Dopo la censura in Spagna anche l'Italia si scaglia contro l'ultima pubblicit
Dopo la censura in Spagna anche l'Italia si scaglia contro l'ultima pubblicit
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
Pubblicità sbagliata in senso etico. Ottima perchè fa parlare di sè.
premesso che non ho visto lo spot, penso che abbiano "ragione" D&G. lo dico a malincuore.
premetto che di solito,do ragione ai + deboli,però a tutto c è un limite,è una pubblicità offensiva nei confronti della donna,e almeno da quello che si dice loro 2 non ne hanno bisogno...(e questi sarebbero anche azzi loro)
Questo comunque non li autorizza a insultare la donna come essere,mi pare troppo
Io vorrei portare l'attenzione su alcuni punti che forse potrebbero sfuggire ma che ritengo significativi:
- il video è stato realizzato per incarico di Dolce & Gabbana, non è stato realizzato da Dolce & Gabbana: la risposta data dai due stilisti, per avere un senso (se ce l'ha), avrebbe dovuto essere data da chi tale video ha realizzato, quindi, nella notizia c'è già un errore d'impostazione da parte di chi l'ha diffusa, infatti, questa persona ha chiesto un parere alle persone sbagliate;
- da ciò consegue, d'equivoco in equivoco, il pasticcio e la confusione di concetti espresso dai due stilisti i quali anzichè rispondere "chiedete a chi ha realizzato il video", non hanno sprecato l'occasione per giustificare con motivazioni "artistiche" e "culturali" una propria operazione di marketing e quindi, realizzata con scopi economici;
- faccio notare, come conseguenza di quanto ho premesso, l'assoluta coincidenza espressa in termini assoluti dagli intervistati tra libertà d'espressione e profitto personale: i due concetti sono espressi come perfettamente equivalenti e omogenei, quasi l'uno fosse perfettamente complementare e funzionale all'altro.
Io trovo certe esternazioni molto emblematiche del concetto mercantilista ed economico che si va affermando da tempo dei diritti individuali.
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
[QUOTE=mat612000;578817]Io vorrei portare l'attenzione su alcuni punti che forse potrebbero sfuggire ma che ritengo significativi:
- il video
[COLOR="DarkOrchid"]il termine ARTE mi sembra che sia stato usato a sproposito e soprattutto da parte degli stilisti la citazione del louvre mi sembra fuori luogo e fuori dalla realt
Non sono uno stilista,ma penso che prima di mandare in onda una pubblicità cosi importante la visionino come minimo.
A chi x loro da vita allo spot,il più delle volte sta il compito di realizzare il pensiero dello stilista,il quale scrive la trama pubblicitaria,se si erano affidati al 100x100 a lui(non so quant'è probabile),è comunque scontato che avevano visto e rivisto la pubblicità correggendone i particolari a loro non graditi,quindi sono colpevoli doppiamente
X me andavano anche multati
a quanto vedo è servita.cosi come se ne discute qui penso lo si faccia da altre parti. forse il loro unico intento era questo o forse essendo gay i due stilisti senza rendersene conto esprimono il loro modo di vedere le donne nelle loro reclam. poi naturalmente con la scusa di fare arte i pubblicitari si sentono liberi di poter fare come vogliono.
FATE COME ME. REGALATE LA TELAVISIONE.
Chi ha deciso di puntare il dito contro la pubblicità di Dolce e Gabbana è solo qualcuno che ha voglia di farsi una bella pubblicità in vista dell'8 Marzo...la pubblicità della D&G non mi pare che abbia nulla di particolarmente volgare.
E' volgare come sono volgari tantissime pubblicità al giorno d'oggi: e la classica frase buttata lì "è arte" è talmente inflazionata che non mi fa più nè caldo nè fraddo sentirla (forse mi soltanto un po' incazzare).
In quello spot ci sono tutti i bei valori di cui sono portavoci gli stilisti:
sesso, bellezza, ricchezza
che c'è di strano?
[B][FONT="Book Antiqua"]Prima legge del dibattito:
propagandare l'immagine dell'uomo machista sulla donna
e la spagna aveva puntato il dito contro quella pubblicità due mesi fa, quindi al limite la strumentalizzazione sulla festa della donna l'abbiamo fatta in italia
Si vede che in Spagna la festa della donna la fanno prima...
Comunque continuo a non capire la polemica. Non mi pare genuina. Ci si scandalizza per l'uomo machista di quella singola pubblicità e non per la donna oggetto di tutti i giorni?
[B][FONT="Book Antiqua"]Prima legge del dibattito:
Sarebbe auspicabile un codice di autoregolamento, negli spot. Alcuni veramente volgari vanno in onda senza pensare ai bambini.
amate i vostri nemici