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Discussione: L'ultimo film che avete visto?

  1. #8101
    Opinionista L'avatar di Barrett
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    “Lee” (2023) di Ellen Kuras
    Lee Miller racconta la sua vita a un intervistatore (solo alla fine si saprà chi è). Inizialmente si gode la vita posando come modella, poi diventa fotografa di moda lavorando per Vogue. Ma Lee è una donna che ha bisogno di emozioni forti, che non riesce a rimanere a casa a fare la moglie, così quando in Europa scoppia il secondo conflitto mondiale si arruola come fotografa di guerra. Il film è un’opera prima, Ellen Kuras sino ad ora aveva lavorato nel cinema come direttrice di fotografia e il suo film probabilmente riflette gli stili che ha assorbito durante la sua professione finendo per non averne uno suo. La parte migliore è quella finale quando Lee documenta le atrocità della guerra e la regista riesce finalmente a tirar fuori una direzione più naturale e meno controllata. Inutile della bravura di Kate Winslet, la quale che ad un certo punto delle riprese del film deve pure finanziarlo per carenza di fondi. Bellissimi i tioli di coda con le foto originali che durante il film avevamo visto rifatte.

    Lee ***

  2. #8102
    Opinionista L'avatar di Barrett
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    “Palazzina Laf” (2023) di Michele Riondino
    Un operaio dell’Ilva viene promosso a impiegato senza alcun merito al solo scopo di comunicare alla direzione quello che gli altri dipendenti confinati in una palazzina si dicono e organizzano. Il polo siderurgico è in procinto di passare di mano e la nuova proprietà vuole ridurre i costi ed eliminare figure professionali inaffidabili e inutili per i nuovi obiettivi, oltre che costose. L’ex operaio fa un ottimo lavoro, la direzione guidata dal direttore Basile interpretato da Elio Germano, viene a conoscenza in anticipo delle manovre contrarie agli interessi dell’azienda da parte dei dipendenti esclusi dal ciclo produttivo. La sua sbadataggine però finirà per diventare un pericolo non solo nei confronti dei colleghi emarginati ma anche per la direzione. Convincente la regia di Riondino, impegnato anche nell’interpretazione del protagonista; ho soltanto trovato semmai un po’ manieristica le parti in cui era necessaria una recitazione corale degli attori; anche la sequenza del processo, dove il protagonista certifica la sua ridicolaggine, poteva essere girata con quella cura che non è mancata al resto del film.

    Palazzina Laf ***

  3. #8103
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Elio Germano è l'attore italiano più bravo.
    amate i vostri nemici

  4. #8104
    Cosmo-Agonica
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    Barrett, andrai a vedere Le assaggiatrici?

  5. #8105
    Opinionista L'avatar di Barrett
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    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    Barrett, andrai a vedere Le assaggiatrici?
    Se esce la versione originale in tedesco con sottotitoli

  6. #8106
    Opinionista L'avatar di Barrett
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    “The Thin Red Line” (1998) di Terrence Malick
    Nelle scorse settimane a “Hollywood Party” si parlava di Paul Schrader, regista e soprattutto sceneggiatore (“Taxi Driver”) e del suo libro “Il trascendente nel cinema”, che prendendo spunto dalla sua tesi di laurea fa una trattazione su quello che di mistico c’è in alcuni autori e nel caso specifico nel cinema di Ozu, Bresson e Dryer. Il curatore della nuova edizione italiana spiegava durante la trasmissione che il libro essendo stato scritto all’inizio degli anni 70 non poteva prendere in considerazione autori apparsi successivamente ma che entrerebbero di diritto tra coloro che hanno arricchito il genere come Tarkowskij e appunto Malick, con il film in questione che è un esempio, anche hollywoodiano - nel senso migliore del termine, con attori più famosi che bravi, alcuni che lo diventeranno, altri che non ci fanno nulla, di quello che Schrader intende nel libro. La vicenda narra l’attacco a Guadalcanal, isola del Pacifico, da parte degli americani a una base giapponese durante la seconda guerra mondiale. I soldati in questione rappresentano una coorte esemplificativa di persone che probabilmente non si sarebbero mai frequentate se non si fossero incontrate a combattere una guerra che tutti indistintamente non sentono, non capiscono, contro un nemico che neppure conoscono e che durante le fasi concitate dello scontro faticano pure a vedere e con i quali però alla fine c’è una sorta di condivisione e comunione. A tratti le immagini cruente del conflitto si mischiano con quelle serene e pacifiche del calore domestico o quelle vissute da un disertore all’inizio del film. C’è da parte di Malick la volontà evidente di creare uno stridore tra la guerra, le sue atrocità, la sua inutilità e la bellezza del creato, che avevamo già visto in altre occasioni nel cinema, si pensi a “Mission” di Joffé, con la musica che accompagna le immagini che pare esprimere un senso di pietà per quello che stiamo vedendo. Per quello che vale, il film fu candidato all’Oscar per il miglior film insieme a “Salvate il soldato Ryan”, altro spaccato cinematografico sulla seconda guerra mondiale, ma entrambi vennero “sconfitti”, si parla di guerra, dall’amore di “Shakespeare in love”. Non fu un caso, perché in quel periodo in occidente si parlava più di Monica Lewinsky che di guerra.

    The Thin Red Line ****

  7. #8107
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Addirittura 4 stellette, Barrett!
    Allora va visto.
    amate i vostri nemici

  8. #8108
    Cosmo-Agonica
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    Grandissimo film
    Andai a vederlo al cinema con tre amici, tutti maschi.
    Quella che ne uscì più che soddisfatta, fui io.
    A loro la quasi totale assenza di dialoghi, fece un brutto effetto.
    Di Malick credo mi siano piaciuti tutti i film che ho visto, Badlands, The Free Of Life, e Hidden Life.

  9. #8109
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    La colonna sonora, Bauxite? Barrett ha evocato Mission, dove le note di Ennio Morricone facevano da sottofondo a paesaggi fiabeschi. Com'è e di chi è la musica in questo film?
    amate i vostri nemici

  10. #8110
    Cosmo-Agonica
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    Hans Zimmer.
    La particolarità è data dai cori della Melanesia.

  11. #8111
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Molte grazie
    amate i vostri nemici

  12. #8112
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    Intanto stasera ripassa in TV il film "Rain man" vincitore di 5 premi Oscar, con Dustin Hoffman, Tom Cruise e Valeria Golino. Ore 21,20 Cielo canale 26 del dgt.
    amate i vostri nemici

  13. #8113
    Opinionista L'avatar di Barrett
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    “Le assaggiatrici” (2025) di Silvio Soldini
    Proveniente da Berlino, che mostra le prime crepe del disfacimento, Rosa Sauer decide di andare a vivere dai suoceri in Polonia mentre il marito combatte in Russia. Immediatamente viene requisita da agenti delle SS insieme ad altre sei donne per fare da assaggiatrice del cibo che Hitler mangerà quando si recherà nel bunker in mezzo alla foresta poco lontano. E’ una storia vera scoperta poco prima che la protagonista morisse una decina di anni fa e oggetto del libro di Rosella Pastorino da cui è tratto il film. Si viene a sapere che il Fuhrer era vegetariano, questo da quando visitò un mattatoio, rimanendo impressionato per la fine che gli animali erano condannati a subire…Alle assaggiatrici viene riservato un trattamento rigido, con orari fissi per ogni cosa e l’impossibilità di sottrarsi al loro compito, ma con la contropartita di un lauto stipendio. E’ stato il mio primo film di Soldini e devo dire che la sua regia mi è parsa di livello, la fotografia ha una luce splendida e il cast fa un ottimo lavoro. Mentre il film si avviava verso la fine facevo la considerazione che avrei approfondito maggiormente alcune figure femminili, non solo quella della protagonista che riesce ad avere anche una storia con uno degli ufficiali, e in ogni caso avrei comunque dato un giudizio positivo, proprio quando nelle sequenze conclusive il film ha uno scatto inaspettato con una sorpresa finale.

    Le assaggiatrici ***

  14. #8114
    Cosmo-Agonica
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    Pane e tulipani, Giorni e nuvole, Agata nella tempesta.
    Questi quelli che ho visto di Soldini.

  15. #8115
    Opinionista L'avatar di Barrett
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    Pane e tulipani, Giorni e nuvole, Agata nella tempesta.
    Questi quelli che ho visto di Soldini.
    Belli?

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