Tranne ...e un'altra cosa. Preticamete innocuo è stato difficile da trovare, ma adesso credo ci sia un'edizione che li contiene tutti, fammi controllare...
beccata:
https://www.amazon.it/Guida-galattic...s%2C176&sr=1-1
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Moderatore droghe
Thank you!
Ma, come per le pietanze io preferisco avere poco cibo nel piatto, anche per i libri ne apprezzo uno alla volta, gustandoli.
Hai perfettamente ragione. Io sto rileggendo i tragici greci.
Sono qui all'Agamennone di Eschilo. Come tutti sapete, la guer-
ra di Troia era finita da un bel pezzo e i nostri eroi stavano tor-
nando a casa. Era atteso Agamennone, il grande capo, mari-
to di Clitemestra ( qui vi sono vari modi di translitterare Clitemestra,
ad es,Clitennestra, Clitemnestra, i moderni esegeti preferiscono Clite
mestra.)Non vi era la radio e nè internet per cui le notizie che si attenteva-
no si trasmettevano con le luci, da monte a monte, vi erano strutture ade
guate per accendere il fuoco e legna vi si ammonticchiava vicino.
Ci spostiamo qui nella reggia degli Atridi ove c'è una grande sala, il gineceo,
e sotto il tetto c'è uno schiavo, chiamato Scolta, il cui ruolo é quello di os-
ervare il cielo per vedere se si accende qualche luce-
Qui parla Scolta:Agli Dei chiedo la liberazione di questa fatica:la fine chiedo
di questa vigilia che da un anno dura. Qui, sul tetto degli Atridi, accovacciato per terra
e con la testa sollevata tra i gomiti a guisa di cane, ho imparato a conoscere le adunanze
notturne degli astri che brillano padroni luminosi del cielo, e quelli che portano l'inverno
e quelli che portano l'estate, e quando nascono e quando tramontano.
E anche oggi attendo il segnale della fiaccola, il raggio del fuoco che rechi la notizia, che
gridi la presa della citta'.
Pausa: appare una fiaccola sul Monte Aracneo e lui stesso vuole dare l'annuncio a Clitemestra
che lo sposo sta tornando...
Il domatore di leoni di Camilla Lackberg.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ho iniziato a leggere "Victorian Horror Story: Romanzo gotico, Urban Fantasy e Orrore" di Mala Spina.
La prima opera in assoluto che leggo di questa giovane scrittrice toscana.
Racconta la storia di Guinevere (in arte Ginny) Patel, una giovane truffatrice trasformatasi per uno strano fortuito caso, in detective, la quale tra le nebbie e la sporcizia di una Londra Vittoriana del 1897, sta per scoprire nel modo più spaventoso immaginabile quanto siano reali le creature delle leggende e gli esseri sovrannaturali.
C’è un po’ di tutto in questo libro, dagli zombie mangiatori di cadaveri, ai redivivi cavalieri della tavola rotonda, sino ai cacciatori di vampiri.
In questo caso viene affiancata da un collega investigatore di nome Lancelot (che sotto mentite spoglie è in realtà un licantropo).
Che vi devo dire, sinora divertentissimo.
"Helgoland" di Carlo Rovelli
Mi lascia perplesso la parte "filosofica".
Normale: sono ignorante e de coccio.
IMHO, lo preferisco in "Quantum Gravity".
(ovviamente, tutta "scena"....un giullare che legge robba in inglisc, ma quanno mai?.....)
Accidenti che mattone, RdC!
Io Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, ma anche altri che sto centellinando.
Il giocatore di Dostoevskij.
Lo scrisse in 30 giorni perseguitato dai creditori e per onorare un contratto capestro: vedi, con gli stimoli giusti...
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Sto rileggendo dopo tanti anni "Povera santa, povero assassino", un saggio capolavoro di Giordano Bruno Guerri su santa Maria Goretti. Lo consiglio a tutti, se si trova ancora.
IL SORRISO DEL MARE.
Innanzi tutto ricordiamo Baudelaire, del quale ricorrono i 200 anni della
nascita (1821-1867), e il suo grande amore per il mare. Scriveva ; Uomo
libero sempre amerai il mare.
Tralasciando altri grandi cantori del mare quali ad es Whitman, torno
ad Eschilo e al suo stupendo Prometeo incatenato.
Abbiamo il PROLOGO e i personaggi sono
[
IL POTERE
LA FORZA
EFESTO
PROMETEO
IL CORO DELLE OCEANINE
OCEANO
IO
ERMETE.
Come si sa Prometeo aveva insegnato agli uomini a leggere, scrivere, far di conto
ma soprattutto aveva rubato il fuoco agli dei per darlo ai mortali. Zeus ordina al Po-::
tere e alla Forza di inchiodarlo a una roccia in riva al mare. Giunge Efesto con catene più
dure del diamante per obbedire agli ordini di Zeus.
Prometeo si lamenta e dice,
Cielo divino, aliti di vento,
rapide ali di vento,
sorgenti di fiumi.
sorriso interminabile del mare
io v'invoco, guardate
un dio che soffre a causa di altri dei...
Il concetto del sorriso del mare é stato ripreso da schiere di
poeti, infatti nessuno può vivere a lungo lontano da esso.
Sto leggendo : " Ogni mattina a Jenin" di Susan Abulhawa, nata da una famiglia palestinese in fuga dopo “La guerra dei Sei Giorni” e ha vissuto i suoi primi anni in un orfanotrofio a Gerusalemme. Adolescente, si è trasferita negli Stati Uniti dove si è laureata in Scienze Biomediche e ha avuto una brillante carriera.
Questo libro racconta la Palestina, Israele e il Libano vista con gli occhi dei profughi palestinesi, scacciati dalle loro terre dal 1948 e rinchiusi in campi profughi, per testimoniare la verità: “ I palestinesi hanno pagato il prezzo dell’olocausto degli ebrei” e per combattere le verità di comodo.
La storia racconta di una famiglia palestinese parla di amore, l'amore per propria terra, le tradizioni, i canti, dell'amicizia tra due bambine, di morte e sopravvivenza e tragedia di fratelli separati, uno rapito da piccolo da un militare israeliano sopravvissuto ai campi di concentramento nazista che non ha figli per colmare il vuoto e ragione di vita della moglie anche lei sopravvissuta all’olocausto e che non può avere figli.
E di violenza.
Da vittime a carnefici, la storia si ripete ma con protagonisti diversi, in luoghi diversi, tutto questo fa comprendere da dove nasce la rabbia e l’odio tra popoli e minoranze.
Secondo me da leggere per farsi un’idea della storia da una voce diversa da quella a cui siamo solitamente abituati.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
c'� del lardo in Garfagnana
oddio, io sono cresciuto con le solite idee filo-palestinesi di sinistra; poi, da studente di storia diplomatica ho dovuto rivedere molto questa narrazione, parecchio bufalara;
posto che la creazione di uno stato "occidentale" lì non era auspicabile, ma nemmeno era pensabile fare altrimenti in tempi di Guerra fredda, non è mai esistita una "Palestina"; quelli sono arabi, parte della stessa nazione dei giordani, sauditi e iracheni;
in maggioranza non sono stati "cacciati"; gli ebrei hanno comprato le terre dalle ricche famiglie ottomane, che se ne volevano disfare; ma erano quelle improduttive, praticamente deserto;
dal 1947, le vittime palestinesi sono state tra le 60 e le 70mila, in maggioranza ad opera di siriani e libanesi cristiano-maroniti; comunque utilizzati come avanguardia informale delle altre potenze arabe e mandati allo sbaraglio nella tipica strategia di logoramento, nell'illusione: siamo più di loro, prima o poi finiranno...
per fare un paragone con lo standard dell'area, in due anni di guerra civile in Siria le vittime hanno superato i 2 milioni e mezzo;
fino a pochissimi anni fa, in Israele, dove la cittadinanza include un 20% di palestinesi. facevano ponti d'oro a chi non fosse irredentista, tipo i nostri altoatesini; hanno loro partiti, pure al governo, vertici dell'amministrazione, pure un capo di stato maggiore, ecc...
ancora oggi, a Gaza non hanno l'acqua, ma i soldi per comprare missili gli arrivano;
certo, uno stato con le soldatesse in bikini sulla spiaggia in libera uscita è una provocazione da quelle parti, il vero, solito, punto dolente di quell'area; sconsigliato; ma la storia delle vittime che diventano carnefici, quella sì, è una specie di confortorio per i nostri sensi di colpa, e mi tocca dar ragione alla Fallaci, per quanto esagerasse pure lei, in senso opposto.
Ultima modifica di axeUgene; 13-09-2021 alle 14:58
c'� del lardo in Garfagnana