Molto bene. E posso chiederti come mai, secondo te, questo Santo è così amato? Dai credenti ma anche da chi non ha dimestichezza e familiarità con la Religione? Cosa affascina e conquista di Lui?
Molto bene. E posso chiederti come mai, secondo te, questo Santo è così amato? Dai credenti ma anche da chi non ha dimestichezza e familiarità con la Religione? Cosa affascina e conquista di Lui?
amate i vostri nemici
Bisognerebbe capire che cosa intenda tu per amato. Se fosse così amato perché la gente non si comporta come lui amando gli animali e la natura. E' inutile dire amato se poi ci si comporta all'opposto, mi sembrerebbe un amore molto superficiale. Oppure si ama perché lui ci è riuscito e noi no, non credo che l'amore sia questo, oppure si ama per tradizione? Che amore è.
Te lo dico io, allora: E' amato perchè incarna Umiltà e Semplicità insieme. Perchè visse il Vangelo sine glossa! Ciò che predicava, faceva.
amate i vostri nemici
Non si può amare ciò che non si fa perché non si è.
E' un esempio inimitabile.
Si può solo dire: ...però lui ci è riuscito.
No! E' proprio quì che sbagli. I Santi non sono persone eccezionali, fuori dal comune, particolari: No! Si sono lasciati, semplicemente, conquistare e trasformare da Cristo.
amate i vostri nemici
Appunto, trasformati a tal punto da rinunciare a tutto per essere tutto.
Comunque cono qui la discussione la stiamo prolungando troppo e non credo che questo sia lo scopo che tu avevi proposto,
Continueremo in altra sede.
Va bene: Oggi facciamo gli auguri a chi porta il bel nome di TERESA, una grande mistica, dottore della Chiesa!
Santa Teresa di Gesù (d'Avila) Vergine e Dottore della Chiesa
15 ottobre
Avila, Spagna, 1515 - Alba de Tormes, Spagna, 15 ottobre 1582
Nata nel 1515, fu donna di eccezionali talenti di mente e di cuore. Fuggendo da casa, entrò a vent'anni nel Carmelo di Avila, in Spagna. Faticò prima di arrivare a quella che lei chiama la sua «conversione», a 39 anni. Ma l'incontro con alcuni direttori spirituali la lanciò a grandi passi verso la perfezione. Nel Carmelo concepì e attuò la riforma che prese il suo nome. Unì alla più alta contemplazione un'intensa attività come riformatrice dell'Ordine carmelitano. Dopo il monastero di San Giuseppe in Avila, con l'autorizzazione del generale dell'Ordine si dedicò ad altre fondazioni e poté estendere la riforma anche al ramo maschile. Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribuì al rinnovamento dell'intera comunità ecclesiale. Morì a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582. Beatificata nel 1614, venne canonizzata nel 1622. Paolo VI, nel 1970, la proclamò Dottore della Chiesa.
Etimologia: Teresa = cacciatrice, dal greco; oppure donna amabile e forte, dal tedesco
Emblema: Giglio
amate i vostri nemici
Ma Teresa la cacciatrice non l'avevamo festeggiata già il primo ottobre?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Il primo ottobre la Chiesa festeggia e ricorda Santa Teresa di Lisieux. Sei distratta, ultimamente. C'est l'amour?
amate i vostri nemici
Oui, l'amour et l'Alzheimer!
semel in anno licet insanire, cotidie melius
e il cazzo...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Tanti carissimi auguri di buon onomastico agli amici del Forum che si chiamano LUCA!
San Luca Evangelista
18 ottobre
Antiochia, 10 dC. - † Tebe, 93 dC.
Figlio di pagani, Luca appartiene alla seconda generazione cristiana. Compagno e collaboratore di san Paolo, che lo chiama «il caro medico», è soprattutto l’autore del terzo Vangelo e degli Atti degli Apostoli. Al suo Vangelo premette due capitoli nei quali racconta la nascita e l’infanzia di Gesù. In essi risalta la figura di Maria, la «serva del Signore, benedetta fra tutte le donne». Il cuore dell’opera, invece, è costituito da una serie di capitoli che riportano la predicazione da Gesù tenuta nel viaggio ideale che lo porta dalla Galilea a Gerusalemme. Anche gli Atti degli Apostoli descrivono un viaggio: la progressione gloriosa del Vangelo da Gerusalemme all’Asia Minore, alla Grecia fino a Roma.
Protagonisti di questa impresa esaltante sono Pietro e Paolo. A un livello superiore il vero protagonista è lo Spirito Santo, che a Pentecoste scende sugli Apostoli e li guida nell’annuncio del Vangelo agli Ebrei e ai pagani. Da osservatore attento, Luca conosce le debolezze della comunità cristiana così come ha preso atto che la venuta del Signore non è imminente. Dischiude dunque l’orizzonte storico della comunità cristiana, destinata a crescere e a moltiplicarsi per la diffusione del Vangelo. Secondo la tradizione, Luca morì martire a Patrasso in Grecia.
Patronato: Artisti, Pittori, Scultori, Medici, Chirurghi
Etimologia: Luca = nativo della Lucania, dal latino
Emblema: Bue
amate i vostri nemici