Pagina 118 di 128 PrimaPrima ... 18 68 108 114 115 116 117 118 119 120 121 122 ... UltimaUltima
Risultati da 1,756 a 1,770 di 1914

Discussione: Il Calendario dei Santi

  1. #1756
    Opinionista
    Data Registrazione
    07/10/10
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,091
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Gesù considerava la madre una donna, come in fondo lo sono tutte le madri.
    Santa pace lo stesso.
    si. in definitiva ogni uomo considera sua moglie una "donna". il fatto è che il "Padre Eterno" considerava Maria una "donna" in certo modo "speciale". se avesse avuto paura (la dico grossa) che Maria non l'avrebbe voluto come figlio, allora probabilmente adesso io e te non staremmo a parlare. probabilmente non avremmo una condizione femminile in italia così "critica", in cui le donne vengono considerate "libere" solo se agiscono "secondo il loro arbitrio" e non secondo "natura" o diritto o almeno secondo ciò che prescrive ed ha sempre prescritto "la chiesa universale". insomma le donne sono state "plagiate" e "circuite" soprattutto dai comunisti "all'acqua di rose" che però cmq sia hanno fatto notevoli danni nel "tessuto" della società. una società in cui la "famiglia" quando c'è si sgretola a causa proprio del venir meno del ruolo di uomo e donna all'interno dei rapporti di coppia, ruolo che dovrebbe essere riconquistato proprio dalla "donna" e che invece non c'è più. credo che essere "donna" sia "una ricchezza", ma solo se si "sa" essere donne. insomma il discorso sarebbe lungo e risalirebbe "almeno" all'amnistia dell'89. lasciamo perdere.

  2. #1757
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Perché da esca?; mica c'è da ingannare nessuno, e poi di solito c'è sempre un verme..
    E' solo un paragone: Veniamo attratti dai Santi non perchè hanno l'aureola, Crep. Ma perchè hanno vissuto in un certo modo. Perchè hanno speso concretamente la Vita per Dio e per il Prossimo. Ci sono stati Santi improbabili? Discutibili come quelli elencati da Esterno? Anche. Ma Dio attrae a sè nei modi più disparati....
    amate i vostri nemici

  3. #1758
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Auguri a tutti i napoletani!

    San Gennaro Vescovo e martire

    19 settembre - Memoria Facoltativa

    Napoli? III sec. – Pozzuoli, 19 settembre 305


    Gennaro era nato a Napoli (?), nella seconda metà del III secolo, e fu eletto vescovo di Benevento, dove svolse il suo apostolato, amato dalla comunità cristiana e rispettato anche dai pagani. Nel contesto delle persecuzioni di Diocleziano si inserisce la storia del suo martirio. Egli conosceva il diacono Sosso (o Sossio) che guidava la comunità cristiana di Miseno e che fu incarcerato dal giudice Dragonio, proconsole della Campania. Gennaro saputo dell'arresto di Sosso, volle recarsi insieme a due compagni, Festo e Desiderio a portargli il suo conforto in carcere. Dragonio informato della sua presenza e intromissione, fece arrestare anche loro tre, provocando le proteste di Procolo, diacono di Pozzuoli e di due fedeli cristiani della stessa città, Eutiche ed Acuzio. Anche questi tre furono arrestati e condannati insieme agli altri a morire nell'anfiteatro, ancora oggi esistente, per essere sbranati dagli orsi. Ma durante i preparativi il proconsole Dragonio, si accorse che il popolo dimostrava simpatia verso i prigionieri e quindi prevedendo disordini durante i cosiddetti giochi, cambiò decisione e il 19 settembre del 305 fece decapitare i prigionieri.

    Patronato: Napoli

    Etimologia: Gennaro = nato nel mese di gennaio, dal latino

    Emblema: Bastone pastorale, Palma
    amate i vostri nemici

  4. #1759
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Auguri tutte le TERESA del forum!

    Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux) Vergine e dottore della Chiesa

    1 ottobre

    Alençon (Francia), 2 gennaio 1873 - Lisieux, 30 settembre 1897


    La Francia dell'Ottocento è il primo paese d'Europa nel quale cominciò a diffondersi la convinzione di poter fare a meno di Dio, di poter vivere come se egli non esistesse. Proprio nel paese d'Oltralpe, tuttavia, alcune figure di santi, come Teresa di Lisieux, ricordarono che il senso della vita è proprio quello di conoscere e amare Dio. Teresa nacque nel 1873 in un ambiente profondamente credente. Di recente anche i suoi genitori sono stati dichiarati beati. Ella ricevette, dunque, una educazione profondamente religiosa che presto la indusse a scegliere la vita religiosa presso il carmelo di Lisieux. Qui ella si affida progressivamente a Dio. Su suggerimento della superiora tiene un diario sul quale annota le tappe della sua vita interiore. Scrive nel 1895: «Il 9 giugno, festa della Santissima Trinità, ho ricevuto la grazia di capire più che mai quanto Gesù desideri essere amato». All'amore di Dio Teresa vuol rispondere con tutte le sue forze e il suo entusiasmo giovanile. Non sa, però, che l'amore la condurrà attraverso la via della privazione e della tenebra. L'anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tubercolosi che la porterà alla morte. Ancor più dolorosa è l'esperienza dell'assenza di Dio. Abituata a vivere alla sua presenza, Teresa si trova avvolta in una tenebra in cui Le è impossibile vedere alcun segno soprannaturale. Vi è, però, un'ultima tappa compiuta dalla santa. Ella apprende che a lei, piccola, è affidata la conoscenza della piccola via, la via dell'abbandono alla volontà di Dio. La vita, allora, diviene per Teresa un gioco spensierato perché anche nei momenti di abbandono Dio vigila ed è pronto a prendere tra le sue braccia chi a Lui si affida.

    Patronato: Missionari, Francia

    Etimologia: Teresa = cacciatrice, dal greco; oppure donna amabile e forte, dal tedesco

    Emblema: Giglio, Rosa
    amate i vostri nemici

  5. #1760
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
    Data Registrazione
    09/12/09
    Località
    Sul pianeta Terra
    Messaggi
    28,748
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Etimologia: Teresa = cacciatrice, dal greco
    Curioso, cacciatrice in greco si dice (diceva) Kunegetika o Kunege, e non si capisce bene che c'entri con Teresa,
    La prima Teresa attestata nella storia è la moglie di San Paolino di Nola, Theresa, che significa nativa di Thera (dove era appunto nata). L'etimologia più probabile sembra derivare dal sanscrito Tarantah, che significa mare. Di' ai tuoi amici di Frate Indovino di aggiornarsi!
    Ultima modifica di Pazza_di_Acerra; 01-10-2019 alle 11:47
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  6. #1761

    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Curioso, cacciatrice in greco si dice (diceva) Kunegetika, e non si capisce bene che c'entri con Teresa,
    La prima Teresa attestata nella storia è la moglie di San Paolino di Nola, Theresa, che significa nativa di Thera (dove era appunto nata). L'etimologia più probabile sembra derivare dal sanscrito Tarantah, che significa mare. Di' ai tuoi amici di Frate Indovino di aggiornarsi!
    Ultima modifica di restodelcarlino; 01-10-2019 alle 13:37

  7. #1762
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Curioso, cacciatrice in greco si dice (diceva) Kunegetika o Kunege, e non si capisce bene che c'entri con Teresa,
    La prima Teresa attestata nella storia è la moglie di San Paolino di Nola, Theresa, che significa nativa di Thera (dove era appunto nata). L'etimologia più probabile sembra derivare dal sanscrito Tarantah, che significa mare. Di' ai tuoi amici di Frate Indovino di aggiornarsi!
    ETIMOLOGIA. È di origine greca (ma anche germanica). Sono da ricordare varie omonime Teresa: tra le Sante la spagnola Teresa D’Avila, patrona di Napoli, compatrona con San Giacomo della Spagna, invocata contro le malattie del cuore; e la francese Teresa di Lisieux, il “piccolo fiore di Gesù”. San Teresio fu un abate boemo vissuto nel XIII secolo. Una sovrana europea: Maria Teresa d’Austria. E oggi: madre Teresa di Calcutta, benefattrice degli ultimi, missionaria della carità, beatificata nel 2003 da papa Giovanni Paolo II (alias Karol Wojtyla) e le cantanti Teresa De Sio e Teresa Berganza, mezzosoprano spagnolo.



    SIGNIFICATO. Significa letteralmente "colei che fa la cacciatrice (ma anche colei che è nata d’estate o è molto amabile)".

    https://www.nostrofiglio.it/gravidan...ato-onomastico

    Il nome ha origine greca e significa 'cacciatrice'.

    https://www.paginainizio.com/signifi...me/teresa.html

    http://www.santiebeati.it/dettaglio/24700
    amate i vostri nemici

  8. #1763
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
    Data Registrazione
    09/12/09
    Località
    Sul pianeta Terra
    Messaggi
    28,748
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    ETIMOLOGIA. È di origine greca (ma anche germanica). Sono da ricordare varie omonime Teresa: tra le Sante la spagnola Teresa D’Avila, patrona di Napoli, compatrona con San Giacomo della Spagna, invocata contro le malattie del cuore; e la francese Teresa di Lisieux, il “piccolo fiore di Gesù”. San Teresio fu un abate boemo vissuto nel XIII secolo. Una sovrana europea: Maria Teresa d’Austria. E oggi: madre Teresa di Calcutta, benefattrice degli ultimi, missionaria della carità, beatificata nel 2003 da papa Giovanni Paolo II (alias Karol Wojtyla) e le cantanti Teresa De Sio e Teresa Berganza, mezzosoprano spagnolo.



    SIGNIFICATO. Significa letteralmente "colei che fa la cacciatrice (ma anche colei che è nata d’estate o è molto amabile)".

    https://www.nostrofiglio.it/gravidan...ato-onomastico

    Il nome ha origine greca e significa 'cacciatrice'.

    https://www.paginainizio.com/signifi...me/teresa.html

    http://www.santiebeati.it/dettaglio/24700
    Eh, appunto, questi siti si copiano l'un l'altro nel riportare la "origine greca". Peccato che nessuno di essi spieghi come fa Tersa a derivare da Kunege.
    Se adesso scrivo che Claudio deriva dal tardo persiano del sud ma poi non spiego come, è difficile che qualcuno mi prenderà sul serio...
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  9. #1764
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Secondo te l'origine del nome è più importante della sua testimonianza di Vita? Solo per chiedere eh....
    amate i vostri nemici

  10. #1765
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Una bvita senza nomi è una gran confusion

  11. #1766
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
    Data Registrazione
    09/12/09
    Località
    Sul pianeta Terra
    Messaggi
    28,748
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Secondo te l'origine del nome è più importante della sua testimonianza di Vita? Solo per chiedere eh....
    No no, ma è una delle tante testimonianze di quanto siano attendibili le tue fonti.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  12. #1767
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Meno male....

    Intanto oggi facciamo gli auguri a tutti gli amici del Forum che portano il nome del Poverello di Assisi, compreso il nostro grande boss Cornolio!

    San Francesco d'Assisi Patrono d'Italia

    4 ottobre

    Assisi, Perugia, 1181-‘82 – 3 ottobre 1226


    Francesco nacque ad Assisi nel 1182, nel pieno del fermento dell'età comunale. Figlio di un mercante, da giovane aspirava a entrare nella cerchia della piccola nobiltà cittadina. Per questo ricercò la gloria tramite le imprese militari, finché comprese di dover servire solo il Signore. Si diede quindi a una vita di penitenza e solitudine in totale povertà, dopo aver abbandonato la famiglia e i beni terreni. Nel 1209, in seguito a un’ulteriore ispirazione, iniziò a predicare il Vangelo nelle città, mentre si univano a lui i primi discepoli. Con loro si recò a Roma per avere dal papa Innocenzo III l'approvazione della sua scelta di vita. Dal 1210 al 1224 peregrinò per le strade e le piazze d'Italia: dovunque accorrevano a lui folle numerose e schiere di discepoli che egli chiamava “frati”, cioè “fratelli”. Accolse poi la giovane Chiara che diede inizio al Secondo Ordine francescano, e fondò un Terzo Ordine per quanti desideravano vivere da penitenti, con regole adatte per i laici. Morì la sera del 3 ottobre del 1226 presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. È stato canonizzato da papa Gregorio IX il 16 luglio 1228. Papa Pio XII ha proclamato lui e santa Caterina da Siena Patroni Primari d’Italia il 18 giugno 1939. I resti mortali di colui che è diventato noto come il “Poverello d’Assisi” sono venerati nella Basilica a lui dedicata ad Assisi, precisamente nella cripta della chiesa inferiore.

    Patronato: Italia, Ecologisti, Animali, Uccelli, Commercianti, Lupetti/Coccin. AGESCI

    Etimologia: Francesco = libero, dall'antico tedesco

    Emblema: Lupo, Uccelli
    amate i vostri nemici

  13. #1768
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Bisogna che S. Francesco si dia da fare il più possibile con queste estinzioni di massa, altrimenti che patrono sarebbe?

  14. #1769
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Nel suo Cantico delle Creature c'è l'invito palese e universale a salvaguardare tutto il Creato! Cominciamo noi, per primi, a fare la nostra parte.

    Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so’ le laude, la gloria e ’honore et onne benedictione.

    Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.

    Laudato sie mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore,de te, Altissimo, porta significatione.

    Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.

    Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento.

    Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

    Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

    Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

    Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.

    Beati quelli che ’l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati.

    Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali;

    beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no ’l farrà male.

    Laudate et benedicete mi’ Signore’ et ringratiate et serviateli cum grande humilitate!
    amate i vostri nemici

  15. #1770
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    San Francesco era umile e se c'è l'umiltà essa è possibile appunto di fronte all'assoluto: è un sapersi basso ( humilis deriva da humus, terra) perché si conosce un alto. E tale conoscere coincide come sempre avviene nelle realtà spirituali, con un essere.
    Nell'uomo divino sono lo stesso essere e conoscere, anche perché identici sono i principi dell'essere e del conoscere: si è quel che si pensa.
    Di qui l'insegnamento, apparentemente paradossale, secondo il quale nell'uomo umile San Francesco, che ha fatto il vuoto di se stesso ed in se stesso, Dio non può fare a meno di effondersi. Ciò significa infatti che l'umiltà, in quanto completo distacco che non lascia sussistere niente di se stesso, ovvero che annulla ogni affermatività, è, di per se stessa, apertura all'Assoluto, che appare immediatamente non più come ente altro e lontano, ma come spirito qui ed ora presente, costitutivo della nostra vera realtà, in luogo dell'accidentale ed inessenziale io psicologico.
    La spoliazione dell'accidentale ( l'assenza di mediazione del divino è uno dei punti cruciali ) ed inessenziale psicologico non significa solo la conquista del vero io, ma un radicale cambiamento di prospettiva anche in rapporto alle cose , dal momento che chi abbandona le cose là dove esse sono accidentali, le possiede là dove sono un essere puro ed eterno, con tutta la gioia che questo comporta.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato