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Discussione: Esperimento: "la politica secondo me"

  1. #31
    * L'avatar di Boyakki
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    in realtà in alcuni casi (in agricoltura è pratica frequente) si produce di più ma si distrugge quello che causerebbe crollo della domanda (e quindi del profitto).

    OT letterario

    Per quanto riguarda la produzione globale e coordinata dall'IA di NAN, Asimov ci era arrivato circa 50 anni
    fa, con l'infallibile Multivac.. chi se lo ricorda? L'unico inconveniente era che gli uomini si abituavano talmente al controllo della macchina da lasciargli tutte le incombenze, e infine l'umanità tendeva a perdere ogni stimolo verso l'avanzamento tecnologico/sociale.
    In uno dei racconti Multivac diventa Dio ("E luce fu.."), nella serie più conosciuta, quella dei Robot, Multivac si auto-danneggia per restituire l'iniziativa agli uomini.
    Ultima modifica di Boyakki; 18-06-2007 alle 14:39
    [I]Sono tanto semplici gli uomini, e tanto ubbidiscono alle necessit

  2. #32
    shake your mind! L'avatar di errezerotre
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    "multivac, come è possibile invertire l'entropia?"
    fighissimo quel racconto.

    Ciò che intendo è che, anche senza tirare in ballo IA e simili, le gestione odierna dell'economia fa schifo.

    Se si producono troppo latte e pomodori la soluzione è o abbassarne il prezzo o, quando il prezzo è così basso che la domanda non sale più, produrne di meno. Non distruggere le eccedenze.

    Lo capirebbe anche un bambino

  3. #33
    * L'avatar di Boyakki
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    Non credo sia questione di capire quanto di voler mantenere un certo potere (a parte il profitto)

    Sarebbe anche bello utilizzare le eccedenze per scopi umanitari. La produzione di cibi a lunga conservazione derivati dalle eccedenze eviterebbe certo la morte di centinaia di persone al giorno, senza nenache dover ipotizzare l'uso di OGM per risolvere il medesimo problema.

    E' chiaro che un'iniziativa del genere, per quanto elementare, si scontra con interessi particolari, non solo economici ma politici.

    E' analogo al discorso della fornitura di medicinali e contraccettivi.
    Ultima modifica di Boyakki; 18-06-2007 alle 17:00
    [I]Sono tanto semplici gli uomini, e tanto ubbidiscono alle necessit

  4. #34
    Aldo L'avatar di Microemozioni
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    I politici italiani mi disgustano oltremodo.

    Però come si suol dire la cena la si fa con gli ingredienti che si hanno a disposizione.
    Si prende quello che passa il convento.
    Quindi tocca scegliere il menopeggio.

    Allora alcune cose che mi fanno incazzare:

    1)Prima di tutto la cosa che mi fa più schifo è vedere una classe dirgiente/politca di vecchi gerontocrati attaccatti alla poltrona.

    Ogni volta che capita di vedere un consiglio dei ministri in cui sono tutti assieme si vede un manipolo di attempati signori di cui quello più giovane avrà 50 anni, tutti rigorosamente maschi, tutti di carnagione caucasica,tutti eterosessuali,tutti senza nemmeno un handicap fisico insomma queste persone rappresenteranno il 2% del nostro paese però ne governano e ne decidono le sorti per il 100%.
    Anche alle ultime politiche abbiamo visto come candidati premier 2 vecchi settantenni maschi eterosessuali che per altro si erano già sfidati 10 anni prima...

    Sarà assolutamente un caso ma tutti i paesi europei hanno governanti più giovani, in Spagna per esempio dalla caduta di Franco negli anni 70 si sono succeduti tutti premier quarantenni e oggi la Spagna è uno dei paesi europei che cresce di più nonostante sia partita da condizioni economiche peggiori di quelle italiane.

    C'è una legge quasi matematiche che vuole i giovani energici,pronti a cambiare e rivoluzionnare il mondo in cui vivono mentre gli anziani rimpiangono l'età passata in cui sono vissuti.
    Ora io mi dico come si può affrontare il nuovo millenio con una classe dirgente di vecchi che guarda con nostalgia al passato, è logico che poi quando devono tirare fuori qualcosa di nuovo spiattellano un Partito Democratico simil DC.
    Persone che non sanno nemmeno cosa sia una mail che non sanno cosa sia la iptv che non sanno cosa voglia dire vivere una vita da omosessuale che non hanno idea delle difficoltà di un handicappato,non sanno delle discriminazioni per le donne...come possiamo affrontare il futuro con una classe dirigente del genere?
    Allora poi si spiega perchè abbiamo una copertura a banda larga del paese che è la più bassa d'europa,si capisce perchè non si riesce a fare una legge sulle unioni civili o come mai vengono bocciate le quote rosa,o come mai nessuno si preoccupa del precariato dei giovani piuttosto che delle future pensioni.

    Per altro su questo aspetto la cosa che mi fa più incazzare è che un vecchio di 70 anni decida il mio futuro lui che tanto non lo vedrà mai.

    2)Altra cosa che mi fa schifo è la totale mancanza del senso di laicità del nostro paese.

    L'Italia a causa della Chiesa e di una classe politca scandente ad essa asservita ha una legislazione sui temi etici da medioevo...
    L'eutanasia sia quella passiva che quella attiva è vietata e illegale.
    La ricerca sulle cellule staminali è vietata e la procreazione assistita e resa praticamente impraticabile.
    Le unioni civili non sono regolamentate.
    Le droghe leggere sono vietate con una delle leggi più liberticide d'Europa.

    Per altro basta guardare fuori dai nostri confini e vediamo che tutti gli altri paesi si sono dati una regolamentazione e noi siamo rimasti il fanalino di coda.
    Grazie alla legge sulla ricerca delle cellule staminali ci siamo tagliati fuori e sulla procreazione assistita sono aumentati i viaggi della speranza per farlo all'estero mentre per la questione dei 3 ovociti con obbligo di impianto stanno aumentando i parti plurigemellari.
    Sulle Unioni Civili siamo rimasti solo più noi e la Grecia a non avere una legislazione(L'Irlanda anche però è quasi giuta all'approvazione di una legge in tal senso).

    3)Altra cosa ancora che mi fa schifo è il degrado che è riuscita a raggiungere questa clsse dirigente.

    Abbiamo politici con sentenze passate in giudicato alcuni per mafia altri per corruzione altri ancora per terrotismo.
    A San Vittore sono messi meglio...

    Di già non hanno più il minimo senso del pudore.
    Hanno tali privilegi assolutamente inconcepibili di cui tutta l'opinione pubblica è consapevole e di cui i giornali scrivono quotidianamente e nessuno che faccia nulla.
    Prendono la pensione dopo mezza legislatura cioè un operaio si fa un culo una vita e loro dopo 2 anni e mezzo hanno già la pensione assicurata...sono cose assurde.

    4)Altra cosa ancora che mi fa schifo è il fatto che non hanno il minimo senso per l'ambiente e del futuro di questo pianeta.
    Questo mondo fa schifo e nessuno che cerchi di intervenire.
    Siamo ai livelli più bassi d'europa come fonti rinnovabili,si fanno guerre e morti per sto cazzo di petrolio ma nessuno che faccia nulla per incentivare e sviluppare tecnologie alternative,produciamo una quantità di rifiuti assolutamente improponibile e anche lì nessuno che faccia nulla(tanto per fare un esmpio tra i 2 prodotti più pericolosi per l'ambiente ci sono i pannolini e gli assorbenti perchè sono prodotti utilizzati di frequente non riciclabili e non biodegradabili però nessuno che gli venga l'idea di utilizzare pannolini e assorbenti riutilizzabili e non usa e getta).
    Ultima modifica di Microemozioni; 18-06-2007 alle 17:41
    "Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me". Giacomo Matteotti al termine del suo discorso alla Camera il 30 maggio 1924

  5. #35
    shake your mind! L'avatar di errezerotre
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    Tranne che sui tampax lavabili, concordo su tutto.
    Il problema è: consapevoli di questo (e più o meno a destra e a sinistra lo sono tutti), cosa si può fare per migliorare la situazione? Votare sempre l'opposizione perchè il governo attuale fa schifo e l'alternativa è quella, è questa la scelta?

  6. #36
    Aldo L'avatar di Microemozioni
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    Citazione Originariamente Scritto da errezerotre Visualizza Messaggio
    Tranne che sui tampax lavabili, concordo su tutto.
    Il problema è: consapevoli di questo (e più o meno a destra e a sinistra lo sono tutti), cosa si può fare per migliorare la situazione? Votare sempre l'opposizione perchè il governo attuale fa schifo e l'alternativa è quella, è questa la scelta?
    La cosa tragica è che secondo me non possiamo fare proprio nulla.
    Si può solo cercare di indirizzare i voti su quello meno peggio(che non necessariamente è l'opposizione) sperando faccia qualcosa.

    PS:Gli assorbenti lavabili sono consigliati da molti ginecologi a detta di molti sono anche migliori.
    Sono un affarino di qualche centimetro in gomma morbida lavabile,è solo una questione di abitudine e si produrrebbero molti meno rifiuti che non si posono riciclare e non sono biodegradabili.
    Ultima modifica di Microemozioni; 18-06-2007 alle 18:46
    "Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me". Giacomo Matteotti al termine del suo discorso alla Camera il 30 maggio 1924

  7. #37
    shake your mind! L'avatar di errezerotre
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    Off-topic!
    "stappiamo caro?"

  8. #38
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    @ NAN: seriamente, c'è qualcuno che propone una tale teoria economica?
    Mi interesserebbe molto approfondire...

  9. #39
    ricercatore di cosa? BOH!!! L'avatar di erestor
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    Nessuno si chiede se la gerontocrazia italian non sia mantenuta anche da una generazione di trentenni che rifiutano ogni impegno e preferiscono passare la vita a recriminare contro la societ
    [SIZE="4"][COLOR="Blue"][FONT="Book Antiqua"]"Io oso fare tutto ci

  10. #40
    Aldo L'avatar di Microemozioni
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    Il problema
    "Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me". Giacomo Matteotti al termine del suo discorso alla Camera il 30 maggio 1924

  11. #41
    ricercatore di cosa? BOH!!! L'avatar di erestor
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    [QUOTE=Microemozioni;669085]Il problema
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  12. #42
    Opinionista L'avatar di Iulio Caesare Italico
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    era già un po' che avevo notato la discussione e mi era venuta voglia di postare, poi, per vostra fortuna mi era passata, ma ora è tornata più forste di prima (anche perchè non ho trovato altri argomenti di cui parlare) e quindi ora vi beccate un po' (mica tutta se no mi serve la treccani) della mia teoria politica.

    Dunque, cominciamo a mettere giù qualche paletto (così, nel caso, saprete già in quale cassetto mettermi e con che etichetta e le vostre coscienze saranno salve). Politicamente posso dire (ma credo di averlo già detto...) di sentirmi ... (mica mi fumo tutta la suspence così, per chi non sa resistere, può correre alla fine del brano e leggere la soluzione, ma lo sconsiglio...), la mia teoria cioè si basa sulla constatazione che la strada intrapresa dal socialismo e dal comunismo non porta lontano, ma si è dimostrata fallimentare (vedi russia) e, quel che è peggio, si è annullata da sola (vedi cina), dunque si deve cercare una strada alternativa. Il comunismo sosteneva la lotta di classe, dando per scontate una serie di ipotesi, come l'innocenza della classe operaia e la colpevolezza della classe imprenditoriale, e affermava, a mio avviso dimostrando una scarsa conoscienza non solo della storia, ma soprattutto della natura umana, che annullando il potere della classe dirigente, quindi il denaro, si sarebbe potuti giungere alla società ideale. D'altro canto, il comunismo ha dimostrato esattamente l'opposto: e cioè che annullando la classe borhese, ne nasce una nuova, direttamente da quella operaia, in tutto e per tutto simile a quella precedente. Preso atto dunque del fatt che bene non è uguale a classe operaia e male a classe borghese, quale può essere dunque la soluzione? Giunti a questo punto appare che non ci siano soluzioni di sorta, ma questo perchè ci stiamo ponendo, rispetto al porblema, da un punto di vista sbagliato, stiamo cioè pendendo per vera la teoria delle classi. Se, quindi, il mondo non fosse affatto diviso in classi, come ci hanno insegnato Marx e Engels, e tutti quelli che sono venuti dopo di loro, ma in maniera diversa? Se infatti un operaio può orginare un figlio che poi diventa dirigente del pcus significa che anche la classe operaia è potenzialmente classe borghese (in senso lato si intende) e quindi c'è corrispondenza tra le classi, cosa che i teorici marxiani non si aspettavano. "Come è diviso il mondo secondo te, allora?" starà dicendo qualcuno un po' spazientito. Ancora un'ultima considerazione, e poi potrete scantenare tutto il vostro dissenso. Dunque, sempre secondo la teoria marxiana (e non solo per carità, ma sto parlando di quella), tutti gli uomini sono almeno originariamente uguali, ma la religione e tutti gli altri falsi miti borghesi (patria, legge, bandiera ecc...) li mettono l'uno contro l'altro. Ma se tutti gli uomini sono originariamente uguali, perchè il marxismo si è sviluppato nelle varie nazioni del mondo in maniera differente? Se siamo tutti guali, perchè ogni nazione dà del marxismo un'interpretazione leggermente differente? Ora forse direte che la mia teoria è un po' campata in aria, ma dovete ammettere, che lo spazio di un forum è quello che è, e io mi adatto. Dunque, dicevo, sembra che emerga ora sì una differenza, come "un vizio di origine", qualcosa che differenzia, seppur impercettibilmente, ogni nazione l'una dall'altra. Ma, che cos'è questo qualcosa? La razza? Il sangue? Non c'è modo di affermarlo, in coscienza. Si tratta invece di qualcosa di più sfumato, qualcosa che neppure consideriamo perchè ci appartiene a tal punto, che neppure il più radicale rivoluzionario cancellerebbe: sono i nostri pregiudizi (precisamente non è un errore, e non sono ubriaco). Sono quindi quelle idee di base, che pur non ammentendolo mai, ognuno di noi ha, e non può lasciarsi alle spalle, perchè sono, e qua già sento il bisbilglio scandalizzato dall'uditorio, le fondamenta di tutto quello che noi chiamiamo ragione. "Ma questo cosa c'entra?". Beh, sono i pregiudizi che rendono il comunismo cinese diverso da quello russo e da quello cubano, sono cioè quella serie di cose che ognuno di noi considera vere a priori, e non mette mai in discussione. Ecco duqne dove voglio arrivare; il pregiudizio non nasce dal nulla, ma ci viene insegnato, tramandato, non certo immutabile nel tempo, anzi spesso con radicali modifiche (poichè l'insegnamento non è conscio) ma in esso resta sempre un accento comune in tutta una nazione. E' un po', per semplificare, come i discorsi che si fanno al bar, e su cui si trovano sempre tutti d'accordo, ecco, i discorsi da bar, ecco cosa differenzia un uomo dall'altro. Quindi, dopo quesa disamina (un po' confusa, lo ammetto) della questione, la mia tesi: il mondo non è diviso in "orizzontale", e cioè in classi, ma in "verticale" e cioè in nazioni. "e sai che novità!", oppure, "ecco un altro reazionario", bravi, bravi, scatenate i vostri pregiudizi!

    Giunti quindi a queste conclusioni ecco casa credo che dovrebbe essere la politica:

    1) dovrebbe cercare sempre, e innanzitutto, gli interessi di tutta la nazione, non di un classe, come si è fatto e si fa (se per classe ad esempio consideriamo gli elettori di un'area piuttosto che d'un'atra), ne tanto meno, di una partito

    2) dovrebbe quindi, rendere la legge rispettata da tutti, senza favorire nessuno

    3) dovrebbe sempre avere presente l'interesse colletivo, e sapere che esso è superiore a qualsiasi interesse particolare, cosa che è stata completamente sovvertita negli ultimi decenni in italia e che, grazie alla politica, sta prendendo una strada che porta dritti all'abisso

    4) tutta la miriade di conseguenze che nascono dai punti precedenti, e che, ne sono in grado, ne ho il tempo per esaminarle tutte, ne ritengo sia util falro, poichè, apputno sono conseguenza delle precedenti







    ah dimenticavo: io sono FASCISTA
    Ultima modifica di Iulio Caesare Italico; 09-07-2007 alle 07:52
    [CENTER]
    La v

  13. #43
    Opinionista L'avatar di Iulio Caesare Italico
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    (scusate ho postato due volte per sbaglio...)
    [CENTER]
    La v

  14. #44
    sono un cittadino italiano

    la politica deve essere :
    lavorare per il bene comune

    in senso locale, nazionale, europeo e mondiale

    si devono tenere conto di tutti i fattori, economico, sociale, di potere, dei gruppi di pressione (che fanno parte della democrazia), dei sindacati, delle associazioni e movimenti nella società (per esempio quelli cattolici)
    di chi ha le mani in pasta si deve tener conto, si dovrebbe partire dal basso e non trascurare mai ciò che viene dalla società per poi dopo far si che lo stato intervenga, dunque lo stato non deve intervenire prima o apriori, ma interviene per migliorare, regolare, aiutare quello che c'è già nella società.

    La politica non deve mai essere : un conflitto fra stato e società (per società si intende tutto in modo speciale tutte le organizzazzioni nate dalla libertà degli individui per rispodere a determinati problemi)

    Lo stato non deve proclamare leggi moralistiche

    Lo stato ha la responsabilità e il potere di favorire o sfavorire lo sviluppo del paese in particolare delle aziende italiane che creando posti di lavoro creano anche ricchezza, lo stato deve favorire che si crei ricchezza e allo stesso tempo deve favorire una concezione di solidarietà e di aiuto concreto affinchè possano andare avanti anche quelli che non c'è la fanno, dunque deve favorire le condizioni affinchè un giorno c'è la facciano da soli senza aiuto statale come tutti aspirano. Deve favorire ditte private che svolgano una funzione senza scopo di lucro di carattere pubblico, in quanto interesse dello stato è di essere aiutato e non di mettersi alla pari concorrenzialmente, ma di essere integrato nelle istituzione della società per venire incontro al bisogno per chi non può.
    Lo stato ha il dovere di difendere la famiglia e ha il dovere di difendere la vita dunque lo stato ha il dovere di eliminare la legge sull'aborto che rientra fra i casi citati.
    Ultima modifica di Ferruccio Ferrari; 23-07-2007 alle 05:00

  15. #45
    ricercatore di cosa? BOH!!! L'avatar di erestor
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    Sinceramente credo che questo sia il modello di stato corporativistico e totalitario: lo stato non pu
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