Relativismo significa confusione, rincuncia a usare il discernimento, sconfitta della razionalità.
Per esempio:
Ogni società è unca e diversa da tutte le altre. Ok
Il folfkore e i costumi hanno sempre una giustificazione nel loro contesto specifico. Ok
Ma la conclusione relativista sarebe che
i valori, le regole di condotta adottate da un determinato gruppo sociale (o anche da singoli individui) sono legati ai loro specifici bisogni e non hanno quindi alcun fondamento di assolutezza o necessità
Sicuramente le regole di condotta adottate da un determinato gruppo sociale o da singoli individui sono legate a specifici bisogni o risposte, ma questo non significa che le regole di condotta o leggi non abbiano alcun fondamento criteriale che qui viene detto di assolutezza o necessità. Se le risposte o comportamenti che adottiamo sono legate aspecifici bisogni allora hanno fondamento nelle necessità. Ma il punto è giudicare oggettivamente cioè con criterio, quello che fai in qualunque società vi sono valori universali che sono universali perchè il criterio della ragione è identico in tutti gli uomini, identico in tutto luniverso, dato che vi è una sola saggezza in tutto l'universo, tutte le saggezze sono tali in quanto fanno intravedere la verità unica conformandosi alla saggezza. Cioè avvicinandosi tramite la cultura che si è ereditato a esplicare con criterio la verità che è sempre una sola e non può essere mai altrimenti. Dato che alla domanda cosa c'è dentro a quella bottiglia scura? la risposta vera è e può solo essere una, la verità è sempre e solo una.
O si usa discernimento o si va verso la totale incoscienza e perdizione. Il relativismo è la rinuncia al discernimento, da ogni cultura o tradizione che uno abbia, uno devi poter usare discernimento. Disse Socrate che "una vita senza discernimento non è una vita vissuta degnamente".