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L’imballatore
Cos’è la traduzione? Su un vassoio
la testa pallida e fiammante d’un poeta.
V. Nabokov
L’imballatore chino
che mi svuota la stanza
fa il mio stesso lavoro.
Anch’io faccio cambiare casa
alle parole, alle parole
che non sono mie,
e metto mano a ciò
che non conosco senza capire
cosa sto spostando.
Sto spostando me stesso
traducendo il passato in un presente
che viaggia sigillato
racchiuso dentro pagine
o dentro casse con la scritta
“Fragile” di cui ignoro l’interno.
È questo il futuro, la spola, il traslato,
il tempo manovale e citeriore,
trasferimento e tropo,
la ditta di trasloco.
Valerio Magrelli
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SIAMO FIGLI DI UN MONDO DISTRATTO
Siamo figli di un mondo distratto
che ha dimenticato come far ridere i bambini
e invece di una favola regaliamo un dvd
invece dei colori compriamo loro un pc.
Siamo figli di un mondo distratto
che ha dimenticato come giocare con la palla
far correre un aquilone in riva al mare
e correre a piedi scalzi nei prati.
Siamo figli degli smartphone, dei tablet e dei pc
vogliamo conoscere chi c’è dall’altra parte del mondo
senza vivere chi è accanto a noi.
Siamo figli di un mondo distratto
fatto di sms e di buongiorno dimenticati
di un caffè postato sui social
e un caffè oramai freddo ancora da bere.
Siamo figli di un mondo distratto
che ha dimenticato come far sorridere un bambino
(Silvana Stremiz)
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"Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello che non dà troppo nell’occhio,
in fondo alla tavola,
più vicino ai camerieri che ai festeggiati.
Perché non so stare con le persone importanti.
Non so vincere.
Non sono capace a far festa come gli altri.
Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello che nessuno chiede.
Giù, in fondo al bus sgangherato
che trasporta i pendolari della misericordia
ogni giorno dal peccato al perdono.
Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello in fondo alla fila.
Aspetterò il mio turno
e non protesterò se qualche prepotente
mi passerà davanti.
Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Per me sarà perfetto
perché sarai Tu a sceglierlo.
Sarò a mio agio
e non dovrò vergognarmi di tutti i miei errori.
Sarà il mio posto.
Sarà il posto di quelli come me.
Di quelli che arrivano ultimi,
e quasi sempre in ritardo,
ma arrivano,
cascasse il mondo.
Tienimi quel posto, Dio mio."
- E. Pearlman
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Anche quando sembra che la giornata
sia passata come un’ala di rondine,
come una manciata di polvere
gettata e che non è possibile
raccogliere e la descrizione
il racconto non trovano necessità
né ascolto, c’è sempre una parola
una paroletta da dire
magari per dire
che non c’è niente da dire
Patrizia Cavalli
Dedicata a Carlino.
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I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo,
ma non li crei.
Sono vicino a te,
ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell’avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure con il sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna
indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.
(Khalil Gibran)
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"È quel mare che ho dentro che mi crea forti tempeste."
(Victor Hugo)
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"Resta viva"
Qualunque cosa succeda, resta viva.
Non morire prima di essere morta davvero.
Non perdere te stessa,
non perdere la speranza,
non perdere la direzione.
Resta viva, con tutta te stessa,
con ogni cellula del tuo corpo,
con ogni fibra della tua pelle.
Resta viva, impara, studia,
pensa, costruisci,
inventa, crea, parla,
scrivi, sogna, progetta.
Resta viva, resta viva dentro di te,
resta viva anche fuori,
riempiti dei colori del mondo,
riempiti di pace, riempiti di speranza.
Resta viva di gioia.
C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita,
ed è la vita stessa.
(Virginia Wolf)
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Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
(Eugenio Montale)
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Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte,
eppure tutte queste son folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un’ anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.
Emily Dickinson
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Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
(Giuseppe Ungaretti, Cima Quattro il 23 dicembre 1915)
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Dedico una poesia
Il tuo Zen
Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro
soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e ridere;
se lo impiegherai bene.
Ti auguro tempo per il tuo fare e il tuo pensare;
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contenta.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perchè te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto guardando l'orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere ancora.
Ti auguro tempo per trovare te stessa,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come fosse un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo
tempo per la tua vita.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
Dedico una poesia
Il tuo Zen
Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro
soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e ridere;
se lo impiegherai bene.
Ti auguro tempo per il tuo fare e il tuo pensare;
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contenta.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perchè te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto guardando l'orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere ancora.
Ti auguro tempo per trovare te stessa,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come fosse un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo
tempo per la tua vita.
Bellissima, mi sono commossa ❤️
Ma l’hai scritta tu?
E’ un augurio bellissimo
La cosa piu’ preziosa: il tempo
Auguro lo stesso anche a te :*
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Bellissima, mi sono commossa ❤️
Ma l’hai scritta tu?
E’ un augurio bellissimo
La cosa piu’ preziosa: il tempo
Auguro lo stesso anche a te :*
È tratta da un vecchio testo indiano che io ho rielaborato a forma di poesia.
È l'augurio più bello che si può fare ad una persona a cui vuoi bene.
Grazie per ogni cosa.
:*
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
È tratta da un vecchio testo indiano che io ho rielaborato a forma di poesia.
È l'augurio più bello che si può fare ad una persona a cui vuoi bene.
Grazie per ogni cosa.
:*
❤️
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„Ti amo come si amano certe cose oscure,
segretamente,
tra l’ombra e l’anima.“
PABLO NERUDA