Bellissimo le otto montagne! Perfetto connubio fra Uomo e Natura
Bellissimo le otto montagne! Perfetto connubio fra Uomo e Natura
amate i vostri nemici
L'ho visto anche io lo scorso anno.
Film bello tosto, concordo sulla bellezza dei paesaggi, e il tema dell' amicizia e l' ostinazione, per quanto riguarda il senso che ci ho visto io rifacendomi al detto nepalese è che chi ha vissuto sempre e solo sulla propria "montagna" ha una mente chiusa e vede solo quel "paesaggio" rispetto a chi invece ha maturato diverse esperienze visitando più montagne, mentalmente più aperto.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
“BlackBerry” (2023) di Matt Johnson
Dalla creazione del prototipo al successo mondiale sino alla caduta verticale il film racconta la storia di uno dei più popolari telefoni cellulari dei primi anni duemila soprattutto in ambito aziendale, che permetteva attraverso internet di avere i messaggi sul telefono. L’avvento degli iPhone e in generale degli smartphones accelerò la sua crisi. Il film era in concorso a Berlino 2023 e si avvale di una regia tipica dei film indipendenti con uno stile volutamente disordinato ma con un bel montaggio che dimostra anche le capacità del regista.
BlackBerry **
“E la festa continua!” (2023) di Robert Guediguian
La vicenda ruota attorno a una piazza di Marsiglia con al centro un busto di Omero. Dopo il crollo di una palazzina nelle vicinanze, avvenuta realmente, un'infermiera decide di candidarsi per le elezioni comunali verificando come la sinistra fatichi a stare unita (tutto il mondo è paese). Ma non è il messaggio politico la forza del film ma l'intreccio delle storie familiari della protagonista. Ci sono i figli di origine armena con i loro casi d'integrazione. C'è il fratello che malgrado l'età avanzata è un don giovanni incallito. Poi c'è la futura nuora che le presenta il padre di cui lei si innamora. Il film era alla festa del cinema di Roma e il regista viene considerato in patria il Ken Loach francese, quindi temi sociali e pessimismo cosmico nei confronti del mondo attuale, ma in questo film mi è sembrato più vicino all'amarezza agrodolce di stampo morettiano, dove si ride per non piangere e si combatte con armi spuntate. Durante le riprese, ha raccontato il regista, è sopraggiunta la notizia della morte di Godard e lui per ricordarlo ha utilizzato in questo film un tema musicale tratta da “Il disprezzo”.
E la festa continua! ***
"Poor Things" Yorgos Lanthimos
Tutti meritati gli oscar, specialmente quello alla scenografia, sembra talvolta di riaprire un vecchio libro illustrato di Jules Verne
Però onestamente, se c'è un messaggio o una morale, io non l'ho capito