Al di l

[baldeagle]

Una cosa non mi va giù conogelato ed è perchè la chiesa che dovrebbe rappresentare l'umiltà del nostro Gesù,morto in croce per i nostri peccati,venga mostrata tra lustri e gioei che nemmeno un re potrebbe possedere
E' vero che Cristo e' il nostro re (per i credenti)ma egli e' il re dei cuori avviliti,delle persone affrante e martorizzate non delle ricchezze materiali
Allora mi chiedo :anche i nostri parroci non avranno il diritto di entrare a far parte della schiera del paradiso?

[conogelato]

Gesu' Cristo e' un Re mansueto, umile, semplice. Non dobbiamo scadere nel facile moralismo di bollare come blasfemo lo splendore di alcuni aspetti della vita della chiesa. Essa e' Piazza San Pietro, ma anche la sperduta missione in Amazzonia. E' Bagnasco, ma anche il tuo parroco...Dice la Scrittura che in Gesu' Cristo ormai "Non c'e' piu' schiavo ne' libero, uomo o donna, ricco o povero, giudeo o pagano, ma tutti siamo una cosa sola in Dio..."
Ed e' quello che conta, alla fine.

[okno]

Cio' che non mi spiego e' come puo', un Dio misericordioso, spedire alla dannazione eterna i peccatori. Trovo l'aggettivo alquanto fuoriluogo..

[Matthias]

Infatti la Bibbia, concordemente con questo, non insegna la dottrina dell'Inferno.

[conogelato]

Punto primo: Tutti noi siamo peccatori e necessitiamo di misericordia. In Gesu' Cristo non vi e' piu' peccato che non possa ottenere perdono....solo chi si ostina nel male e non sente la necessità di redimersi, di chiedere aiuto, chi si crogiola nella propria autosufficienza e superbia della vita, si autoesclude, si mette fuori, nella sua libertà. Già in questa esistenza, infatti, sperimenta l'inferno della sua solitudine....e il terrore della morte.

[Mr. D.]

Cio' che non mi spiego e' come puo', un Dio misericordioso, spedire alla dannazione eterna i peccatori. Trovo l'aggettivo alquanto fuoriluogo..

E' per questo che si svilupparono le dottrine sull'apocatastasi.

[okno]

Non sono addirittura precedenti all'attuale configurazione dell'aldila'?

[incare]

Ci si dedica ai "passatempi" perche' non s'ha altro di meglio da fare. Chi ha qualcosa d'intelligente da fare non sente la necessita' di "passare il tempo".
Premettendo che in "nostri" passatempi son meglio dei passatempi degli "altri" trovo divertente quanto si possa dire e discutere all'infinito su un soggetto su cui non si ha la piu' pallida et minimissima prova che questo esista. Una cosa e' certa: MAI nessuno e' MAI tornato a riferire sul soggetto dell'"aldila'. Questo non impedisce che fiumi di parole vengano dette/scritte, ben sapendo che NESSUNO puo' portare la piu' minuscola prova a favore delle sue idee o contro le idee/credenze degli altri.
Come "prova" s'adducono frasi dette/scritte da altri in una miriade di tempi/libri diversi. Come se quello che e' stato scritto precedentemente sul soggetto, da qualcunaltro, sia la prova indiscutibile e inassalibile della..VERITA"!!
Come avevo scritto,ognuno di noi ha i suoi passatempi per..passare il tempo!!

John

[poison]

Cio' che non mi spiego e' come puo', un Dio misericordioso, spedire alla dannazione eterna i peccatori. Trovo l'aggettivo alquanto fuoriluogo..

Infatti la Bibbia, concordemente con questo, non insegna la dottrina dell'Inferno.

Come dice Mattia la bibbia nn insegna la dottrina dell'inferno

Romani 6:7 "Colui che

[Mr. D.]

Che pensereste di un genitore che tenesse la mano del figlio sul fuoco per punirlo di qualche errore? Se un uomo sano di mente nn arriverebbe mai a fare una cosa del genere..come può arrivare a fare in scala più ampia colui che è la personificazione dell'amore della misericordia???

Direi che è un genitore quasi normale o una perfetta yiddish mame.

Non sono addirittura precedenti all'attuale configurazione dell'aldila'?

No.

MAI nessuno e' MAI tornato a riferire sul soggetto dell'"aldila'.

Si vede che non si deve stare poi tanto male, se nessuno si è ancora lamentato...

[conogelato]

Ci si dedica ai "passatempi" perche' non s'ha altro di meglio da fare. Chi ha qualcosa d'intelligente da fare non sente la necessita' di "passare il tempo".
Premettendo che in "nostri" passatempi son meglio dei passatempi degli "altri" trovo divertente quanto si possa dire e discutere all'infinito su un soggetto su cui non si ha la piu' pallida et minimissima prova che questo esista. Una cosa e' certa: MAI nessuno e' MAI tornato a riferire sul soggetto dell'"aldila'. Questo non impedisce che fiumi di parole vengano dette/scritte, ben sapendo che NESSUNO puo' portare la piu' minuscola prova a favore delle sue idee o contro le idee/credenze degli altri.
Come "prova" s'adducono frasi dette/scritte da altri in una miriade di tempi/libri diversi. Come se quello che e' stato scritto precedentemente sul soggetto, da qualcunaltro, sia la prova indiscutibile e inassalibile della..VERITA"!!
Sembrano un po' le dissertazioni che si possono ascoltare ai tavolini dei bar dopo le partite di calcio.
Come avevo scritto,ognuno di noi ha i suoi passatempi per..passare il tempo!!

John

Non solo cio' che si vede, esiste. Si puo' anche scommettere tutto, nella vita, su cio' che non si vede.....penso a Madre Teresa di Calcutta, ad esempio.

[Ferruccio Ferrari]

Semplicemente che l'al di là non è solamente la cosidetta : "vita dopo la morte" (contradizione in termini?) , ma è un fattore dell'al di quà.