Ennesimo prendisole dalla scollatura indecente e dai colori sgargianti da finire di sporcare prima di riporre in attesa delle prossime vacanze al mare.
Oggi rosso fuoco con fiori turchesi e collana turchese.
Ennesimo prendisole dalla scollatura indecente e dai colori sgargianti da finire di sporcare prima di riporre in attesa delle prossime vacanze al mare.
Oggi rosso fuoco con fiori turchesi e collana turchese.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Oggi ho fatto a pugni con il buongusto, essendomi vestita con le prime cose che mi capitavano sottomano, causa fretta. Solitamente sto attentissima agli abbinamenti, oggi sono un pugno in un occhio. Pantaloni gessati nero e marrone, maglietta nera, golfino rosso vermiglio, decolletè nere con calzine in nylon rosa e nere.
Ora potete fucilarmi.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Io tutta di bianco vestita: pinocchietti jeans e camicia maniche corte larga.
Ho ancora le infradito
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Io sono in boxer e canottiera grigio chiari.
Qui gladio ferit gladio perit
Ω
pantaloni di seta avorio, maximaglia di filo marrone, ciabattine panna, sciarpina di maglina avorio: molto minimal.
Moderatore Cucina
Moderatore Sesso e Sentimenti
Moderatore Spazio Libero Sfogo
Porto addosso le ferite di tutte le battaglie che ho evitato.
(F. Pessoa)
Mi sono riscattata. Pinocchietti jeans bianchi, maglia aderente nera a manica corta, giacca bianca, decolletè nere. Almeno oggi non sono “pugno in un occhio”.
In coordinato anche occhiaie e umore neri.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
leggings di jeans, ciabattine con fascia alla caviglia nere di vernice, maglia nera a pipistrello, pashmina nera, tracollina a forma di cuore con borchie (e giacca di jeans per quando rinfresca)
Moderatore Cucina
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Moderatore Spazio Libero Sfogo
Porto addosso le ferite di tutte le battaglie che ho evitato.
(F. Pessoa)
I pinocchietti jeans bianchi di ieri e un caftano rosa ricamato. Infradito bianche brillantinate.
Devo convincermi che non sono pi
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Leggings...caftani....non riesco a immaginarvi, ragazze.
amate i vostri nemici
Venti anni fa portavo tailleur e gonne a pieghe, devo recuperare!
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Ah nemmeno io guarda.Originariamente Scritto da conogelato
Qui gladio ferit gladio perit
Ω
Per la gioia di Cono, oggi tailleur pantalone nero con camicetta viola.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
In questo momento indosso:
Maglia Angel & Devil a maniche lunghe e stretta sia sulle braccia che sul busto, per seguirne la fisionomia. Nera;
- pantaloni Altatensione piuttosto stretti a vita bassa. Neri;
- cintura Levis in pelle. Nera;
- boxer Sloggy aderenti. Neri;
- maglia intima Ragno Sport aderente e un po' elasticizzata. Nera;
- calze fino alla caviglia. Nere;
- scarpe Le Coq Sportif in pelle con una piccola parte scamosciata. Nere.
- solito collarino gotico in cotone e qualche braccialetto dark. Neri.
Pantaloni larghi lino bianco, top bianco e giacca camicia bianca, con babucce tunisine, per dare l'addio all'estate: stasera inizia la stagione delle piogge
La settimana scorsa a Torino
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Un paio di occhiaie con borse annesse, nere e cadenti quanto basta.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
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