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“Se tu smettessi di baciarmi
Credo che morirei soffocata
Hai quindici anni ne ho quindici anch’io
In due ne abbiamo trenta
A trent’anni non si è più ragazzi
Abbiamo l’età per lavorare
Avremo pure diritto di baciarci
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Baciami!”
JACQUES PREVERT
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Quando un uomo come me,
ama una donna come te,
la crosta terrestre crepa,
e la terra diventa una scatola di fiammiferi
nelle mani di un bambino.
-Nizar Qabbani
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prevert è un dilettante. e un frocio...
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Un autore può non piacere, ma non capisco il perché attaccarlo sulla sua vita personale.
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perché ne deriva, dalla propria identità, tutta una serie di conseguenze, di cui la poesia che quella identità partorisce è un esempio. non che non l'abbia letto eh...
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Se la morte fosse un vivere quieto,
un bel lasciarsi andare,
un’acqua purissima e delicata
o deliberazione di un ventre,
io mi sarei già uccisa.
Ma poiché la morte è muraglia,
dolore, ostinazione violenta,
io magicamente resisto.
Che tu mi copra di insulti,
di pedate, di baci, di abbandoni,
che tu mi lasci e poi ritorni senza un perché
o senza variare di senso
nel largo delle mie ginocchia,
a me non importa perché tu mi fai vivere,
perché mi ripari da quel gorgo
di inaudita dolcezza,
da quel miele tumefatto e impreciso
che è la morte di ogni poeta.
Elogio alla morte - Alda Merini
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
perché ne deriva, dalla propria identità, tutta una serie di conseguenze, di cui la poesia che quella identità partorisce è un esempio. non che non l'abbia letto eh...
Credo che per definire l'identità di una persona, non sia necessario etichettarla con termini dispregiativi ed offensivi, ma questa è solo una mia opinione che lascia il tempo che trova.
Questa è una poesia a me cara
Nel fumo
Quante volte t'ho atteso alla stazione
nel freddo, nella nebbia. Passeggiavo
tossicchiando, comprando giornali innominabili,
fumando Giuba poi soppresse dal ministro
dei tabacchi, il balordo!
Forse un treno sbagliato, un doppione oppure una
sottrazione. Scrutavo le carriole
dei facchini se mai ci fosse dentro
il tuo bagaglio, e tu dietro, in ritardo.
poi apparivi, ultima. È un ricordo
tra tanti altri. Nel sogno mi perseguita.
(E. Montale)
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Che bella Escolzia: Grazie!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Escolzia
Credo che per definire l'identità di una persona, non sia necessario etichettarla con termini dispregiativi ed offensivi, ma questa è solo una mia opinione che lascia il tempo che trova.
hai ragione: anziché "frxxio" avrei potuto dire omosessuale. questione di forma, non di contenuto...abbi pazienza...
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A volte sei davvero agghiacciante Sandor. Concedimelo.
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Non so perché tu ce l'abbia tanto con Prévert, Sandor. E dire che era sua la prima delle poesie che mi hanno dedicato.
Se proprio dovessi scegliere un autore che mi fa ribrezzo (forse ingiustamente, ma vista la sua pedofilia neanche tanto) per le sue vicende personali, penserei subito a Pasolini.
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beh, pasolini però ha pagato con la morte. che credo in un modo o nell'altro gli fosse destinata...o per il suo impegno "antisistema" o per la sua debolezza nei riguardi di persone giovani o giovanissime...
con prevert il discorso nasce dalla lettura delle sue poesie e dalla riflessione, ovviamente personale, che le accompagna...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
prevert è un dilettante. e un frocio...
Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
beh, pasolini però ha pagato con la morte. che credo in un modo o nell'altro gli fosse destinata...o per il suo impegno "antisistema" o per la sua debolezza nei riguardi di persone giovani o giovanissime...
con prevert il discorso nasce dalla lettura delle sue poesie e dalla riflessione, ovviamente personale, che le accompagna...
Spiegami perché la morte di Pasolini in qualche modo allevia le sue colpe quanto alla pedofilia.
Già che ci sei, citami le poesie di Prévert in cui risulta che era un frocio.
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non ho detto che allevia le sue colpe. se proprio vogliamo scendere nei particolari non mi risulta fosse "pedofilo" ma soltanto "omosessuale". e che quelli che frequentava in sostanza fossero, ad esempio un davoli, come diceva lui "ragazzi di vita", cioè che facevano quello che facevano non solo con pasolini, insomma per vivere.
prevert: la puttanata sui ragazzi che si amano mi viene da pensare che sia abbastanza simile a una canzone di francesco tricarico, portata a sanremo. cioè sto tricarico ha anche lui la fissa degli adolescenti, ma non come "fonte di bei ricordi", no: come morboso interesse a carattere "sessuale". è questo che non mi piace...non so se mi spiego...
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:rotfl:
Vedo che le tue fonti sono affidabilissime.
Ma che fai nella vita?