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Discussione: L'ingenua personalizzazione della parola Natura

  1. #1
    Opinionista L'avatar di Eternauta
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    L'ingenua personalizzazione della parola Natura

    "Mamma Natura"... così tanto amata e riverita, quella candida entità perennemente violentata dall'uomo.

    Ma de che?!

    Se perdiamo i capelli, i denti, se ci ammaliamo, se schiattiamo... la colpa è di mammina Natura.

    Come si può continuamente auspicare "un ritorno alla Natura" spacciandolo per qualcosa di buono, quando la nostra vita grazie al progresso è migliorata infinitamente proprio perchè abbiamo imparato a difenderci da mammina Natura? Imparando a difenderci da chi voleva sbranarci, dalle malattie, dal troppo freddo, dal troppo caldo, dalla mancanza di acqua e di cibo...

    Se vogliamo davvero personificare il mondo che ci circonda, dandogli il grazioso nome di Natura, come possiamo non arrivare alla conclusione che trattasi di una personcina davvero crudele e stronza?
    La Terra è un posto dove la vita di qualsiasi essere vivente dipende dalla morte di altri esseri viventi.
    E le vicende di vita di tutti questi esseri sono drammatiche di conseguenza.
    Bello, eh.

    Come possiamo poi spacciare per vera l'insulsa idea che l'uomo è nemico della natura, e che la sfrutta dall'esterno, cioè che ne è estraneo?
    L'uomo FA PARTE della Natura, e semmai ne è prima di tutto vittima, fa parte della Terra, è un essere che la abita come tutti gli altri. E come tutti gli altri lotta per la propria sopravvivenza, e cerca di trarre più vantaggi che può da tutto ciò che lo circonda.
    Inquinamento, sfruttamento dell'ambiente...? Ok, potrebbe farlo con più lungimiranza, ma la considerazione sopra non viene meno.

    Se la Natura è mamma, no grazie, preferisco essere figlio di nessuno (ma la bastarda è lei).

  2. #2
    Ci sono cose belle e cose brutte...c'è chi, come te, dà la colpa alla Natura, c'è chi, più a monte, se la prende con chi ritiene averla creata...e così via...

    Cmq credo che l'uomo ci metta tanto del suo per rendere la vita una schifezza...

  3. #3
    tutto passa L'avatar di sd&m
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    non capisco xchè voler giudicare l'operato della natura secondo i canoni della morale giudeo-cristiana... la natura non è nè buona nè cattiva... semplicemente le sue leggi sono funzionali alla vita... se tu vuoi vivere, qualcun altro deve morire... è grazie a questa somma di azioni costruttive e distruttive che la vita esiste su questo pianeta da 3,8 miliardi di anni
    che ti devo dire, preferisco morire xchè mangiato da un coccodrillo piuttosto che essere investito da un ubriaco

  4. #4
    Acquerapide
    Guest
    Citazione Originariamente Scritto da Eternauta Visualizza Messaggio
    "Mamma Natura"... così tanto amata e riverita, quella candida entità perennemente violentata dall'uomo.

    Ma de che?!

    Se perdiamo i capelli, i denti, se ci ammaliamo, se schiattiamo... la colpa è di mammina Natura.

    Come si può continuamente auspicare "un ritorno alla Natura" spacciandolo per qualcosa di buono, quando la nostra vita grazie al progresso è migliorata infinitamente proprio perchè abbiamo imparato a difenderci da mammina Natura? Imparando a difenderci da chi voleva sbranarci, dalle malattie, dal troppo freddo, dal troppo caldo, dalla mancanza di acqua e di cibo...

    Se vogliamo davvero personificare il mondo che ci circonda, dandogli il grazioso nome di Natura, come possiamo non arrivare alla conclusione che trattasi di una personcina davvero crudele e stronza?
    La Terra è un posto dove la vita di qualsiasi essere vivente dipende dalla morte di altri esseri viventi.
    E le vicende di vita di tutti questi esseri sono drammatiche di conseguenza.
    Bello, eh.

    Come possiamo poi spacciare per vera l'insulsa idea che l'uomo è nemico della natura, e che la sfrutta dall'esterno, cioè che ne è estraneo?
    L'uomo FA PARTE della Natura, e semmai ne è prima di tutto vittima, fa parte della Terra, è un essere che la abita come tutti gli altri. E come tutti gli altri lotta per la propria sopravvivenza, e cerca di trarre più vantaggi che può da tutto ciò che lo circonda.
    Inquinamento, sfruttamento dell'ambiente...? Ok, potrebbe farlo con più lungimiranza, ma la considerazione sopra non viene meno.

    Se la Natura è mamma, no grazie, preferisco essere figlio di nessuno (ma la bastarda è lei).
    Sono d'accordo con l'ingenua definizione della parola natura; questo concetto, presente in tutti noi, è vittima di uno dei più grandi fraintendimenti della storia, ne ho parlato in diversi post.

    Spesso la "natura" viene intesa come lo "status quo"; impersonificando quella che io definisco la "Sindrome di Aristotele": quello che è vero da sempre è "giusto" e "giustificato", tranne quello che l'uomo ha deciso che di quello che è vero da sempre era sbagliato. La somma dimostrazione dell'ipocrisia umana rispetto ai termini di paragone che nell'inconscio collettivo tutti noi creiamo in un soggettivo "mondo delle idee", umano e troppo umano.

    E' così che cacciare ed uccidere gli animali è giusto perché è sempre stato così, mentre uccidere le persone è sbagliato anche se è sempre stato così, perché l'uomo lo ha "capito". Il massimo dell'opportunismo concettuale.

    Se con natura intendi l'ambiente naturale, concetto completamente diverso se non nel nome, allora considera che parliamo di un ambiente fatto di relazioni ambientali e biologiche che si è formato per selezione naturale in milioni di anni e che la razza umana sta distruggendo in modo miope, e dico miope non come condanna morale a livello personale, ma perché nessuno se interpellato ci tiene particolarmente alla distruzione dell'ambiente, salvo che lo facciamo. Incongruenza, e mortale purtroppo.

    Il fatto di essere parte dell'ambiente naturale è senz'altro una verità, ma non vedo come questa verità tutta cerebrale salverà la razza umana dall'estinzione , come non ha salvato gli abitanti dell'isola di pasqua dopo che avevano ucciso tutti gli animali e segato tutti gli alberi.

    In questo senso non apprezzo molto le sparate come quella che hai fatto, inconcludenti quanto fuorvianti in uno stato di necessità come quello che l'umanità sta passando, in cui a tutto si dovrebbe pensare tranne che a cose inutili. L'ambiente è in pericolo, facciamo qualcosa, amen.
    Ultima modifica di Acquerapide; 16-05-2007 alle 19:02

  5. #5
    Disappointed Idealist L'avatar di Kyra
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    Citazione Originariamente Scritto da cantiasolecielo Visualizza Messaggio
    Cmq credo che l'uomo ci metta tanto del suo per rendere la vita una schifezza...
    Ci puoi scommettere.

    Ho sentito di gente che pensa che le calamita' naturali siano causate dalla presenza di carne nella dieta della maggior parte delle persone.
    I'm laying down, eating snow
    My fur is hot, my tongue is cold
    On a bed of spider web
    I think of how to change myself

    A lot of hope in a one man tent
    There's no room for innocence
    So take me home before the storm
    Velvet mites will keep us warm.

  6. #6
    Opinionista L'avatar di Eternauta
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    Citazione Originariamente Scritto da Acquerapide Visualizza Messaggio
    Sono d'accordo con l'ingenua definizione della parola natura; questo concetto, presente in tutti noi, è vittima di uno dei più grandi fraintendimenti della storia, ne ho parlato in diversi post.

    Spesso la "natura" viene intesa come lo "status quo"; impersonificando quella che io definisco la "Sindrome di Aristotele": quello che è vero da sempre è "giusto" e "giustificato", tranne quello che l'uomo ha deciso che di quello che è vero da sempre era sbagliato. La somma dimostrazione dell'ipocrisia umana rispetto ai termini di paragone che nell'inconscio collettivo tutti noi creiamo in un soggettivo "mondo delle idee", umano e troppo umano.

    E' così che cacciare ed uccidere gli animali è giusto perché è sempre stato così, mentre uccidere le persone è sbagliato anche se è sempre stato così, perché l'uomo lo ha "capito". Il massimo dell'opportunismo concettuale.

    Se con natura intendi l'ambiente naturale, concetto completamente diverso se non nel nome, allora considera che parliamo di un ambiente fatto di relazioni ambientali e biologiche che si è formato per selezione naturale in milioni di anni e che la razza umana sta distruggendo in modo miope, e dico miope non come condanna morale a livello personale, ma perché nessuno se interpellato ci tiene particolarmente alla distruzione dell'ambiente, salvo che lo facciamo. Incongruenza, e mortale purtroppo.

    Il fatto di essere parte dell'ambiente naturale è senz'altro una verità, ma non vedo come questa verità tutta cerebrale salverà la razza umana dall'estinzione , come non ha salvato gli abitanti dell'isola di pasqua dopo che avevano ucciso tutti gli animali e segato tutti gli alberi.

    In questo senso non apprezzo molto le sparate come quella che hai fatto, inconcludenti quanto fuorvianti in uno stato di necessità come quello che l'umanità sta passando, in cui a tutto si dovrebbe pensare tranne che a cose inutili. L'ambiente è in pericolo, facciamo qualcosa, amen.
    Sono d'accordo con la prima parte del tuo intervento, che amplia in modo interessante il discorso. Parlavo della "natura" come sistema (ambiente naturale può aiutare, ma è un po' riduttivo) che governa il mondo, e di cui fanno parte tutti gli esseri che lo abitano.
    Così come l'abuso dell'aggettivo "naturale" o dell'espressione "è secondo natura", utilizzati per giustificare o nascondere la drammaticità di eventi che, come dici, anche se non sempre stati così, drammatici restano (e anzi).

    Ci sarebbe poi da fare una digressione sulla personificazione ("personalizzazione" nel titolo del thread è stato scritto in preda a momentaneo stordimento, credo) di questo sistema (il concetto di Gaia, per esempio) o addirittura con la personificazione delle specie animali, che trovo veramente povera intellettivamente. L'uomo finisce con l'attribuire maggiore o minore valore alla vita (e al relativo diritto) degli animali a seconda della loro diffusione sulla terra.
    O a seconda dell'utilizzo che di quegli animali l'uomo fa.
    O, ancor peggio, a seconda della loro bellezza (candidi cuccioli di foche e sorridenti delfini tipo Galak sono le super-star delle lotte degli animalisti).

    Mi trovo molto meno con la seconda parte del tuo intervento, quella ecologista, poichè è un discorso diverso e ulteriore rispetto al nocciolo di quello che ho fatto io.
    E soprattutto, se affrontato e approfondito, sarebbe molto articolato e non troppo pacifico nelle opinioni, credo. La tua ultima frase testimonia di un approccio alla questione molto, troppo, emotivo.
    Ultima modifica di Eternauta; 16-05-2007 alle 20:56

  7. #7
    Acquerapide
    Guest
    Il problema ecologico, aldil

  8. #8
    Opinionista L'avatar di Eternauta
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    Qui si aprirebbe un sipario su tutta una serie di considerazioni, molto variegate, ma anche necessarie. Questo per sapere bene di ciò di cui si sta parlando (ahimè oggi molta opinione pubblica spesso manco sa distinguere il discorso "inquinamento" da quello "modifiche del clima", e mette insieme i fiumi inquinati con gli uragani...).
    Potrebbe essere un discorso interessante, ma anche vasto da perdercisi.
    IN generale, sono per una coscienza ambientale, sono per l'utilizzo dell'intelligenza, sono per uno sfruttamento delle risorse (cosa che ci serve per sopravvivere) fatto con lungimiranza.
    Non sono però per una demagogica colpevolizzazione dell'uomo, e qui di certo potrei riallacciarmi a molte cose dette in apertura di thread.

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