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Risultati da 91 a 105 di 105

Discussione: "Cristiano non praticante"

  1. #91
    shake your mind! L'avatar di errezerotre
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    Sì ma quello non è da cristiani cattolici, è da normalissime persone buone...

  2. #92
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Se non attingi alla Parola di Dio e ai Sacramenti, i tuoi corrono il rischio di rimanere vuoti e comodi moralismi. La Fede non e' un pacchetto "fai da te"...
    amate i vostri nemici

  3. #93
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    mrc 12, 28/31

    Citazione Originariamente Scritto da errezerotre Visualizza Messaggio
    Concordo pienamente.
    Amatevi l'un l'altro, e guardatevi dagli scribi...
    salve errezerotre - non hai completato la " summa " del Nazareno !!! Infatti lui per """ primo """" comandamento recita l'atto di professione ebraica = Ascolta Israele - il Signore, ns. Dio è L' UNICO Dio, tu l'amerai con ecc...... ( come da Deut. 6,4) - E' il Nazareno = pio ebreo - che riconosce come SOLO e UNICO Dio quello d'Israele !!!!!! - E' lui che parla in PRIMA persona, - nota errezeotre - non """ aggiunge """" anche ME !!!!!!! -- e infatti cosa risponde lo scriba ??? Ben detto Rabbi, il signore ns. Dio è l'Unico e solo Dio e non c'è ALTRO Dio all' infuori di Lui !!!!!!!! --- Ma i cristiani hanno trasgredito nel peggior modo possibile contro: 1 ) il Dio Yahwe' - 2 ) lo stesso Nazareno. ----- La formula originaria è: l'Eterno è il ns. Dio - l'Eterno è UNO - l'Eterno è il SOLO Dio !! = Adonai ' Elohenu, Adonai' Echad, Adonai hu Haelohim ----- cordialita'
    Ultima modifica di lvb.1770; 07-07-2007 alle 17:49

  4. #94
    ciao IVB è sempre un piacere incontrarti,ma, che traduzione adoperi quando parli di formula originaria ?
    Sei mica su "teodozione" ?

  5. #95
    scusa IVB,ma perchè chiami il Signore Gesù "il nazareno" ?
    Mi suona un pò.
    Se sei israelita ti abbraccio e spero che l'amicizia e la cooperazione tra cristiani e ebrei cresca tantissimo,insieme al rispetto e alla stima reciproca.
    ciao

  6. #96
    Party Crasher L'avatar di okno
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    [QUOTE=francescodaurelio;686601]scusa IVB,ma perch
    "Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli


    -=1313=-

  7. #97
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    nazareno

    Citazione Originariamente Scritto da francescodaurelio Visualizza Messaggio
    scusa IVB,ma perchè chiami il Signore Gesù "il nazareno" ?
    Mi suona un pò.
    Se sei israelita ti abbraccio e spero che l'amicizia e la cooperazione tra cristiani e ebrei cresca tantissimo,insieme al rispetto e alla stima reciproca.
    ciao
    salve - rispondo volentieri. E' un termine che usa spesso il teologo H.Kueng, e lo trovo azzecato! Ti ricordo comunque che lo scrivo sempre con la lettera maiuscola !! - Quanto alla seconda domanda: stimo piu' l'Ebraismo e l'Islam perche' piu' coerenti del cristianesimo. Ho trovato la tua frase ( se sei israelita ti abbraccio ecc...) """ clamorosa - incredibile - indescrivibile - mai usata da un cristiano. Hai letto il bel libro di R. Calimani: Gesu' ebreo - Rusconi ?? - scrive Calimani purtroppo ad un cristiano quando qualcuno gli ricorda che il " Nazareno " era EBREO diventa allergico, lo infastidisce, come se avesse il prurito. Ed è la verita' - A volte vado dai preti cattolici e mi piace discutere con loro. Ebbene dopo un po' di tempo ( per vedere la loro reazione e la conferma descritta da Calimani ) dico che sono ebreo.! Credimi - Francescodaurelio, non ti racconto cucche - ma il loro atteggiamento si altera e troncano ogni discussione!!!!! - L'antisemitismo ( e tu sai chi lo ha causato ? ) è tutt'ora presente !!!!! e sono passati quasi 2.000 anni !!!!!! - cordialita'
    Ultima modifica di lvb.1770; 08-07-2007 alle 17:51

  8. #98
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    "Non sono venuto per abolire la Legge, ma per darle compimento" dice Gesu'. Il messìa atteso da secoli in Israele, era proprio Gesu' di Nazareth. Ma i suoi non l'hanno accolto.....e grazie a tale rifiuto la salvezza e' divenuta accessibile anche ai pagani.
    Il riavvicinamento in atto da alcuni decenni e che ha visto protagonisti il rabbino Toaff e Giovanni Paolo II. e' sicuramente da coltivare e incentivare. Non si puo' infatti capire Gesu' Cristo senza conoscere la Torah!
    amate i vostri nemici

  9. #99
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    messia

    [QUOTE=conogelato;688008]"Non sono venuto per abolire la Legge, ma per darle compimento" dice Gesu'. Il mess

  10. #100
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    messia

    [QUOTE=conogelato;688008]"Non sono venuto per abolire la Legge, ma per darle compimento" dice Gesu'. Il mess

  11. #101
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    La forza rivoluzionaria del Perdono puo' cancellare secoli di violenze e incomprensioni! Auguriamoci vivamente che il processo vada avanti, IVB. Voi siete i nostri fratelli maggiori, come meravigliosamente scrive San Paolo:
    " Io domando dunque: Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch`io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. 2 Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele? 3 Signore, hanno ucciso i tuoi profeti,


    hanno rovesciato i tuoi altari

    e io sono rimasto solo e ora vogliono la mia vita. 4 Cosa gli risponde però la voce divina?

    Mi sono riservato settemila uomini, quelli che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal. 5 Così anche al presente c`è un resto, conforme a un`elezione per grazia. 6 E se lo è per grazia, non lo è per le opere; altrimenti la grazia non sarebbe più grazia. 7 Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti; gli altri sono stati induriti, 8 come sta scritto:



    Dio ha dato loro uno spirito di torpore,

    occhi per non vedere e orecchi per non sentire,

    fino al giorno d`oggi. 9 E Davide dice:



    Diventi la lor mensa un laccio, un tranello

    e un inciampo e serva loro di giusto castigo! 10 Siano oscurati i loro occhi sì da non vedere,

    e fà loro curvare la schiena per sempre!




    Utilità per i pagani

    11 Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia. 12 Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale! 13 Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero, 14 nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. 15 Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione dai morti? 16 Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami. 17 Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell`olivo, 18 non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. 19 Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io! 20 Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell`infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi! 21 Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te! 22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso. 23 Quanto a loro, se non persevereranno nell`infedeltà, saranno anch`essi innestati; Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo! 24 Se tu infatti sei stato reciso dall`oleastro che eri secondo la tua natura e contro natura sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo!



    Alla fine anche Israele sarà salvo

    25 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l`indurimento di una parte di Israele è in atto fino a che saranno entrate tutte le genti. 26 Allora tutto Israele sarà salvato come sta scritto:




    Da Sion uscirà il liberatore,

    egli toglierà le empietà da Giacobbe. 27 Sarà questa la mia alleanza con loro

    quando distruggerò i loro peccati. 28 Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri, 29 perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! 30 Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza, 31 così anch`essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch`essi ottengano misericordia. 32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia! 33 O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! 34 Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero

    del Signore?

    O chi mai è stato suo consigliere? 35 O chi gli ha dato qualcosa per primo,

    sì che abbia a riceverne il contraccambio? 36 Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. (Romani 11)

    Ciao ciao! Shalom. Shemah Israel, Adonai Elohenu, Adonai Ehad!
    amate i vostri nemici

  12. #102
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    deut. 6.4

    Citazione Originariamente Scritto da francescodaurelio Visualizza Messaggio
    ciao IVB è sempre un piacere incontrarti,ma, che traduzione adoperi quando parli di formula originaria ?
    Sei mica su "teodozione" ?
    salve - la formula "originaria" del Deut. 6.4 la puoi trovare su R.Calimani ( Gesu' ebreo - Ruconi, pga.225 ) ----- oppure su W. Durant ( Ebrei e Arabi, edit. Fenice - pag. 387) - Ti comunico inoltre che sono andato alla sinagoga di Torino, e parlando con un rabbino mi ha confermato quanto scrittoti. Quando ho dei dubbi, preferisco andare "" alla fonte "" (intendi ? ). Infatti altri rabbini mi dissero che l'A.T. contenuto nella Bibbia dei cristiani è stato " volutamente riaggiustato " ( intendi ? ) A mo' di esempio: accertati della traduzione del Libro di Isaia ( Vergine invece di " Giovane Donna ) !! - Comunque se ti interessano le fonti cerca di procurarti la Tanak ( le S.Scritture ebraiche), un po' difficile da reperire, ma volendo si puo'. -- Inoltre non mi rivolgo piu' al clero cattolico, preferisco i pastori protestanti oppure i "" pope "" ortodossi ( a Torino abbiamo la chiesa russa e quella romena), e ovviamente il corpo rabbinico della sinagoga della mia citta'. - cordialita'
    Ultima modifica di lvb.1770; 12-07-2007 alle 20:17

  13. #103
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Senti come Gesu' stesso commenta Deuteronomio 6,4:

    Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35 e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36 "Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?". 37 Gli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38 Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. 39 E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".(Matteo22,34-40)

    E ancora:

    17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 (Matteo 5,17-19)
    amate i vostri nemici

  14. #104
    [QUOTE=lvb.1770;686578]salve errezerotre - non hai completato la " summa " del Nazareno !!! Infatti lui per """ primo """" comandamento recita l'atto di professione ebraica = Ascolta Israele - il Signore, ns. Dio

  15. #105
    Citazione Originariamente Scritto da Qfwfq Visualizza Messaggio
    Ah, discorso quantomai complesso: e nuovamente, come l'angelo di Sant'Agostino, mi ritrovo a dover affrontare il mare armato soltanto di una tazza. Che nel tuo caso stia diventando un'abitudine ? Preliminarmente vorrei soffermarmi su di una questione terminologica che potrebbe sembrare solo a prima vista oziosa. Eresia ed eterodossia sono utilizzati generalmente come sinonimi interscambiabili; a mio avviso il secondo assume invece un più sfumato significato alla luce della contrapposizione all'ortodossia dichiarata. Se l'eresia, infatti, dall'etimo àiresis da te giustamente ricordato, si qualifica come una scelta radicale a beneficio di un sistema filosofico-dogmatico ben definito, l'eterodoxìa, in qualità di opinione deviante o differente rispetto alla retta opinione (orthodoxìa), evoca una derivazione più sottile ed in sé non sussistente rispetto all'originaro filone di pensiero da cui prende le mosse. Per tale ragione sarei propenso a definire le cosiddette eresie del IV-VI secolo come dottrine eterodosse che affondano profondamente le loro radici nelle dispute cristologiche ed ipostatiche contrassegnanti il cristianesimo tardo-antico: inscindibili, insomma, dal processo di contaminazione culturale cui il cristianesimo andò incontro a contatto con lo gnosticismo ellenistico e le sue concezioni radicalmente dualistiche.

    La distinzione fra spirito e materia, sviluppata dal manicheismo sino alle sue più estreme conseguenze, non poteva non riverberarsi sulle accese dispute attorno alla natura ipostatica del Cristo: e poichè per il dualismo gnostico la materia e conseguentemente la carne sono sempre e comunque imperfette e fonte di corruzione (e per rendersi conto di ciò è sufficiente scorrere i testi gnostici tradizionalmente raccolti sotto il nome di Corpus Hermeticum), sostenere l'umanità del Redentore avrebbe significato comprometterne la divinità e la relativa perfezione ed infallibilità. Da questo filone di pensiero prendono le mosse e si sviluppano l'arianesimo, il nestorianesimo, il monofisismo, il monotelismo. Si principia dalle posizioni proprie dell'arianesimo circa la subordinazione della natura di Cristo a quella di Dio, ritenendo che il Figlio non esistesse ab origine ma fosse stato creato dal Padre essendo, come ogni creatura, conseguentemente inferiore al suo creatore: e spingendo pertanto il Concilio di Nicea, convocato per sconfessare le dottrine di Ario, a definire Cristo "filium Dei unigenitum. Et ex patre natum ante omnia saecula. Deum de Deo, lumen de lumine, Deum verum de Deo Vero. Genitum, non factum, consubstantialem Patri". Consustanziale, ovvero compartecipe della natura ipostatica del Padre, equivoca traduzione latina del termine homooùsios (identico) utilizzato dal Concilio e destinata ad ingenerare ancor più dispute fra cristiani occidentali ed orientali.

    Si approda quindi al nestorianesimo, propugnatore dell'esistenza in Cristo di due persone distinte, umana e divina, non consustaziali a formare un'unica ipostasi; e quindi al monofisismo, che nega infine recisamente l'umanità del Redentore sostenendo che natura terrena e divina, ambedue originariamente presenti, si fossero fuse nell'unica natura divina al momento dell'Incarnazione. Dottrina quantomai gravida di conseguenze, giacché portava a speculare che Cristo non fosse mai realmente morto in quanto vero uomo, né che fosse realmente risorto vincendo da vero Dio i vincoli della sua vera carne, ma che si fosse semplicemente spogliato del suo simulacro mortale. Inducendo pertanto a negare, implicitamente, la possibilità da parte dei fedeli di salvarsi "de ore leonis" (per citare il famoso testo di Venanzio Fortunato) mediante Lui. E si giunge quindi al tentativo di compromesso tanto dogmatico quanto politico fra monofisismo ed ortodossia rappresentato dal monotelismo: dottrina fortemente voluta dall'imperatore Eraclio e codificata nell'Ekthésis sergiana, propugnante l'esistenza di due nature distinte in Cristo, umana e divina, che tuttavia di estrinsecavano in un'unica azione od operazione (thélema) guidata da un'unica volontà.

    L'intersecazione di tali dottrine, la loro parziale sovrapposizione non soltanto dogmatica ma anche cronologica e sovente la loro stessa convivenza ci spingono a considerarle più propriamente manifestazioni di quel dibattito attorno al Mistero della Trinità ed alla sua natura ipostatica, triplice ed allo stesso tempo unica, che attendeva ancora una stabile e soddisfacente codificazione formale. Ma non è certo opportuno, ed anzi è storicamente e dogmaticamente errato, sostenere che le Chiese che nacquero da queste dottrine eterodosse, divenuti movimenti ereticali solamente in seguito alla conquista di più ampi margini di autonomia da Costantinopoli, non possano essere definite cristiane. Lo sono a tutti gli effetti pur non essendo pervenute alla medesima definizione del dogma della Trinità cui sono approdati cristiani cattolici ed ortodossi. E non è semplice questione di lana caprina, discettare in merito alla loro inclusione nella grande ecumene cristiana poiché, e qui debbo contraddirti, tali esperienze continuano ad essere vive nella realtà contemporanea a quasi duemila anni dalla loro prima comparsa giacché l'attuale Chiesa copta ortodossa d'Egitto, per quanto costituita da uno sparuto numero di fedeli, aderisce a tutt'oggi al credo monofisita.
    In quei tempi c'era una una tipa che era seguace dell'eresia che riconosceva solo la natura divina di Gesù, che si è sposata con un tipo seguace dell'eresia che riconosceva solo la natura umana di Gesù,
    i loro figli sono usciti cattolici!

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