De Andr

[beat]

All'ombra dell'ultimo sole
s'era assopito un pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.

Venne alla spiaggia un assassino
due occhi grandi da bambino
due occhi enormi di paura
eran gli specchi di un'avventura.

E chiese al vecchio dammi il pane
ho poco tempo e troppa fame
e chiese al vecchio dammi il vino
ho sete e sono un assassino.

Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
non si guard

[Matthias]

Uhm...per

[beat]

Si ma perchè ricordarlo proprio lì.. subito dopo "Dietro le spalle un pescatore"?
Allora tu sei della prima scuola?

[Summerina]

Sicuramente l'ha ucciso!

...chiesero al vecchio se lì vicino
fosse passato un assassino.

non c'è risposta: è morto

[Matthias]

Ma no, sai benissimo che in materia De André sono un completo ignorante... analizzo le varie ipotesi senza schierarmi.


Questo non lo so, ma può darsi che il gesto di carità gli abbia fatto ripensare al passato sereno?

@summerina: non c'é risposta perché astutamente Faber ha concluso la canzone lasciandoci nel dubbio...

[b4r0m]

se pensiamo al periodo in cui

[Nuvolosa]

Secondo me non è morto.De Andrè credeva molto nei disperati e nella loro capacità di"redenzione"quindi se avesse ucciso ancora sarebbe un po'come ammettere che non è cambiato nulla nonostante il gesto di carità del pescatore....

[beat]

[QUOTE=Summerina;541164]Sicuramente l'ha ucciso!

...chiesero al vecchio se l

[b4r0m]

pensiamo al periodo in cui è stata scritta la canzone vedi i contemporanei di quei anni

[beat]

[QUOTE=Nuvolosa;541168]Secondo me non

[conogelato]

Beat, ha scritto niente De andre' che riguardi il periodo della sua prigionia, del suo sequestro in Sardegna con la moglie Dori Ghezzi?

[Heltir]

Ho sempre odiato queste cose. A meno che non venga qualcuno che lo sa per certo a dirci esattamente cosa volesse dire De Andrè, mi sembra inutile la discussione perchè non lo sapremo mai.
Immagino che a ognuno piaccia pensare una propria interpretazione. Così facendo ci facciamo venire dubbi inutili a vicenda su quella che eravamo sicuri fosse l'unica et vera ma che soprattutto adoravamo per quello. Per questo la mia personale interpretazione la tengo per me e evito di leggere quelle degli altri.

Edit: Ecco, ho scritto malissimo. E' che queste cose veramente mi bloccano lo stomaco. Avrei dovuto evitare di leggere il thread e basta. Non so se avete capito quello che cercavo di dire ma non penso importi molto.

[Matthias]

Ma infatti, mica ho detto che l'assassino si sia redento, ho solo detto che un assassino non

[Nuvolosa]

[QUOTE=beat;541171]Noo...
Io ho scritto or ora che De Andr

[Mr. D.]

Possibile che sia volutamente oscura perché ognuno scelga il proprio senso?

Comunque, io mi sono fatto la stessa domanda a proposito di un'altra canzone di De André, ovvero:
UN BLASFEMO

(dietro ogni blasfemo c’è un giardino incantato)

Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
più non arrossii nel rubare l’amore
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il io.Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l’anima a forza di botte.
Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c’è il bene e c’è il male.
Quando vide che l’uomo allungava le dita
a rubargli il mistero d’una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.
… mi cercarono l’anima a forza di botte…
E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l’ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato.

Secondo voi, il passo in grassetto, implica che l'amata del blasfemo sia morta d'inverno? A me parebbe di sì, ma c'è chi non è d'accordo...