.
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:31
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:32
[QUOTE=rufus rafano;603481]c'
[SIZE="1"]Non pi
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:32
grazie beat
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:32
in altri termini non te la danno
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:32
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:32
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:33
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:33
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:33
[QUOTE=rufus rafano;603498]quando si ama
si dovrebbe andare di pari passo
ed invece
si passa il tempo
a rincorrersi
per non perdersi.
il nostro tempo
Cristo iddio rufus ha messo qua delle figate ma, come sempre, viene quotata la frase più banale in assoluto, senza nulla di letterario.
In questa sezione c'è una continua dimostrazione di totale mancanza di gusto letterario da chi legge , non da chi scrive.
Me la stò prendendo con te Madchen
Anche nelle schegge di Kyra vengono sempre quotate le peggiori, stessa cosa per xili...non è solo una questione di gusti, oggettivamente a livello letterario ci sono delle forme interessanti ed altre no, qui c'è un amore folle per il luogo comune messo in versi (senza processo di rima nella versificazione, quindi veramente odioso, volevo dire inutile, ma si poteva attaccare la pippa di Wilde).
Io ho pubblicato e vinto concorsi con la prosa, la poesia non è il mio mondo, però sono stato in giurie in piccoli concorsi (max 100-120 candidati), ho parlato con molti bravissimi ragazzi che si lamentavano per non poter fare un progetto poetico creativo, trasversale, sperimentale, perchè il pubblico al 98% associa la poesia al "miele e l'amore" e definisce brutti spunti sonori innovatori.
Già perchè la poesia si distingue dalla prosa per il centrale valore che dà alla musicalità del testo, non si può mettere una frase comune con versi a caso, con una cacofonia evidente e pretendere che sia poesia.
Si può versificare anche una frase normale, cercando però di ottimizzare dicotomie sonore, stropicciando il tessuto melodico con pause, rimbalzi, ripartenze, assonanze.
La colpa comunque è di quell'alta percentuale di vacche tra i professori di liceo, incapaci di innamorarsi della propria professione, incapaci di trasmettere la formazione culturale per poter assorbire e gustare un'opera "nuova".
Io sono sicuro, un Joyce in quest'epoca non sarebbe riconosciuto, perchè oggi la critica, quella vera, non ha la metà del peso che aveva 15-20 anni fa...per non parlare di quello che aveva ancora prima prima...la sua capacità di solleticare e aprire il gusto del lettore è pari a ZERO.
AHAHAHAHA
AhahahahA
AHAHAHAHA
AHAHA
AHA
H
A
VIAVIA
dietro il passo,
tump tump,
dietro il tasso,
tump tump,
per il cartiglio segreto
dell'
AHAHAHAHA
.
Ultima modifica di rufus rafano; 21-04-2007 alle 23:33