Caspar Henderson: "Il libro degli esseri a malapena immaginabili"
Un "bestiario"moderno, da far invidia a quelli medioevali. Solo che qui gli animali sono esistenti.
....e non é carino, questo?
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Paradise Sky di Joe Lansdale.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Io invece ho letto da pochissimo (beh, questa estate per la verità) "Il codice delle creature estinte. L'opera perduta del dottor Spencer Black"
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qua invece di tavole a lato ce ne sono tantissime.
Forse piacerebbe pure a te RdC, anche questo fa riflettere.
Ad onor del vero non è proprio un fantasy, direi più il libro di un visionario..., tra le altre, disegni bellissimi. Leggi le recensioni se ti va. A me (che sono ben abituato alla letteratura fantasy) ha dato nuove e diverse sensazioni. Poi, come ogni cosa, tutto va secondo il proprio gusto.
Carlo Rovelli : "Relatività Generale"
Un fascicolo in brossura di 163 paginette. L'Autore lo definisce: " Una semplice introduzione. Idee, struttura concettuale, buchi neri, onde gravitazionali, cosmologia e cenni di gravità quantistica".
"Semplice"....sottile ironia?
Per lettori motivati e...."avvertiti".
Sto facendo una scorpacciata dei libri di Paolo Nori. E' graffiante, intelligente, divertente, e poi sa il russo bene quasi quanto me...
semel in anno licet insanire, cotidie melius
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
(S. Lec)
“Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri”: è il titolo del testo scritto da Guido Vitiello e pubblicato da Einaudi.
L’erudito e stravagante autore afferma che leggere libri in continuazione è una manifestazione maniacale e il lettore bibliofilo è un personaggio da commedia come l’avaro o il misantropo descritti da Molière.
Vitiello è uno scrittore satirico che ha imparato l’arte analizzando sé stesso e per redimere letterariamente le proprie innocenti anomalie. Egli considera la lettura un vizio che rimane impunito, nessuno lo condanna, dà l’illusione di condurre alla virtù, invece diventa nevrosi, degna di diagnosi e terapia.
C’è chi dice che leggere libri fa ingrassare !
L'autore mi pare tenga la rubrica su Internazionale.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
"Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin. Ironico e commovente allo stesso tempo, psicologico ed introspettivo, tragico e irriverente: una lettura molto piacevole.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .