Nulla che sia necessario, tutto sommato!
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
"Manuale di retorica"
di Bice Mortara Garavelli
"Grande é l'importanza oggi di un manuale di retorica. Una prima ragione, e già basterebbe,é la mancanza nella nostra cultura dell'oggetto stesso in questione"
quarta di copertina
Minima Moralia
Theodor Ludwig Wiesengrund (Adorno)
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Iniziato a leggere "Uccidi i tuoi nemici" di Niven, sarcastico, graffiante, politicamente scorretto...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Sto preparando la valigia per una breve vacanza (protetta).
In soffitta ho ritrovato “Il Maestro e Margherita”, Michail Bulgakow.
Le pagine ingiallite tendenti al marrone sui bordi, l’odore un po’ fastidioso di carta vecchia, i caratteri piccoli di una edizione economica, qualche ricordo del tempo passato.
Aut hic aut nullubi
Un classico sulla Resistenza, scritto a posteriori, I piccoli maestri di Luigi Meneghello, che sinora mi era sfuggito. Qualcuno ha visto il film che ne è stato tratto?
Non lo leggo ancora, ma l'ho ordinato su Amazon in versione cartacea: Falcinelli, Figure. Tanti amici me ne hanno parlato, è appena uscito.
Perché alcune immagini diventano famose e altre no, perché ci catturano, stupiscono, ipnotizzano: come funzionano? "Figure" ci accompagna nella bottega di pittori, fotografi, registi, da Raffaello a Stanley Kubrick, rivoluzionando il nostro modo di guardare. Spesso, davanti a un quadro, tendiamo a domandarci che cosa significhi, o quali fossero gli intenti del pittore, o come si collochi nell'epoca in cui è stato realizzato: ma così la storia dell'arte rischia di essere una spiegazione solo di storia, anziché di arte. Riccardo Falcinelli adotta un paradigma completamente diverso. Invece di cercare il "significato" delle immagini, entra nel loro ingranaggio, le tratta non come simboli da decifrare, bensì come meccanismi da smontare, ci spiega in che modo sono state progettate e costruite, e perché. "Figure" è un libro per chi vuole capire le immagini, ma anche per chi vuole inventarle.