Oscar Wilde con Jude Law.
Oscar Wilde con Jude Law.
[CENTER][I][SIZE="1"][COLOR="black"][COLOR="black"]Ecco perch
Il Cavaliere Oscuro
Sempre una bellissima visione. Adoro questo film.
Rocknrolla
Niente male, davvero niente male. Divertente, dal buon ritmo, una piacevole visione.
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
Quoto.
La battaglia dei tre regni. Ha carisma. Hanno carisma i personaggi (forse perchè 'epicizzati' in modo quasi comico com'è uso nel cinema orientale ) e le strategie di guerra sono spettacolari.
Elizabeth - The golden age. C'è una Cate Blanchett che ha più palle di tutti gli attori maschi del film.
Essere John Malkovich. Non lo guardi chi non riesce ad accettare se stesso
[SIZE="3"][FONT="Palatino Linotype"][COLOR="RoyalBlue"][I]Capt. Jack Aubrey: Well, Stephen
A me il cavaliere oscuro non è piaciuto, ha snaturato un personaggio, snaturato un genere.
Odio i supereroi realistici, batman è di tim burton perchè è un fumetto.
----->Comperate i miei occhiali<-----
Questa è una considerazione molto molto molto soggettiva. C'è chi preferisce di gran lunga il Batman di Frank Miller, ad esempio, rispetto a quello dei quarant'anni precedenti.
Appunto, per alcuni "fumetto", evidentemente inteso come svago positivo e senza impegno, è alquanto riduttivo.
[I]Sono tanto semplici gli uomini, e tanto ubbidiscono alle necessit
[QUOTE=Cri.The.Strange;1120442]ma che discorso
Ieri ho visto Scarface col grande Al Pacino insieme ai compagni di borsa in italiano, e l'altro ieri "Una moglie bellissima" Interessante per sentire la gorgia (si dice cos
Sicuramente, ma io parlo di batman, non dei fumetti in generale.
Già con batman begins è stato snaturato per me, è diventato più hollywoodiano e non lascia molto gioco al fantastico del fumetto classico, cioè anche i nemici sono cambiati, mentre prima erano molto più personaggi ora sono solo dei deviati che devono apparire cool per forza, per esempio non capisco tutta sta mania per l'ultimo jocker, io preferico quello di nicolson, molto meno pretenzioso e più attinente al tema.
Ultima modifica di Userro; 03-02-2010 alle 11:10
----->Comperate i miei occhiali<-----
Eh vedi, a parte che chiaramente i gusti son gusti, a me piace molto di più il batman post-anni 80, in cui il personaggio surreale sfuma sempre più nel criminale, per quanto folle.
Daccordo che Nicholson impersona un grande Joker, ma l'ultimo che abbiamo visto in Dark Knight, a prescindere dall'interpretazione dell'attore, incarna invece il joker di Killing Joke o di Return of Dark Knight, ovvero la nemesi definitiva e inseparabile dell'eroe, effettivamente in grado di vincere il confronto (cosa che prima non era neanche pensabile). Negli ultimi cicli di Batman (Act of War, Year Later e Under the Hood) addirittura i "cattivi storici" sono motlo più consapevoli e detrminati, ma possono anche essere trattai come "comparse" nello scenario grandioso di Gotham, mentre il confronto/scontro di Batman con le forze dell'ordine regolari, le scelte che deve fare, i rapporti con i collaboratori sono trattati molto più approfonditamente.
Per concludere, secondo me gli ultimi due film sono per quelli che non si sentono più tanto soddisfatti dalla scazzottata-con il folle di turno-e-via verso una nuova avventura.
Ultima modifica di Boyakki; 03-02-2010 alle 11:52
[I]Sono tanto semplici gli uomini, e tanto ubbidiscono alle necessit
[QUOTE=Boyakki;1121462] confronto/scontro di Batman con le forze dell'ordine regolari, le scelte che deve fare, i rapporti con i collaboratori sono trattati molto pi
----->Comperate i miei occhiali<-----
Ma anche no... nel senso: Batman è un detective. Con doti particolari, (per definizione della Marvel, il più grande detective del mondo e bla bla). E' l'atmosfera e la storia che fanno la differenza, infatti colgo lo spunto che non ti torna..
..per citarti l'esempio di Spiderman. Peter Parker costituisce la rivoluzione operata da Stan Lee proprio per rinnovare il genere dei supereroi. La faccenda della responsabilità, dei problemi fisici e psicologici (a parte la questione di Venom, nel fumetto odierno la mutazione non è indolore e priva di conseguenze) che permette al lettore di identificarsi di più. Guarda anche Devil (cioè, non l'orriderrimissimo film). E' la New York reale, con criminalità e tutto ma con i supereroi che combattono gente non esattamente super (Kingpin, Bullseye ecc) che fa in effetti delle azioni mafiose. E non è che non torni. La differenza con Batman è che sono eroi positivi. Gotham è la trasposizione "dark" di New York, e Batman non è sempre uno stinco di santo, per di più non ha i super poteri. Come Iron Man del resto, il quale nell'originale trafficava in armi e finché non lo catturano considera il Vietnam (evento e scenario estremamente reale) come una manna.
Per rispondere alla domanda, diciamo che non vedo il problema dello scenario reale/personaggio irreale, anche se capisco che non possa piacere, come ho detto. Però ecco secondo me scindere le ambientazioni per forza (mondo reale/mondo supereroi) e così nettamente farebbe perdere molto al tutto.
Ultima modifica di Boyakki; 03-02-2010 alle 12:20
[I]Sono tanto semplici gli uomini, e tanto ubbidiscono alle necessit
Secondo me non cogli l'inverosimilità del concetto di supereroe mascherato.
----->Comperate i miei occhiali<-----
[QUOTE=Userro;1121476]B
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.