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Originariamente Scritto da
sandor
Si caro axe. Pero' mi permetterai di osservare che e'una vera disonesta' intellettuale mentire, per ragioni politiche, sul risultato di un test. O no?
i motivi non li conosco, ma di solito sui risultati di un test non si può mentire, dato che ci sono le tue risposte e le soluzioni, uguali per tutti; puoi obiettare su come sono strutturati i test e su altro, come la parità ambientale o lo stress del singolo sotto pressione;
ripeto, non dovresti avvilirti se hai ottenuto un basso punteggio, in ogni caso; perché significa poco; se tu ti preparassi in termini di metodo - proprio rimuovendo alcuni pregiudizi cognitivi su come leggere le domande - il tuo punteggio crescerebbe certamente di molto.
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Axe hai tutte le ragioni, ma trascuri che il suddetto test fu corretto non in mia presenza e il risultato mi fu inviato dopo qualche tempo. Se mi si fosse inviato un report con domande e risposte in tal caso capirei. Ripeto: a mio onesto avviso il mensa e' una associazione di perdenti e di disonesti. Imho.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
Axe hai tutte le ragioni, ma trascuri che il suddetto test fu corretto non in mia presenza e il risultato mi fu inviato dopo qualche tempo. Se mi si fosse inviato un report con domande e risposte in tal caso capirei. Ripeto: a mio onesto avviso il mensa e' una associazione di perdenti e di disonesti. Imho.
non ho elementi per giudicare, ma mi sembri una persona di intelligenza assolutamente normale; a volte scrivi colossali sciocchezza, ma non certo per incapacità di intendere, bensì perché vuoi affermare tesi non confortate da elementi argomentabili;
sai, avere pensieri ricorrenti, fantasie, anche molto insistenti, di qualsiasi tipo e per qualsiasi motivo, inibisce molto le capacità di analisi e valutazione di problemi; ma può capitare per molti motivi, non patologici; a me capita di avere in testa un brano che sto suonando e le sue variazioni, prima di andare a dormire e quando mi sveglio; la cosa mi assorbe, e non sarei in grado di lavorare bene in quelle condizioni; potrei anche apparire stupido, senza esserlo;
poi, ti posso dire che ho fatto diversi test in vita mia, da ragazzino, poi più d'uno alle selezioni militari, e in seguito; e sono sempre migliorato; vuol dire che la formula del test - nella misura in cui era dello stesso tipo - non è atta a valutare davvero altro che la performance di quel dato momento.
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Il punto e' axe, che la mia intelligenza io la ritengo al di la' della media. E' per questo che non mi sento di accettare un misero 136. Puoi chiamarmi narciso, ma tant'e'.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
Il punto e' axe, che la mia intelligenza io la ritengo al di la' della media. E' per questo che non mi sento di accettare un misero 136. Puoi chiamarmi narciso, ma tant'e'.
136 per il Mensa è piuttosto alto, sopra la media;
ad ogni modo, la mancata accettazione di quel responso non configura narcisismo, ma io non sono psicologo.
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Ok axe. Grazie per la comprensione.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
no, la storia recente, non è affatto "piena di esempi" del genere; c'è un abisso tra le procedure scientifiche di oggi, la platea di chi vi contribuisce e le circostanze che operavano all'epoca di Semmelweiss;
scoprire cose nuove assicura ai ricercatori, finanziatori, istituti un prestigio enorme e grandi vantaggi economici; nessuno vuole perdere l'autobus, se questo promette di andare nella direzione giusta;
alle ipotesi di una scienza "pilotata" credono i paranoici del non vogliono farcelo sapere...
poi, ci sono discipline, come la fisica estrema, in cui è difficilissimo verificare le ipotesi, e quindi è possibile che la realtà sperimentale offra effettivamente elementi che smentiscono teorie antecedenti; mentre in altre le evidenze tendono a sommarsi nella direzione consolidata, come la medicina; tu puoi anche trovare fumatori 90enni in buona salute, e pensare che fumare faccia bene, ma se si fanno indagini a tappeto il risultato sarà quello noto;
Certo, i baroni delle università sono un'invenzione dei ricercatori disoccupati :Pazienza:
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nel caso della paleo-antropologia e della genetica, tutti i dati disponibili ora - incluso quello linguistico, che è stato sovrapposto dal genetista Cavalli-Sforza, recentemente scomparso - convergono nell'ipotesi mainstream; poi, è sempre possibile che nuove scoperte smentiscano o correggono; ma per ora, la ridondanza di ciò che si scopre conferma; al più, quello che spesso è labile nel campo pale-antropologico è la datazione: la maggior parte delle sorprese rilevanti nel settore si ha - e si è avuta - con la scoperta di reperti datati anteriormente a quanto si supponeva dovesse essere;
ma con la genetica c'è poco da fantasticare, perché è questione di grandissimi numeri e percentuali, dotate di una loro intrinseca forza esplicativa.
Che è esattamente quello che sto dicendo io e che dice l'articolo. Ci hai messo solo un paio di post per renderti conto che avevo ragione, stai facendo progressi.
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Originariamente Scritto da
Magiostrina
Certo, i baroni delle università sono un'invenzione dei ricercatori disoccupati :Pazienza:
ma che c'entra ? anche i baroni si fanno concorrenza tra loro; al massimo, un barone - caso frequentissimo - si impossessa del lavoro del suo ricercatore;
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Che è esattamente quello che sto dicendo io e che dice l'articolo. Ci hai messo solo un paio di post per renderti conto che avevo ragione, stai facendo progressi.
è la probabilità l'elemento dirimente; per dirla con Russell, puoi dire che è impossibile che un giorno si scopra che tra la terra e la luna ci sia una teiera in orbita ? certo che no; ma quanto è probabile ?
qui abbiamo una grande convergenza di dati e reperti stratificati, genetici, linguistici, antropologici, che portano all'ipotesi africana; e l'ipotesi alternativa che solletica, priva di qualsiasi riscontro, come ammesso dagli stessi sostenitori: non c'è dna da analizzare;
certo, è teoricamente possibile che giungano elementi nuovi a ribaltare tutto, questo come statuizione di metodo; ma estremamente improbabile, a fronte delle molte evidenze contrarie, come quella del 97% del patrimonio genetico dei cinesi di tipo "africano";
nota che si parla di origine dell'Homo sapiens, non di altre specie estinte.