Sì, come preferisci.
Sì, come preferisci.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Pezzo forte: il linguaggio colorito.
Il tuo?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
La capacità di suscitare simpatia
Un ricordo indelebile?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Mia nonna che cala il cesto dal terrazzo di casa e io che ci metto dentro la spesa.
Il tuo?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
A tre anni, che bevo di nascosto i bicchieri di vino dei vecchietti impegnati a giocare a bocce.
Ti piacciono i pettegolezzi?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Solo se sono credibili, sennò mi scoccio.
Le tre caratteristiche di una persona noiosa?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Autorefenzialità, scarsa fantasia, rigidità
Per te?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Mancanza di empatia, non essere presente, parlare solo di sé
Hai un baricentro basso?
No.
Ti tuffavi nelle lenzuola mentre le piegavano?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
No, ci tenevo alla vita...
L'ultimo rischio che hai corso?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Preso il treno al volo ieri notte. (ma non dirlo a Cona, ti prego)
L'ultima vacanza fatta?
amate i vostri nemici
Un cannun stamani
L'ultima persona interessante conosciuta?
Il chitarrista di una rock band
Conosci spesso persone interessanti?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
si , un cliente sabato scorso che si è costruito una casa fantastica ha voluto restassi a pranzo
ascolti e lasci parlare o parli tu ?
La prima.
Se mi annoio la seconda.
Il lupetto di lana è per gli audaci?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze