ho appena iniziato House of Sleep di J. Coe, e gi� mi sento in colpa per essere un portatore sano di pene; e 'nnamo bbene, proprio bbene !, direbbe la sora Lella
ho appena iniziato House of Sleep di J. Coe, e gi� mi sento in colpa per essere un portatore sano di pene; e 'nnamo bbene, proprio bbene !, direbbe la sora Lella
c'� del lardo in Garfagnana
Magari peggioro la situazione, ma ci provo.
Ho letto un po' dei suoi romanzi e l'impressione che me ne � venuta, dato che in ognuno c'era una certa affinit� o vicinanza con la storia narrata, magari con un momento descritto che sentivo anche molto vivo e vicino a me, � che riesca a creare una sorta di rapporto di fiducia con chi lo legge.
Prendiamo l'esempio che porti tu, in qualche modo � una specie di sensazione che ti fa sentire vulnerabile e da quel momento in poi � come se lo scrittore conoscesse qualcosa di te che presuppone una non-delusione, perch� sarebbe come aver svelato una tua confidenza.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Mi auguro che anche nella sezione protetta vi incellophianate all'occorrenza.
Se la tua inquietudine � dovuta ad un aspetto del narrato, non posso saperlo.
Pensavo piuttosto al fatto che questa lettura forse arriva, l'hai scelta, in un momento particolare della tua vita e che quindi tu sia pi� ricettivo rispetto ad altri momenti.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Dopo aver letto due pagine di Amore e sesso a Roma ho pianto dallo schifo.
Artisti. Non bisogna mai prenderli troppo sul serio: sono tutti -Dante compreso- bambini in castigo.
Avendo sentito parlare molto del Castello errante di Howl ho letto prima il libro, e poi il film. Grande delusione.
Il libro -che pure mi aveva preso parecchio- sul finale diventa illeggibile e sconclusionato.
Il film � delirante.
Peccato, perch� viene considerato da molti un capolavoro.
"Beati i giusti, perch� saranno giustiziati". (Angelo Cecchelin)
Qualche gentile lettore potrebbe trascrivermi la poesia contenuta nell'appendice, visto che � stata strappata via dalla copia che ho preso in prestito dalla biblioteca?
Bello comunque. Anche a me ha dato un p� di malessere, all'altezza del duodeno. Ma sto elaborando la spiegazione.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)