Originariamente Scritto da
axeUgene
la cosa buffa di tutta la confusione che fate, � il fatto che le fonti stesse sono molto discutibili nel dettaglio interpretativo, poich� tradotte e ri-tradotte in tanti passaggi, con risultati equivoci; prendiamo questo passaggio citato da Cono:
"tu lo dici: io sono re" � un passo ambiguo, tipicamente frutto di incertezza nella traduzione- posso dirlo perch� � il mio lavoro;
pu� significare: "tu lo dici
che io sono re", col sottinteso che "io non l'ho mai affermato", oppure che "io non lo sono";
oppure, pu� significare: "io mi sono proclamato re, e anche tu hai nozione di un'investitura, sebbene diversa da quella terrena a cui ti riferisci";
o ancora: "non cercare di incastrarmi facendomi affermare una cosa diversa da ci� che intendo";
poi: "chiunque �
dalla Verit�, ascolta la mia voce":
dalla Verit�; ma che vuol dire ? dalla parte della verit�, per opinione ?
oppure che
fa parte della verit�, per investitura o Grazia ?
voglio dire: � mai possibile che un testo ufficiale contenga tali imprecisioni sintattiche su passi tanto importanti ? come si spiegano certe formulazioni equivoche nella traduzione ?
il caso del "cammello nella cruna dell'ago", che poi era una fune, ma la versione ufficiale resta quella del cammello
� emblematico...
ora, senza andare a contestare la fondatezza della narrazione - dato che chi ci crede lo fa per fede, a prescindere dal vero o inventato - fate dei duelli all'arma bianca su un testo chiaramente equivoco e ambiguo all'origine, se non altro perch� ci si basa su testi redatti in greco che gi� evidentemente distorcono la narrazione originaria e i significati in essa contenuti;
io credo che se si trattasse di qualcosa su cui doveste fondare decisioni concrete e immediate - come l'ubicazione di un luogo in cui vi state recando, o l'orario di partenza di un aereo, la remunerazione di un lavoro o il contratto di acquisto del vostro appartamento, sareste molto pi� circospetti e attenti
ma qui invece siete liberi di dire quel che volete, tanto non c'� riscontro;
a parte l'evidenza materiale della manipolazione di quelle stesse fonti, ad aggiungersi alla natura esclusiva di fede che riguarda quegli eventi.