Torre del Lago. "Brutte lesbiche, vi spezziamo le gambe"

[erin]

[QUOTE=rubyn;724681]erin, io non credo che si possa sempre convivere.
"Temo il Terrore, Temo Tremendamente... Uuuh-Uh-Uh Unendo Uomini Ugualmente"
Tu pensi sia sempre possibile convivere? Pensi che diverse culture possano sempre rispettarsi vicendevolmente senza ricadere nella violenza? Naturalmente sto parlando in termini realistici, non filosofici. Non farmi discorsi del tipo "sta al buonsenso di tutti", intendo dire: chiuderesti in una stanza per 24 ore tranquillamente due omosessuali e due etero, senza preoccuparti che possa scatenarsi la violenza per vari motivi da parte di qualcuno? E se mi dici che certa gente andrebbe rieducata, pensi che chiunque pu

[okno]

Ehi erin, un po' di contegno! Sembri quasi una pazza omosessuale!

[rubyn]

Già già già, il problema può anche essere mio, ma intanto ci sta qualcuno che ha un problema, e per questo qualcuno se ne deve andare Di solito se ne va chi ha il problema, e di solito chi ha il problema è in minoranza. La storia dell'omino pazzo è molto emblematica a riguardo, se quelli che hanno il problema sono piu' di quelli che non lo hanno, a quel punto la situazione sarà capovolta automaticamente! Poi, quando si parla di andarsene, si parla semplicemente di una situazione politica. E' auspicabile la convivenza ma qua stiamo parlando di individui che si trovano in un contesto che li fa sentire a disagio. Tu in una situazione di disagio te ne andresti o lotteresti per far diventare quella situazione normale per te? Stiamo cercando di capire le cause della reazione che ha avuto certe gente a Torre Del Lago, senza volerla comunque giustificare. Non si può pretendere che la gente non si senta a disagio in certe situazioni, soprattutto perchè non siamo noi a decidere quando sentirici a disagio e quando no.

[erin]

Tu in una situazione di disagio te ne andresti o lotteresti per far diventare quella situazione normale per te?

Se ho il diritto di farlo lo faccio nei limiti della mia libert

[tenex]

chiuderesti in una stanza per 24 ore tranquillamente due omosessuali e due etero, senza preoccuparti che possa scatenarsi la violenza per vari motivi da parte di qualcuno?

io in una stanza con due omosessuali ci sono stato e per piu' di 24 ore. e no, non ci siamo menati e non ci hanno provato con me.

[erin]

io in una stanza con due omosessuali ci sono stato e per piu' di 24 ore. e no, non ci siamo menati e non ci hanno provato con me.

Io ci vivo addirittura con due ragazzi etero! E non hanno mai menato n

[rubyn]

Guarda che non sto nè giustificando la violenza, nè dicendo che si finisce sempre nella violenza. Ti sto dicendo che ci sono situazioni in cui certe persone si possono trovare in disagio e all'esasperazione ricorrerebbero alla violenza. Solo che tu ragioni solo dal tuo punto di vista e non dalle persone che si trovano in minoranza, forse perchè sei abituata a starci in minoranza e allora la trovi una cosa normale. Non so cosa farei se un giorno vedessi nel mio paese tutti omosessuali e nei locali che frequento abitualmente non ci potrei entrare piu' perchè se vedo una chioma bionda non so se è un maschio, una femmina o un trans. Vedrei la realtà intorno a me cambiata. E' normale che si deve agire nei limiti della legge, ma mi vuoi far davvero credere che tu al posto mio leveresti le tende ed abbandoneresti la terra dove sei cresciuta?

[erin]

Guarda che non sto nè giustificando la violenza, nè dicendo che si finisce sempre nella violenza. Ti sto dicendo che ci sono situazioni in cui certe persone si possono trovare in disagio e all'esasperazione ricorrerebbero alla violenza. Solo che tu ragioni solo dal tuo punto di vista e non dalle persone che si trovano in minoranza, forse perchè sei abituata a starci in minoranza e allora la trovi una cosa normale.

In un gruppo di persone ci sarà sempre qualcuno in minoranza per qualcosa (colore della pelle, idee politiche, sesso, altezza, età, ecc. ecc), se uno dovesse scappare sempre di fronte ad una situazione in cui non è in maggioranza nessuno farebbe più nulla, spero tu te ne renda conto.
Io sono spesso in minoranza, come spesso lo sono i miei amici (magari ci sono più ragazze che ragazzi, o più bianchi che neri, più trentini che calabresi)... ma questo non ha mai portato ad alcun problema, perchè c'è la voglia di stare insieme...
Tu invece accetti solo chi è come te, e soprattutto non tolleri di essere in minoranza... ma perchè mai? Che male può venirtene (a meno che tu non incontri una persona intollerante come te che vuole cancellare le minoranze dalla scena pubblica)?

Non so cosa farei se un giorno vedessi nel mio paese tutti omosessuali e nei locali che frequento abitualmente non ci potrei entrare piu' perchè se vedo una chioma bionda non so se è un maschio, una femmina o un trans.

Una tragedia, in effetti... spaventoso! (comunque è un esempio che con gli omosessuali non c'entra)

Vedrei la realtà intorno a me cambiata. E' normale che si deve agire nei limiti della legge, ma mi vuoi far davvero credere che tu al posto mio leveresti le tende ed abbandoneresti la terra dove sei cresciuta?

Se non riuscissi più a vivere nel mio paese sì, certo... e senza pensarci due volte. Tanti ragazzi gay scappano dalle loro città di origine per non essere perseguitati... se tu ti senti impossibilitato a vivere, cerca un luogo più adatto a te.
Certo è che non puoi costringere la gente ad essere come piace a te.

[Connor]

Io credo questo triste due volte.
Primo perché omosessualità in Italia e vista come orrore.
Secondo perché fatto è avenuto in paese di genius Puccini.
Terrible.

[rubyn]

[QUOTE=erin;725290]In un gruppo di persone ci sar

[erin]

[QUOTE=rubyn;725334]
BRAVA! E allora perch

[rubyn]

[QUOTE=erin;725601]Ma per quanto mi riguarda pu

[erin]

giustissimo, ma stai ancora guardando agli effetti, quando ti sto chiedendo di spostare la tua attenzione sulla causa... lo comprendi il disagio o no?

Sul disagio siamo d'accordo. Ora vuoi spostarti e guardare il problema nella sua interezza o ci fermiamo qui?
Vuoi combattere il disagio e la violenza o solo il primo (e solo per le persone che decidi tu)?

(Se non ti ricordi il tema della discussione, basta che guardi il titolo...)

La convivenza deve essere auspicabile ma non è sempre possibile, se stiamo coi piedi per terra. Cosa ne pensi?

Oltre che possibile è necessaria. In un'epoca di scambi tra culture diversissime tra loro non c'è scampo, bisogna proprio imparare a convivere.

I luoghi che amo sono fatti anche di persone e di cultura, se le persone cambiassero, e la cultura del luogo che amo cambiasse, automaticamente quel luogo perderebbe la sua identità.

Non puoi mantenere le cose immutate per sempre (per fortuna, direi). E' come se tu amassi un figlio solo finchè è piccolo... poi dall'adolescenza in su o lui rimane com'è stato fino a quel momento, o non lo vuoi più vedere.
Il cambiamento è inevitabile. Sta a te imparare ad accettarlo.

Ecco, tu lasceresti i luoghi dove sei cresciuta, invece io no. Siamo diversi.

Magari tra i gay che ti danno tanto fastidio ci sono le persone che hanno dovuto lasciare i luoghi che amano e che ora vorrebbero tornarci. Con che diritto glielo impediresti?

Trovi che io sia intollerante? Per quale motivo? Se è per questo conosco anche persone omosessuali. La chiave del discorso è che quando sei in minoranza hai meno opportunità, in generale intendo. Per esempio ora so che se vado in disco posso ballare con le ragazze, ed è raro che acchiappo un trans. Se un giorno sapessi che in disco ci stanno tanti trans quanto ragazze, io non ci andrei più. Ora capisci?

Bè, se è questo il tuo problema più grande...

Si contesti pubblici, guarda che ti ho spiegato io cosa penso nell'ultima frase e non capisco questa risposta e la frecciata dei sottotitoli. Non ti è chiaro cosa ho scritto?

Non avevi capito la frase, te l'ho semplicemente rispiegata.

Non so se fai finta di non capire o davvero non capisci la mia ottica. Ora ti spiego cosa farei in termini pratici. Se si crea una situazione dove i gay sono in maggioranza, sicuramente si è creata legalmente e senza violenza. Io farei in modo che allo stesso modo, con gli stessi metodi con cui si è creata quella situazione, io possa ripristinare la situazione iniziale. Ora puoi anche smetterla di darmi dell'intollerante e parlarmi di diritti visto che agirei legalmente, non puoi alludere ad altro

Il punto è che tu non hai alcun diritto dalla tua parte. Non puoi agire legalmente perchè la legge non ti permette di escludere ad una determinata categoria sociale di avere i tuoi stessi diritti.

E' necessario? E per qual motivo? Finquando il mondo è grande per tutti non vedo perchè stringerci sforzandoci di fare qualcosa che non vogliamo fare. Convivere è auspicabile, ma è una scelta! E tu non puoi parlarmi di diritti se poi vuoi imporre le tue scelte agli altri!

Io non impongo alcuna mia scelta, si tratta di essere realisti. Non c'è spazio per il personale egoismo in un mondo sovrappopolato e denso di culture diverse.
Ed è proprio di diritti che si parla. Ma i diritti sono di tutti, anche se tu ogni tanto te lo scordi.

[rubyn]

[QUOTE=erin;725705]Sul disagio siamo d'accordo. Ora vuoi spostarti e guardare il problema nella sua interezza o ci fermiamo qui?
Vuoi combattere il disagio e la violenza o solo il primo (e solo per le persone che decidi tu)?

(Se non ti ricordi il tema della discussione, basta che guardi il titolo...)
[B]Basta che comprendi il disagio allora capisci perch

[erin]

[QUOTE=rubyn;726017]
Basta che comprendi il disagio allora capisci perch