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Discussione: Forme pensiero

  1. #1
    Opinionista
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    Forme pensiero

    E' detto in Occultismo genericamente di ogni pensiero espresso e compiuto il quale, per sua stessa natura, permane tanto più a lungo quanto più è preciso e intenso. Una forma pensiero sostenuta da una imperiosa volontà si trasforma in spirito elementare artificiale.

    Cerchiamo di spiegare quest'affermazione oscura:

    Considerate come certe parole possono ricondurre alla mente periodi trascorsi della nostra esistenza; un modo di parlare può richiamare inconsapevolmente dal nostro subcosciente alcune esperienze più o meno felici, più o meno tristi e via dicendo; e quindi una forma ed un modo di parlare nel suo complesso può in qualche caso rendere triste l'individuo o fargli percepire una sorta di repulsa.

    Ma non solo in questo sta il valore dei suoni e delle parole. Il suono in se stesso produce vibrazioni nell'ambiente nel quale viene prodotto e queste vibrazioni possono andare al di là dell'ambiente ed espandersi. Un tipo di suoni collegati fra loro possono produrre risonanze nelle materie eteriche e, per coloro che capitano nella sfera di influenza di queste risonanze, possono provocare ora distensione, ora irritazione, ora senso di riposo, ora senso di stanchezza e via dicendo. Questo un suono qualunque o un insieme di suoni uniti in una certa maniera.

    Se poi a questi suoni noi uniamo la volontà, anche inconscia, di un interprete - in questo caso l'Operatore Occulto, il Maestro - ecco che l'effetto viene enormemente accresciuto.

    Un brano di musica, ad esempio, se fosse suonato da una sorta di strumento meccanico - ad esempio un piano a manovella - produce una certa risonanza sulle materie eteriche. Questo stesso brano di musica, le stesse note suonate, anziché meccanicamente, interpretate da un semplice pianista all'oscuro del lato occulto della cosa, hanno un effetto assai più grande. Questa è la volontà inconscia che interpretando la musica conferisce a quei suoni ancora più efficacia.
    E voi questo lo avete già sperimentato senza sapervelo spiegare vero?

    Poi vi sono gli effetti con grandissime ripercussioni dovuti alla volontà conscia, dovuti ad un aumento di concentrazione, ad una operazione fatta consapevolmente, proprio per raggiungere quel determinato scopo. Non so... un essere umano, a conoscenza del lato occulto di queste cose può, attraverso a suoni modulati in un determinato modo, provocare una sensazione in colui che ascolta. Ma, vedete, non si ferma qui il lato occulto. Come prima dicevamo, una forma parlata o letta può richiamare, attraverso ai riflessi condizionati, certe sensazioni di tempi trascorsi, così può accadere che ad un suono un Maestro leghi una determinata "forma pensiero".

    La famosa frase "Om Mani Padme Hum" è efficace di per se stessa, ma tanta è la concentrazione che su questa frase il creatore di una determinata religione ha posto, che questa sua efficacia è accresciuta moltissimo da questa concentrazione, così che il suono produce non solo una grande risonanza nella materia eterica, ma anche nel piano mentale, perché quel suono produce una sorta di riflesso condizionato che attraverso al corpo mentale dell'individuo che lo produca o lo ascolti, giunge nel piano mentale captando quelle forme pensiero che si sono andate costituendo durante i secoli di concentrazione e di preghiera operata su quei suoni.

    Siamo riusciti a spiegarci?

    Ecco dunque che ogni suono ha una sua influenza; questa influenza può essere accresciuta con l'interpretazione inconsapevole di una creatura umana; molto di più con la interpretazione consapevole, ed ancora di più se a questo suono viene unita una "forma pensiero" la quale si estrinseca, produce i suoi effetti, allorché il suono viene posto in essere.

    Così il Padre Nostro nella sua forma conclusiva, nella sua formulazione anche non originale, ha legato una grande "forma pensiero" creata dal Maestro Cristo; e ogni volta che questo Padre Nostro venga recitato - e più ancora se si riproducono in qualche modo i suoni che furono pronunciati per la prima volta, nella lingua originale - ogni qual volta ciò avviene, ecco che questa "forma pensiero" si estrinseca.

    Non so se avete mai udito un conferenziere che, benché dica delle cose interessanti, tuttavia ci distoglie dalla concentrazione perché il modo di pronunciare le parole non desta e non stimola la nostra attenzione. In ciò non ha influenza il tono più o meno alto della voce, o meno intenso del parlare. E' proprio una questione di suoni. Così le parole che sono legate a certe "forme pensiero", poco a poco quasi le trascinano con se.

    Se, per esempio, voi poteste vedere ogni qual volta viene pronunciata la parola "odio", anche se pronunciata da una creatura che non prova quel sentimento, produce turbamento nelle materie sottili risuona!

    E come, attraverso al corpo mentale di colui che pronuncia questa parola o di colui che ascolta, risuoni la materia del piano mentale. E se una creatura odia, voi potreste vedere la sua aura colorata in un determinato modo, e formata in un modo che è sempre analogo per tutti coloro che odiano. Ebbene questa creatura che odia produce nelle materie che la circondano, più sottili, del piano astrale e del piano mentale, un certo turbamento.
    Le parole che stanno a simbolizzare quello stato d'animo, anche se pronunciate da una creatura che non si trovi nello stato d'animo che esse vogliono simbolizzare, producono lo stesso turbamento nelle materie sottili.

    Così pronunciando continuamente parole come queste: "pace" e "bene", anche se colui che le pronuncia non riesce, concentrandosi, a stabilire nell'intimo suo uno stato d'animo simile alla pace, finisce col creare attorno a sè‚ questo senso di pace che è avvertito anche dalle creature che gli stanno intorno.

    Pace e Bene

  2. #2
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Pura illusione!

  3. #3
    Raff
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    Citazione Originariamente Scritto da Il Manu Visualizza Messaggio

    Così pronunciando continuamente parole come queste: "pace" e "bene", anche se colui che le pronuncia non riesce, concentrandosi, a stabilire nell'intimo suo uno stato d'animo simile alla pace, finisce col creare attorno a sè‚ questo senso di pace che è avvertito anche dalle creature che gli stanno intorno.
    Bestemmiare Dio ha lo stesso effetto , di disagio ma sempre un'effetto crea , anche tra i non credenti..come dire pura illusione ma nel nostro inconscio è scritto da qualche parte
    Ultima modifica di Raff; 14-11-2007 alle 08:07

  4. #4
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Molto, molto interessante Manu! Ho visto il film "La passione di Cristo" di Gibson, interamente recitato in aramaico, la lingua di Gesu'. Qualcosa di assolutamente coinvolgente, per me. Ogni parola mi dava i brividi.
    amate i vostri nemici

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da Raff Visualizza Messaggio
    Bestemmiare Dio ha lo stesso effetto , di disagio ma sempre un'effetto crea , anche tra i non credenti..come dire pura illusione ma nel nostro inconscio è scritto da qualche parte
    Bisogna fare una distinzione tra il turpiloquio in genere e la bestemmia vera e propria, perchè se è vero che anche il turpiloquio vi lega ad una forma-pensiero di tutti i quali fanno uso abituale del torpiloquio, la bestemmia non solo vi lega a tutti coloro che bestemmiano, ma anche a coloro che bestemmiano per fini Occulti, per riti magici, di natura ovviamente satanicache sono stati in voga sopratutto nel medioevo, nell'antichità.

    Quindi ci si lega al Satanismo e quindi questo rende di gran lunga peggiore, dal punto della forma pensiero, gli effetti a cui siete coinvolti.

    Così il turpiloquio, anche se espresso senza intenzione, vi lega alla forma pensiero di tutti quelli che turpiloquiano, ma in un certo senso non è dannoso
    perchè non necessariamente vi è un'intenzione negativa.

    Invece la forma-pensiero della bestemmia ha in sè un'intenzione negativa, anche se il soggetto che bestemmia non ha e non pone intenzione negativa nella bestemmia, perchè potrebbe bestemmiare anche per un intercalare, come si usa dire... Ma è come pronunziare una formula magica, una formula magica satanica.

    La misteriosa e mai compresa formula da chi non è Occultista, usata dal Dante Alighieri: "Papé satàn aleppe" significa "Pape satan alef", il che vuol dire "O Re Satana, tu che sei il principio" (principio in riferimento all'Alef, la prima lettera dell'alfabeto ebraico e parallela all'affermazione bibblica "Io sono l'Alfa e l'Omega, l'Alef e il Tau ") quindi si vuole identificare Satana con il Principio, con Dio.

    Questa è una bestemmia che era in voga nelle sette sataniche, ed apparteneva ad un rituale di evocazione demoniaca, il quale principiava appunto con questa frase.

    Quindi con la bestemmia ci si lega a queste ritualità, mentre il turpiloquio è certamente appartenente ad un altro clima. La bestemmia è quindi l'espressione più negativa perchè è, ripetiamo, assimilabile ad una formula magica.

    Il karma di chi è dedito frequentemente alla bestemmia può essere quello di trovarsi, in una vita successiva, quindi con una maggiore coscienza e sensibilità, trovarsi spesso in luoghi dove si bestemmia facilmente e di provarne fastidio, disgusto. Di trovarsi in luoghi dove si parla male di argomenti religiosi, di queste Verità, dove si bestemmia appunto, dove il turpiloquio alberga ben oltre le coloriture umoristiche, e di provarne quindi fastidio, ma di non poter fare a meno di esserci. Di non potersi svincolare da quei luoghi.

    In ogni caso, dipende sempre dall'intensità con cui ci si lega alla forma pensiero della bestemmia.
    Noi parliamo di un fatto reiterato, di un fatto che continua, di un fatto cristallizzante come abitudine di vita; allora si produce questo Karma.

    Per questo vi invitiamo ad esercitare un controllo non solo sui vostri pensieri ma anche sulle parole che proferite.

    Come già detto la parola Odio si lega alla forma-pensiero di tutti quelli che nei secoli l'hanno pronunciata e hanno odiato. Questa è una parola molto "carica" molto intensa. Se voi poteste vedere l'astrale, o in questo caso, ancora meglio, il mondo mentale, vedreste che al pronunciarsi di questa parola si verificano fenomeni di turbamento come se voi gettaste un grosso sasso in un uno stagno dalle acque placide. Vedreste delle onde che si propagano da colui che ha proferito questa parola, e non si tratta certo di onde dalle caratteristiche positive.

    La ripetizion continua di questa parola può produrre degli effetti di una certa serietà in colui che ne abusa, "inquinando" anche l'ambiente circostante.

    Al contrario parole come Pace e Bene, se ripetute di frequente, vi porteranno ad sperimentare spesso questi stati di coscienza, contagiando anche coloro che vi stanno intorno, specie quelli più sensibili, quelli più permeabili, a queste influenze.

    Controllate quindi i vostri pensieri e le vostre parole affinche la vostra aura sia sempre manifesta di colori luminosi e sia motivo di una nuova e più sentita fratellanza tra di voi.

    Pace e Bene

  6. #6
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Manu, che tipo di rapporto c'e' fra l'aura della quale parli e l'aureola dipinta sulle teste dei santi, di Gesu', di Maria ecc.?
    amate i vostri nemici

  7. #7
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    Non c'è alcun rapporto perchè in realtà si parla della stessa cosa, di un identico fenomeno.

    L'aura di un Santo, o di un individuo quantomeno evoluto, come poteva, per esempio, essere Socrate, appare come molto luminosa e con colori tendenti al giallo e all'oro.

    Quest'aura non è altro che il corpo mentale di un individuo, strutturato come una sfrera, la cui la testa dell'individuo è annegata nella parte parte inferiore.

    Quindi le rappresentazioni iconografiche sono parzialmente scorrette poichè si tratta di una sfera e non di un disco, ma l'errore prospettico è scusato dalla natura della rappresentazione.

    I colori, e quindi la sua struttura, sono dati dalla somma e dalla media dei pensieri che frequentano l'individuo.

    Esiste così l'aura del momento, ovvero quella che risponde al momento contingente come può essere mentre l'individuo è in preda ad una forte emozione, e l'aura a riposo, che è quella che identifica al veggente l'evoluzione di un individuo.

    Così è possibile che un uomo di mezza evoluzione abbia colori tendenti al chiaro, ma anche perturbazioni di carattere più scuro.
    Se poi prendiamo il momento in cui sperimenta una forte emozione lo possiamo vedere temporaneamente luminoso (magari durante la visione di un'immagine struggente, che muove la sua coscienza) o temporaneamente grigio scuro, marrone, rosso cupo (da cui rosso di rabbia) magari mentre è intento a litigare irosamente con un altro automobilista al semaforo.
    Si tratta però di episodi temporanei, non l'evoluzione vera dell'individuo.

    L'evoluzione, come l'aura di un individuo, ci ripetiamo, è la somma e la media dei suoi pensieri, per questo vi esortiamo continuamente ad avere dei pensieri il più possibile altruistici, "luminosi".

    Pace e Bene
    Ultima modifica di Il Manu; 14-11-2007 alle 15:21

  8. #8
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Grazie, veramente interessante. Ma perche' dici "lo possiamo vedere"? Te riesci a vedere l'aura delle persone?
    amate i vostri nemici

  9. #9
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    Le caratteristiche delle forme pensiero sono numerose, vediamone alcune tipologie.

    Per esempio i Romani erano fortemente convinti dell'esistenza degli Dei, e con questa loro convinzione avevano creato delle forme pensiero cos

  10. #10
    الإمام محمد بن الحسن المهدى L'avatar di Mr. D.
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    [QUOTE=Il Manu;772943]Non c'
    بناهاى آباد گردد خراب
    ز باران و از تابش آفتاب

    پى افكندم از نظم كاخي بلند
    كه از باد و باران نيابد گزند

    از آن پس نميرم كه من زنده*ام
    كه تخم سخن را پراكنده*ام

    هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
    پس از مرگ بر من كند آفرين

  11. #11
    Opinionista L'avatar di Vega
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    E i Tulpa?

  12. #12
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    Come al solito ognuno può credere a quello che più confà alla sua indole, sensibilità e natura.

    Uno studioso digiuno di nozioni esoteriche, o addirittura il cui pensiero negasse certe realtà, sarà portato a descrivere l'aureola con elementi che tornano alle sue convinzioni, per cui si parla di corona stilizzata o di altro elemento che sia per lui quantomeno convincente.

    C'è da dire che l'aureola non è esclusiva dell'iconografia cristiana, cattolica o ortodossa che sia, ma è presente in numerose altre religioni tra cui le raffigurazioni dei santi del Buddismo Tibetano, ma non solo tibetano.

    Per cui la corona stilizzata, per essere davvero la spiegazione, dovrebbe essere un archetipo universale che possa andare oltre un confine spaziale-cronologico che divide popoli così lontani. Ma dubitiamo che il concetto di corona, magari inteso come simbolo di "regalità", possa essere un oggettivo universale per tutti i santi di tutte le culture del mondo, ove rappresentati con l'aureola, anche perchè in molte culture, la corona rappresenta tutt'altro.

    Pace e Bene

  13. #13
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    [QUOTE=Raff;772569]Bestemmiare Dio ha lo stesso effetto , di disagio ma sempre un'effetto crea , anche tra i non credenti..come dire pura illusione ma nel nostro inconscio

  14. #14
    Raff
    Guest
    Ricapitolando sul pensiero Manu,

    dobbiamo ritenere i nostri pensieri la parte più vicina al nostro vero essere spirituale cioè quello che saremo?

    i pensieri sono la nostra parte spirituale e dovremo preoccuparci più dei nostri pensieri che di qualsiasi altra cosa o azione materiale?

    i suoni parole producono pensieri ed è un potenziale che non va sottovalutato?

    non so se sono fuori tema,i casi di possessioni diaboliche trattati con esorcismo sono reali e fanno parte dei cosiddetti spiriti artificiali di natura non Divina?
    Ultima modifica di Raff; 24-11-2007 alle 09:14

  15. #15
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    Il pensiero và certamente controllato, questo è anche un cardine dell'insegnamento del Buddha, poichè dal pensiero poi seguono le azioni. Controllare e purificare il proprio pensiero è' quindi un eliminare "il male" alla radice.

    Verò però è che un pensiero, anche malvagio, non genera un Karma forte così come un'azione malvagia, ovvero il pensiero portato a compimento. Rimane comunque il fatto che sono le intenzioni anche a condannarvi poichè magari è una mancanza di determinazione o un certo tipo di paura (complicazioni legali penali) che vi impedisce di mettere in atto ciò che è dentro di voi, le vostre intenzioni.

    Il pensiero è quanto di più vicino al vostro Vero Essere avete in maniera consapevole, perchè ovviamente il vostro Vero Sè siete il vero voi stessi. Però non avete un collegamento consapevole con questa dimensione del vostro Essere, in quanto come abbiamo già detto, la consapevolezza è locata dove c'è il corpo, il veicolo più denso: in vita il corpo fisico, nel post-morte la consapevolezza si sposta nel corpo astrale e nel piano astrale, e così via.
    Solo quando sarete usciti dall'evoluzione umana la vostra consapevolezza si sposterà, si identificherà stabilmente con il vostro Vero Sè, il corpo Akasico.

    Le possessioni Diaboliche sono, nella quasi totalità, fenomeni di isteria quando non vera e propria patologia psichica, in cui, nelle persone predisposte, questa patologia, mette in moto meccanismi del cervello (o meglio, del corpo mentale), normalmente inattivi, sopiti, in cui c'è una manifestazione oggettiva di fenomeni paranormali come levitazione, xenoglossia, veggenza ed altro.

    Pace e Bene

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