secondo me lo fregava l'accento, e glielo facevano notare
secondo me lo fregava l'accento, e glielo facevano notare
beh, se fossi emigrato di sicuro avrei vissuto un'infanzia più dura. (eventuali sfottò a parte)
sai che ti dico: quasi me ne dispiaccio.
è per dare un po' di verve al 3d.
son nato quaaaaaa
Ultima modifica di sagittario78; 17-06-2007 alle 23:37
Vabbhè dai, barzelletta polentona.
Pierino è molto povero, e a casa sua si mangia solo polenta, e tutti i suoi compagni lo prendono in giro cantilenando "Polentone! Polentone!".
Allora lui torna a casa piangendo, e sua madre gli dice "Pierino, noi siamo molto poveri, però nulla ti vieta di dire ai tuoi compagni che a casa mangi la pasta"
Allora Pierino il giorno dopo va a scuola tutto baldanzoso, ed il bulletto della classe gli chiede subito "Cos'hai mangiato ieri sera, polentone?"
E Pierino "La pasta!"
Il bullo "Ah sì, e quanta?"
E Pierino: "Tantissima! Quattro fette!"
dove si svolgono i fatti?
è sulla povertà, forse.
...
Groan.
I fatti si svolgono in italia, nord, ai tempi del piano marshall o giù di lì, nei quali mangiare pasta era considerato "moderno" mentre si pigliavano per il culo i "contadini polentoni" che mangiavano solo polenta.
La cosa fa ridere perchè la pasta non si mangia a fette.
Non mi è mai riuscito raccontare barzellette
pieno di saluteche bel faccino...
Si vede che ce l'ha duro
[QUOTE=errezerotre;666768]...per
[I][SIZE="1"]Quello che la realt
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
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