Ma cosa?
Guarda che stabilire cosa significa universalmente minare la libertà altrui non è un compito che mi voglio assumere personalmente ehCerto, la difesa della libertà è un ottimo punto di partenza ma...come fai a stabilire cosa sia danneggiare altri individui?La libertà, se vogliamo utilizzare la definizione tipica, termina ai confini della libertà altrui, ma che parametri si possono utilizzare per valutare questi limiti?E' per questo che ho parlato di base comune, perché un'etica necessita di qualcosa da cui partire se deve produrre le norme di valutazione di cui sopra.
Cornolio ha ragione, è un campo minato questo argomento....
Dico solo che non serve essere credenti per riconoscere il diritto altrui di vivere bene, e che essere credenti o attenersi ad un'etica credente non è il presupposto imprescindibile.