Salve, sono Dio, certo non il vostro dio, ma sono un dio.
All'origine ero io, buio e luce non esistevano, esistevano solo nei sogni di un dio solitario.
Libero ed onnipotente ho creato dei figli, non dei fratelli. Li ho creati inferiori per amarli come un padre benevolente. Ho creato dei servitori celesti perche' mi aiutassero nel compito, li ho creati inferiori perche' mi servano.
Ho deciso di rinunciare alla possibilita' di scrutarne il futuro per non disturbare la loro privacy.
Ho litigato con un servitore troppo presuntuoso, e ne ho fatto un rivale.
Ho lasciato i miei figli in un paradiso creato per loro, e li' ho messo anche il frutto della conoscenza. Non ho dato loro la conoscenza, ma solo la liberta' di cercarla. E poi ho proibito loro di farlo.
E quando mi hanno disubbidito, in piena liberta', li ho marchiati tutti con il peccato. Sono poi sceso in terra come uomo per morire e redimerli tutti.
E ancora non sono soddisfatto.