447/1457
Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo.
Patronato: Donne maritate infelicemente, Casi disperati
Etimologia: Rita = accorc. di Margherita
Martirologio Romano: Santa Rita, religiosa, che, sposata con un uomo violento, sopportò con pazienza i suoi maltrattamenti, riconciliandolo infine con Dio; in seguito, rimasta priva del marito e dei figli, entrò nel monastero dell’Ordine di Sant’Agostino a Cascia in Umbria, offrendo a tutti un sublime esempio di pazienza e di compunzione.
http://www.santiebeati.it/dettaglio/32950
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Auguri di Buon Onomastico a tutti gli Antonio, Antonella e varianti del Forum! E a Mik in quanto padovano.
Sant' Antonio di Padova Sacerdote e dottore della Chiesa
13 giugno
Lisbona, Portogallo, c. 1195 - Padova, 13 giugno 1231
Fernando di Buglione nasce a Lisbona. A 15 anni è novizio nel monastero di San Vincenzo, tra i Canonici Regolari di Sant'Agostino. Nel 1219, a 24 anni, viene ordinato prete. Nel 1220 giungono a Coimbra i corpi di cinque frati francescani decapitati in Marocco, dove si erano recati a predicare per ordine di Francesco d'Assisi. Ottenuto il permesso dal provinciale francescano di Spagna e dal priore agostiniano, Fernando entra nel romitorio dei Minori mutando il nome in Antonio. Invitato al Capitolo generale di Assisi, arriva con altri francescani a Santa Maria degli Angeli dove ha modo di ascoltare Francesco, ma non di conoscerlo personalmente. Per circa un anno e mezzo vive nell'eremo di Montepaolo. Su mandato dello stesso Francesco, inizierà poi a predicare in Romagna e poi nell'Italia settentrionale e in Francia. Nel 1227 diventa provinciale dell'Italia settentrionale proseguendo nell'opera di predicazione. Il 13 giugno 1231 si trova a Camposampiero e, sentondosi male, chiede di rientrare a Padova, dove vuole morire: spirerà nel convento dell'Arcella. (Avvenire)
Patronato: Affamati, oggetti smarriti, Poveri
Etimologia: Antonio = nato prima, o che fa fronte ai suoi avversari, dal greco
Emblema: Giglio, Pesce