Originariamente Scritto da
Il cavaliere nero
(1980) DIO VITA E OPERE
JEAN D'ORMESSON
Il caos
CAPITOLO PRIMO
In cui il nulla e il tutto non si distinguono l�uno dall�altro.
In quel tempo, il tempo non esisteva ancora. E il tutto e il nulla non si distinguevano l�uno dall�altro. Non c�era n� giorno n� notte, n� numero n� cifre, n� colore e neppure spazio. E nessuno pensava nulla Non c�era n� terra n� acque, n� cielo. Non c�era universo.
Non c�era nulla. E questo nulla si confondeva con tutto.
Nessuno regnava su questo nulla. E questo Nessuno era Dio. E questo Nessuno era la persona di Dio. Dio era assolutamente solo e assolutamente potente. E poich� non regnava su nulla, regnava su tutto. E poich� regnava su tutto, non regnava su nulla.
Dio era eterno. Non perch� il tempo lo risparmiasse, ma perch� n� Dio n� il tempo erano ancora al mondo, dal momento che non esisteva nulla. Dio era infinito. Era egli stesso il Nulla che si estendeva a tutto, ed era l�assoluto. Non c�erano limiti alla sua potenza, che non era altro che impotenza dal momento che non si esercitava su nulla, e alla sua solitudine.
Dio era solitudine in mezzo alla solitudine. Ed era assenza nell�assenza. Non aveva nome poich� non c�era linguaggio e poich� non c�era nessuno che lo nominasse. Era immobile, silenzioso, innominato, onnipotente ed eterno.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Jean_d'Ormesson