Molti oggi ancora dicono che la Chiesa è contro la scienza, è mai stato così e se si come?
La Chiesa ha sempre coltivato le scienze anche al tempo di Galileo gli scienziati vaticani capivano tutto e gli astronimi della specola vaticana ne sapevano per quei tempi e si sapeva che la terra era rotonda su e si sapeva che girava attorno al sole, forse ancora al tempo di Galileo mancavano delle prove incontrovertibili, ma normalmente un uomo gli sembra di vedere che è il sole a girare, e a quei tempi si faticava a concepire la rotondità della terra perchè non si vede da un uomo.
La chiesa c'è la aveva con Galileo forse per altre ragioni che non quelle solite boiate che ci tramandano con l'unico scopo di far apparire la Chiesa come i cattivi, simile ai film americani fra buoni e cattivi.
La questione è aperta ma vorrei che si ricercasse che cosa c'è di vero nel fatto che la fede ha da temere dalla scienza e dal suo modo di ragionare.
Lo so che ci sono fior di vescovi e cardinali scienziati, ingegneri, fisici ecc.. e molti preti ricercatori, insomma molti cultori della scienza nel mondo cattolico dei preti ecc...
Ma la tesi rimasticata e mai digeribile secondo cui il medioevo rappresenta un età oscura in contrapposizione al progresso e alla scienza è falsa e superata di gran lunga, e basterebbe essere sinceri con la storia.
la scienza attuale è figlia del medioevo e anche il progresso tutto comincia li nel medioevo in cui del progredito impero romano non era rimasto nulla e si dovettero REINVENTARE gli atrezzi da lavorare la terra, i monaci inventarono la birra e tanti infusi e tisane, invetarono la razionalizzazzione del tempo ecc.. nel medioevo c'èra necessità di progresso e ogni minima cosa era un avvenimento scientifico come l'astrolabio era il computer di oggi, oppure sempre verso un progresso discutendo tutto anche la minima cosa alle università e progredendo da se inventando il sapone, i mulini a vento, le fabbriche di tele e vestiti con ingranaggi ecc... la catapulta (era il corrispondente ai missili di oggi), le candele per illuminare notte, la sella da cavallo, ecc...
tutto il medioevo è pervaso dalla necessità di capire di più la natura per poter dominarla perchè il lavoro era faticoso e le conoscenze tecniche erano poche ma lo spirito scientifico è più medioevale che greco perchè ?
lo spirito di osservazione e catalogazione da qui si arriva al metodo induttivo congeniale alle scienze sperimentali più che il metodo deduttivo matematico dei greci questo spirito di osservazione ha degli antecedenti tutti medioevali per esempio in Alberto magno vescovo che osservava e catalogava tutto era lo scienziato più grande del suo tempo precursore di Galileo e Bacone e di Newton quindi rimane evidente come il medioevo non sia mai stato in questo senso contradittorio al progresso e nemmeno alla scienza anzi tutto il contrario.