[QUOTE=Matthias;681233]Okno, c'era bisogno di wiki quando io l'ho scritto talmente tante volte che Isaia parlava di Nabucodonosor che mi viene la nausea solo a pensarci... comunque gi
[QUOTE=Matthias;681233]Okno, c'era bisogno di wiki quando io l'ho scritto talmente tante volte che Isaia parlava di Nabucodonosor che mi viene la nausea solo a pensarci... comunque gi
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
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Ma smettila...
Ad ogni modo ogni cosa
quindi il libero arbitrio sarebbe da considerarsi una maledizione, più che un dono..
Ma scusate
Si possono amare delle marionette?
Rex tremendae maiestatis, qui salvandos salvas gratis, salva me, fons pietatis.
Bho, dio ama i suoi angeli?
Comunque in un'ottica prettamente umana (e quindi già scontatamente imperfetta) tutto il discorso dio-satana-angeli non ha molto senso... dio ne esce inevitabilmente male con il suo donare all'uomo il libero arbitrio per poi metterlo in condizioni tali da peccare quasi inevitabilmente, con tanto di semidio dedicato per incitarlo al male.
Da che parte sta scritto che Satana era stato messo l
ucci ucci sento odor di cristianucci
Bhè, il mio punto di vista umano sarà anche limitato, ma paragonare un essere che agisce in simbiosi con dio con una marionetta...Ma la mia domanda era un'altra.
Perché avrebbe dovuto creare delle marionette? Si possono amare delle marionette?
La domanda è: perchè donarci il libero arbitrio se la felicità massima è la contemplazione di dio? Perchè creare degli esseri che SCELGANO di amare dio, e metterli in un mondo in cui ciò è oggettivamente impossibile condannandoli alla sofferenza? A maggior gloria di chi? Dell'uomo o di dio?Poi, tra parentesi, come si fa a dimostrare di essere obbedienti se non si ha la possibilità di disobberdire? Sarebbe una violazione del libero arbitrio stesso
Oggettivamente estremamente difficile. Quanti hanno raggiunto il nirvana? Quanti vivono nell'estatica contemplazione di dio e quanti fra il fango? Perchè?
[QUOTE=errezerotre;681361]
La domanda
[I][SIZE="1"]Quello che la realt
L'unica risposta che mi posso dare è "le ragioni di dio sono altro dall'uomo".
Oppure smetterla di antropoformizzare dio come un vecchietto benevolo che dobbiamo pregare per avere la salvezza.
[QUOTE=errezerotre;681361]perch
Proprio questo è il mio dubbio...lo stesso valore per chi? Per l'uomo o per dio? Può la perfezione essere più perfetta solo perchè abbiamo sudato per guadagnarla?Perchè una fedeltà obbligata "per natura" non avrebbe avuto lo stesso valore di una fedeltà liberamente scelta.