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Originariamente Scritto da
conogelato
Discutere, confrontarsi....litigare, non sono uno scandalo: Ma la normalità. Stà nella normalità delle cose, Darkina. E i figli, credimi, hanno un enorme bisogno di scoprire che esiste il Perdono, nel mènage familiare. La capacità di andare oltre, le incomprensioni che ci possono essere. Andare oltre e perdonarsi, ogni giorno. Questo li edifica! Questo li fà crescere come Persone! Non certo avere genitori che non discutono mai o che, peggio, per non farli soffrire scelgono di separarsi.
se quel non separarsi comporta l'infelicità, di uno o di entrambi - cosa più probabile, dato che è infelice anche chi trattiene - insegni loro che quella roba lì è la famiglia; poi non ti meravigliare se non la vogliono, non si sposano e non fanno figli;
se devo trovare qualcuno da perdonare o da cui farmi perdonare vado ad una rissa tra tifosi con una mazza da baseball, non metto su famiglia :asd:
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Originariamente Scritto da
conogelato
Discutere, confrontarsi....litigare, non sono uno scandalo: Ma la normalità. Stà nella normalità delle cose, Darkina. E i figli, credimi, hanno un enorme bisogno di scoprire che esiste il Perdono, nel mènage familiare. La capacità di andare oltre, le incomprensioni che ci possono essere. Andare oltre e perdonarsi, ogni giorno. Questo li edifica! Questo li fà crescere come Persone! Non certo avere genitori che non discutono mai o che, peggio, per non farli soffrire scelgono di separarsi.
Spiacente ma non condivido. Un conto è discutere e confrontarsi, un conto è lanciarsi i piatti e altri oggetti, mettersi le mani addosso, tradirsi sistematicamente. Qui non si tratta di perdono o meno ma di guerra continua e ininterrotta. Una coppia così non ha senso di esistere. E per i figli sarebbe decisamente meglio che due si lasciassero piuttosto che vivere in un clima da guerra del golfo ogni giorno.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
se quel non separarsi comporta l'infelicità, di uno o di entrambi - cosa più probabile, dato che è infelice anche chi trattiene - insegni loro che quella roba lì è la famiglia; poi non ti meravigliare se non la vogliono, non si sposano e non fanno figli;
E infatti la mia reazione a una famiglia così è stata non volermi sposare e non voler fare figli...
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Se non c'è Perdono reciproco (quotidiano!) non c'è Famiglia. A meno che voi non crediate vera quella del Mulino Bianco, ragazzi.....
Qua non si tratta di "sforzarsi" di perdonare o, addirittura, di tollerare la violenza domestica, che è una cosa obbrobriosa. Si tratta di venirsi incontro, di accogliere le debolezze del Partner, di amarlo per quello che è. E non per quello che vorremmo che fosse. E soprattutto (Regola n.1) non lasciar tramontare il Sole sopra i nostri litigi...sopra le nostre incomprensioni....
Non andare a dormire (mai!) senza esserci riappacificati. Ecco, cos'è veramente Famiglia. :)
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Se non c'è Perdono reciproco (quotidiano!) non c'è Famiglia. A meno che voi non crediate vera quella del Mulino Bianco, ragazzi.....
Qua non si tratta di "sforzarsi" di perdonare o, addirittura, di tollerare la violenza domestica, che è una cosa obbrobriosa. Si tratta di venirsi incontro, di accogliere le debolezze del Partner, di amarlo per quello che è. E non per quello che vorremmo che fosse. E soprattutto (Regola n.1) non lasciar tramontare il Sole sopra i nostri litigi...sopra le nostre incomprensioni....
Non andare a dormire (mai!) senza esserci riappacificati. Ecco, cos'è veramente Famiglia. :)
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Originariamente Scritto da
conogelato
Se non c'è Perdono reciproco (quotidiano!) non c'è Famiglia. A meno che voi non crediate vera quella del Mulino Bianco, ragazzi.....
Qua non si tratta di "sforzarsi" di perdonare o, addirittura, di tollerare la violenza domestica, che è una cosa obbrobriosa. Si tratta di venirsi incontro, di accogliere le debolezze del Partner, di amarlo per quello che è. E non per quello che vorremmo che fosse.
appunto: che c'entra il perdono ?
si perdona qualcuno che ci abbia fatto del male;
prova ad elencarmi qualche comportamento concreto che dovrei perdonare in una moglie, addirittura quotidianamente, o che lei dovrebbe perdonare a me; o sono semplicemente il frutto di quei difetti che si amano in una persona, oppure stai descrivendo l'inferno in terra;
almeno fammelo prima meritare, no ? :asd:
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Originariamente Scritto da
conogelato
Se non c'è Perdono reciproco (quotidiano!) non c'è Famiglia. A meno che voi non crediate vera quella del Mulino Bianco, ragazzi.....
Qua non si tratta di "sforzarsi" di perdonare o, addirittura, di tollerare la violenza domestica, che è una cosa obbrobriosa. Si tratta di venirsi incontro, di accogliere le debolezze del Partner, di amarlo per quello che è. E non per quello che vorremmo che fosse. E soprattutto (Regola n.1) non lasciar tramontare il Sole sopra i nostri litigi...sopra le nostre incomprensioni....
Non andare a dormire (mai!) senza esserci riappacificati. Ecco, cos'è veramente Famiglia. :)
Si ma questo non c'entra nulla con quello che ho scritto io...
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Ciò che Moglie e Marito son chiamati a perdonare quotidianamente e reciprocamente? Non credo di essere l'unico qua dentro ad essere sposato, ragazzi. Anche voi avete vissuto a lungoi sotto lo stesso tetto con un altro/a, no? Avrete scoperto, piano piano, poco alla volta, che il coniuge (il fidanzato...il convivente...il compagno o la compagna) sono spesso molto diversi da voi. A volte proprio un Universo a parte...parallelo....
Non si tratta tanto di perdonare le azioni, che uno può compiere (gli sgarbi, le incomprensioni, i malintesi, le gelosie, le chiusure, i silenzi, le cose dette e non dette, le bugie, finanche le scappatelle o i tradimenti) ma di arrivare a scoprire (ed è realmente una grandissima scoperta!) che entrambi siamo difettosi (siamo peccatori, se cristiani) che tutti e due manchiamo, che tutti e due siamo fragili. Chi per un verso e chi per un altro. E che spesso le lacune di Uno fanno da contraltare e compensano i pregi dell'Altro.
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Cono tu confondi il perdono con l'amore. Se non c'è amore non ci si sopporta e basta e non puoi creare l'amore dal nulla.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ciò che Moglie e Marito son chiamati a perdonare quotidianamente e reciprocamente? Non credo di essere l'unico qua dentro ad essere sposato, ragazzi. Anche voi avete vissuto a lungoi sotto lo stesso tetto con un altro/a, no? Avrete scoperto, piano piano, poco alla volta, che il coniuge (il fidanzato...il convivente...il compagno o la compagna) sono spesso molto diversi da voi. A volte proprio un Universo a parte...parallelo....
embè ?
a parte che le diversità sarebbe bene scoprirle prima e, eventualmente, accettarle; ma sono proprio quelle il bello di tutto; che c'entra il perdono, che eventualmente si offre a chi ci fa del male ?
io, per la mia esperienza, non devo perdonare nulla, ma solo ringraziare per il tempo insieme; perché nulla mi era dovuto;
Citazione:
Non si tratta tanto di perdonare le azioni, che uno può compiere (gli sgarbi, le incomprensioni, i malintesi, le gelosie, le chiusure, i silenzi, le cose dette e non dette, le bugie, finanche le scappatelle o i tradimenti) ma di arrivare a scoprire (ed è realmente una grandissima scoperta!) che entrambi siamo difettosi (siamo peccatori, se cristiani) che tutti e due manchiamo, che tutti e due siamo fragili. Chi per un verso e chi per un altro. E che spesso le lacune di Uno fanno da contraltare e compensano i pregi dell'Altro.
Cono, le parole non sono scritte a caso; la parola "perdono" implica un male subito, non l'amore per i difetti o le differenze della personalità altrui;
al fondo, c'è una concezione mortificante e nevrotica dell'esistenza, in cui il sacrificio e l'abnegazione diventano il feticcio nevrotico di un desiderio che viene rimosso come colpevole: uno si guardi allo specchio e l'immagine virtuosa di una persona "che perdona", si identifica in quel ruolo, fa accettare l'infelicità che deriva dalla paura e dall'incapacità di riconoscere e gestire il proprio desiderio in modo accettabile e giusto;
nello stesso tempo, questo ruolo sancisce un equilibrio di potere, non di amore: chi subisce esercita un potere morale sull'altro, lo condiziona e lo controlla; ma tutto questo inquina, si riproduce e determina tutte quelle violenze che vediamo quotidianamente:
Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
E infatti la mia reazione a una famiglia così è stata non volermi sposare e non voler fare figli...
e io posso confermare che, pur non potendomi affatto lamentare dei miei, l'ostacolo maggiore - a parte circostanze indipendenti dalla mia volontà - è stato esattamente la ripulsa per l'esercizio di quel genere di potere nevrotico che si genera in quelle forme incrociate di dipendenza.
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Ma Cono segue dei principi che sono stati enunciati per far funzionare i matrimoni combinati. Fra persone estranee che non si sposano per amore è ovvio che serve una certa disciplina del 'perdono' per convivere, altrimenti ci si scanna.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ciò che Moglie e Marito son chiamati a perdonare quotidianamente e reciprocamente? Non credo di essere l'unico qua dentro ad essere sposato, ragazzi. Anche voi avete vissuto a lungoi sotto lo stesso tetto con un altro/a, no? Avrete scoperto, piano piano, poco alla volta, che il coniuge (il fidanzato...il convivente...il compagno o la compagna) sono spesso molto diversi da voi. A volte proprio un Universo a parte...parallelo....
Non si tratta tanto di perdonare le azioni, che uno può compiere (gli sgarbi, le incomprensioni, i malintesi, le gelosie, le chiusure, i silenzi, le cose dette e non dette, le bugie, finanche le scappatelle o i tradimenti) ma di arrivare a scoprire (ed è realmente una grandissima scoperta!) che entrambi siamo difettosi (siamo peccatori, se cristiani) che tutti e due manchiamo, che tutti e due siamo fragili. Chi per un verso e chi per un altro. E che spesso le lacune di Uno fanno da contraltare e compensano i pregi dell'Altro.
Ripeto, tutto ciò non c'entra nulla con quello che ho scritto io...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Magiostrina
Cono tu confondi il perdono con l'amore. Se non c'è amore non ci si sopporta e basta e non puoi creare l'amore dal nulla.
Perfetto! Amore e Perdono vivono in simbiosi: L'Uno contiene l'Altro.
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Tornando in topic: quello che ci prova, gli dici che no, non sei interessata, e lui cosa fa? Invece di lasciar perdere che non è cosa ti dice che il mio rifiuto lo vede come una sfida e che cercherà di farti cambiare idea. Quando dico che proprio la gente ha dei problemi...
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