Che differenza c'
Che differenza c'
L'omosessualità è, dal mio punto di vista, l'altra faccia della medaglia dell'eterosessualità. Si tratta di persone che provano attrazione per un partner che appartiene ad un determinato sesso.
Il bisessuale è colui che prova interesse per le persone, indipendentemente dal sesso, riuscendo a trovare caratteristiche attraenti in entrambi i generi.
Se vogliamo fare un paragone semplicistico, è come se omosessualità e eterosessualità fossero il bianco e nero. La bisessualità è in tutte le possibili sfumature di grigio, estremi inclusi. Oppure esclusi, a seconda del punto di vista o delle varie (auto)ghettizzazioni.
[QUOTE=karin;486147]L'omosessualit
Certo che è possibile legarsi ad una sola persona e amarla a vita. Si tende a confondere la bisessualità coi triangoli, cioè la classica situazione in cui c'è una coppia fissa e un terzo/a che si innesta sporadicamente, il tutto fatto solo per fare sesso. Ti riporto la mia esperienza: ho avuto relazioni lunghe con gli uomini, serie. Ne ho avuta una di sei anni con una ragazza. Mai un tradimento, niente a che fare con voglia di trasgressione, ma semplice routine affettiva.
Innanzitutto non è che ti piace tizio perché è maschio e caia perché è femmina. Ti attrae quella persona e il resto del mondo sparisce (ovviamente se si parla di sc***** allora vale la regola comune per tutti). Posso dirti che noto delle differenze, ovviamente, specie nelle dinamiche che si instaurano nel rapporto.
E' come se parti diverse di me venissero fuori a seconda della persona con cui sto (in modo non dissimile a quanto succeda ad ogni etero: non siamo uguali con tutti).
Quello che posso assicurarti è che se sto con una donna, è come se la componente che prova attrazione per i maschi cadesse in letargo. E viceversa. In pratica sono contenta così e il resto del mondo non esiste, un po' come succede nelle relazioni etero.
Non mi sento meno etero che in passato e non mi sentirei meno lesbica, pur non essendolo mai stata, a stare con una donna. I rapporti, se vissuti con impegno, sono sempre esclusivi.
[QUOTE=karin;486169]Certo che
Dai, non ci sono persone che credono nel sentimento e persone che credono nella scopata. Ci sono persone che investono a livello affettivo in modo differente nei vari momenti della propria vita.
penso ke i bissessuali siano quelli ke non si mttono problemi sul loro essere e verso chi devono provare attrazione... e se ci pensiamo fanno bene...! cioè si gli piace un uomo ok se gli piace una donna ok comunque...
[QUOTE=libero;486123]Che differenza c'
[QUOTE=nute;588235]penso ke i bissessuali siano quelli ke non si mttono problemi sul loro essere e verso chi devono provare attrazione... e se ci pensiamo fanno bene...! cio
Espero che la vida me lleve donde sea
[QUOTE=maite;610649]purtroppo per
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=erin;610652]Anche perch
Espero che la vida me lleve donde sea
E poi si finisce alla solita equazione per la quale bisessualità significa infedeltà, perchè un/a bisessuale non può stare con un uomo senza volere una donna e viceversa.
Nel migliore dei casi la bisessualità è vista invece come una sorta di indecisione...
Paradossalmente credo ci sia più discriminazione da parte degli omosessuali che da parte degli eterosessuali. Credo che un/a etero abbia meno difficoltà ad accettare che ad una sua amica piacciano anche le donne, rispetto a solo le donne...
Tante lesbiche si dichiarano bisessuali anche se poi, in realtà, si considerano omosessuali.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Dopo anni-luce ritorno a fare una capatina da queste parti...
Mi è piaciuto molto ciò che ha scritto Karin... Bisessualità infatti anche per me è la possibilità di innamorarsi di una persona, in base a ciò che ha nella mente e nel cuore, e non a ciò che ha in mezzo alle gambe...
E bisessualità non è sinonimo di infedeltà o inaffidabilità... bisessualità è apertura potenziale ad innamorarsi sia di uomini che di donne, non vuol dire pratica contemporanea (nello stile “ndo cojo cojo!”, come pensano molti!) con entrambi i sessi... quello sta alla coscienza del singolo ( e può succedere tranquillamente anche in campo etero od omo, di cercarsi altre avventure parallele...)
In un altro forum sto affrontando il discorso, con persone fidanzate, che parlano di “bisogno fisiologico” di avere anche un rapporto con persone del proprio sesso...
Cosa ne pensate??
Io sinceramente, come karin, se mi innamoro di una persona, non sento il bisogno di nient’altro, sono soddisfatta così... ed è proprio come se l’altra parte di me cadesse in letargo...
... credo che però non sia così facile...
un conto è se una persona cresce consapevole della propria "potenzialità" alternativa... (nel senso che da sempre si sente attratto da entrambi i sessi... serenamente e felicemente... non certo come un'altalena!!!)
differente credo sia il discorso se, da sempre etero... capisci che c'è... e che vuoi dell'altro... un DI PIù... che non credevi aver necessità di volere!!!!... e magari se ne può aver paura...