Ho una gloriosa Alpina S-70 Professional, vecchia di quando il marchio era ancora tutto italiano. L'aveva comprata mio zio, ora non riuscirebbe nemmeno a tenerla in mano. In effetti pesa mica poco, e con la sua barra da 70 cm non � esattamente un giocattolo da giardinieri della domenica.
Adoro sia il suono sordo dell'ascia sia quello metallico dei cunei colpiti dalla mazza, assieme al crepitio delle fibre che si dilaniano. Lo spaccalegna � un artista: una catena � forte quanto il suo anello pi� debole, e lui lo sa trovare pezzo per pezzo. Mantiene il suo ritmo dall'inizio alla fine, e non si stanca mai. Per nulla al mondo lascerei fare questo lavoro a una volgarissima macchina.
Ma dove la forza di un uomo solo non basta, io con la mia motosega faccio tutto. Prenderla fra le mani � sempre un piacere, e darle modo di sfogarsi ancora di pi�. Mentre la trattieni ti fa vibrare da cima a fondo, e il suo urlo � una melodia. Come una donna.
E come una donna, se sbagli non ti perdona, ma se la sai usare non ti tradisce.