[QUOTE=sd&m;674954]in che senso??
a me pare vi sia un abisso fra i rapporti omosessuali inseriti in un contesto tradizionale, come il rapporto fra maestro e discepolo nella societ
[QUOTE=sd&m;674954]in che senso??
a me pare vi sia un abisso fra i rapporti omosessuali inseriti in un contesto tradizionale, come il rapporto fra maestro e discepolo nella societ
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
veramente si chiama pederastia
di persone sessualmente sviluppate, che pur essendo giovani hanno già una capacità di intendere e di volere
Pederastia si intende solitamente sopra i 12 anni...
Platone parla genericamente di "ragazzi a cui è già spuntata la prima barba"...
Sulla capicità di intendere e volere dei ragazzi di questa età riservo dei dubbi, ma vabbè...
Non ho basi per dire quanti rapporti nell'antica Grecia fossero di tipo pederasta e quanti di tipo pedofilo... ma direi che la cosa è poco importante ai fini di questa discussione, non ti pare?
A meno che tu non corregga quello che hai detto all'inizio e reindirizzi la discussione...
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
la mia voleva essere una dissertazione sulle varie forme di omosessualità nel mondo antico... chiaramente non vi era soltanto la pederastia, semplicemente questa è una delle forme di cui abbiamo maggiori informazioni... si potrebbe x esempio discutere anche dei gebusi della melanesia, che ritengono che i ragazzi crescono e si sviluppano mediante l'ingestione dello sperma dei loro fratelli maggiori... in pratica si tratta di riti comunitari, in cui viene utilizzata la pianta psicoattiva kava, con sfondo sessuale, che servono ad accentuare il cameratismo ed i legami fra i membri della società
Ok, ora va meglio... lasciamo fuori il gay pride che non c'entra (e che tra l'altro mi sembra che molti/e nemmeno conoscano)
Questa questione è interessante se pensiamo a tutte le volte che si sente dire che i gay sono fonte di disturbo e frattura nei lavori di gruppo (o anche nell'esercito, nella squadre sportive, ecc.)...
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Vale lo stesso discorso che per i bambini...i gay sono causa di disturbo in un gruppo se quel gruppo è formato da persone che non accettano gli omosessuali.
L'esercito ne è un chiaro esempio, dato il livello culturale del soldato medio io mi preoccuperei ad avere una camerata con 48 etero e 2 gay.
Penso si tratti almeno in parte delle famose "radici cristiane"...
[QUOTE=errezerotre;675090]Vale lo stesso discorso che per i bambini...i gay sono causa di disturbo in un gruppo se quel gruppo
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين