Per Yele, ma per te e per quanto hai affermato ci sono dei punti ambigui, se non già chiari per pensieri già espressi in altre occasioni. Con la scusa edulcorata dei ruoli e della complementarietà,...
Tipo: Messaggi; Utente: Vega; Parole Chiave:
Per Yele, ma per te e per quanto hai affermato ci sono dei punti ambigui, se non già chiari per pensieri già espressi in altre occasioni. Con la scusa edulcorata dei ruoli e della complementarietà,...
È un ritorno alle origini, nostalgia della poligamia!:D
Veramente cono direi che stiamo dicendo proprio a te ed alla tua visione espressa dai concetti ambigui di complementarietà e servizio il problema dei ruoli in famiglia stereotipati, del sacrificio di...
Che c'entra l'arricchimento con la parola servizio?
Non si capisce il nesso, se non l'ennesima supercazzola, l'ennesimo concetto distorto per far passare bene qualcosa su cui aleggia l'abnegazione,...
Supremazia di che scusa?
Sospetto che la complementarietà, vista la fonte di cono, ricada lì e che siamo alle solite distorsioni delle parole del linguaggio cattolico. Se può spiegare meglio, laddove non si rifaccia...
È brutto il concetto che esprimi secondo me e che solo in parte potrebbe essere attinente al sempre fumoso concetto di complementarietà. Magari spiegarlo più in dettaglio aiuterebbe a capire....
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È brutto il concetto che esprimi, della servitù. In un rapporto ideale è chiaro che ci si debba aiutare ma usare l'espressione essere al servizio di qualcuno pone già quell'idea di essere un...
Tu estremizzi il concetto lo butti lì senza nemmeno definirlo e lo usi per mettere paletti, infilare la gente dentro stereotipi. Che poi se due fossero esattamente uno l'opposto dell'altro per...
Ma questo è un altro paio di maniche e riguarda attitudini/voglia di fare certe mansioni, avere certe responsabilità.
È che quando appare la parola complementarietà non è scontato che non ci siano nozioni non corrette di cosa a livello psicologico voglia dire questo concetto.
Magari il senso comune lo associa...
Come sempre ti sei inalberato per un'affermazione che voleva sottolineare che nel fumoso mondo della definizione di complementarietà ci sta l'uso distorto per i soliti stereotipi di genere.
Di che...
Serve la cappella sistina a te per capire che ho detto che la complementarietà, nell'accezione "conesca" è un pretesto per mettere paletti?
Che tu cucini e lei no, ok. Non è questo che sto dicendo.
Il problema risiede in quante erano libere scelte e quante costrette da convenzioni, mancanza di opportunità e possibilità nello stare o non stare a casa.
Se la scusa della complementarietà serve a qualcuno per discriminare, che stereotipo vuoi che dica?
Che sia per idee religiose o di altra origine cambia poco.
È che non avevi capito cosa volevo dire io.
Forse non hai capito. Se questo concetto della complementarietà è usato per impedire, castrare, imbrigliare in ruoli e competenze ritenute di non spettanza di un genere, è lì che sorge il problema.
È che la complementarietà viene usata a sproposito per ruoli e competenze stereotipate.
Non prestare il fianco a cono con la complementarietà! :D
Che poi diventa un pretesto per imbrigliare le persone.
Sai se Prima aspirava a trovare un uomo che provvedeva a lei ed alle spese? Generalizzando, un po' di decenni fa ancora imperava questa idea di "sistemarsi".
doppio
Nel caso di dietrologo trattasi di altra generazione e quindi ci sta di più la figura della donna accasata e casalinga. Poi oggi di certi rigurgiti patriarcali ne abbiamo assaggio anche nel forum.
Cono
Intanto tu in famiglia già ci togli la parola, almeno in certi ambiti. Anche altrove è possibile pur se dici che la donna può fare tutto (anche la manager), per poi contraddirti un minuto dopo...