Ultima modifica di lam; 09-12-2006 alle 23:52
Siamo fatti con la stessa materia di cui sono fatti i sogni.
omohitsutsu
nureba ya hito no
mietsuramu
yume to shiriseba
samezaramashi wo.
Ehh.. momenti d'esaltazione..
-Ho capito tutto!! Ho individuato la chiave che ribalta l'asse delle nostre vite!
-Dai, dai spiega!
-azz.. me lo sono dimenticato..
-noooo...
[SIZE="1"]Non pi
[QUOTE=lam
Siamo fatti con la stessa materia di cui sono fatti i sogni.
omohitsutsu
nureba ya hito no
mietsuramu
yume to shiriseba
samezaramashi wo.
Forse ci stiamo esercitando, una specie di prova generale
Oppure dall'altra parte qualcuno ci ha messo in castigo
Però anche i sogni che facciamo la notte certe volte sono incubi, quelli sono nostri
Fantasia perversa e malata
Comunque in castigo non trovavo voi... il mio primo thread ha avuto un buon riscontro...
Con questa stramegaleccata stasera saluto tutti
good night (and good luck)
Ultima modifica di Acquerapide; 10-12-2006 alle 00:15
[QUOTE=Acquerapide;524032]Forse ci stiamo esercitando, una specie di prova generale
Oppure dall'altra parte qualcuno ci ha messo in castigo
Per
Siamo fatti con la stessa materia di cui sono fatti i sogni.
omohitsutsu
nureba ya hito no
mietsuramu
yume to shiriseba
samezaramashi wo.
a 7 anni ero convinto, ma ogni tanto ci penso ancora adesso, che la mia vita fosse solo un lunghissimo e complicatissimo sogno, iniziato la notte prima di partite in vacanza a Rimini, quando mi addormentai sul divano guardando Fantozzi (non chiedetemi proprio perchè in quel momento, non saprei rispondervi).
Ma ogni tanto mi parte un altro trip. Noi non conosciamo cosa succede dopo la morte vero? Beh, allora perchè non immaginare che in realtà noi non siamo in realtà già morti, ma non ricordiamo il momento e la causa della nostra dipartita, e quindi continuiamo a vivere (anzi a immaginare di vivere) come niente fosse? In questo modo noi saremmo immortali, ma anche quelli che noi pensiamo siano già morti, lo sarebbero. Questo è un trip che mi è partito in situazioni di pericolo, quando mi sono chiesto: ma se fossi morto?
E devo dire che un 1% di me, non se la sente di scartare a priori questa teoria...
Giusto... ad un certo punto la macchina sbanda... si capovolge, vado dritto verso un albero.. Poi tutto bene. Non ricordo come me la cavo ma in realtà ho rimosso gli ultimi istanti della mia vita. Da quel momento in poi tutto è un' illusione, continuo a vivere nel mio mondo mentre fuori tutti mi piangono... Forse è un' idea inconscia che abbiamo in tanti, ci sono anche dei film su questo: the others, beetlejuice... Addirittura Edgar Allan Poe aveva scritto un racconto sul mesmerismo (come si chiamava quel racconto?) dove ipotizzava che se "ipnotizzi" una persona per fargli "dimenticare" di essere morta (o di essere viva?), questa continui a vivere, anche se in una zona crepuscolare tra la vita e la morte
Mi ricorda la tesi per cui quando muori, rimani "congelato" in un'istante, come un orizzonte degli eventi di un buco nero... gli altri ti vedono cascarci dentro, ma per te il tempo sii dilata finchè non ti ritrovi in un istante infinito. Tra l'altro è una tesi in più a favore dell'eutanasia secondo me... se ti somministrano un oppiaceo per farla finita senza soffrire, finisci dritto per l'eternità nel Nirvana dei buddisti... ganzo
Sogno o realt
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Forse