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Discussione: Che succede nel centrodestra?

  1. #46
    Opinionista L'avatar di DODO29186
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    [QUOTE=nautil;780972]Questo governo pu

  2. #47
    Aldo L'avatar di Microemozioni
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    Ha cambiato idea Forza Italia non si scioglie pi
    "Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me". Giacomo Matteotti al termine del suo discorso alla Camera il 30 maggio 1924

  3. #48
    Opinionista L'avatar di ROSK
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    [QUOTE=Axelrose86;777910]Sapendole...
    Se tu consideri tutti gli italiani indistintamente al tuo livello culturale, si vede che non ti sei mai preoccupato troppo di accrescerlo. Non a caso poi si vota chi si vota, ma se ci fai caso quasi ogni persona con un istruzione superiore vota sempre e solo da una parte in Italia. Sar

  4. #49
    Opinionista L'avatar di DODO29186
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    Berlusconi è incredibile! E doppiamente assurdo è la gente che lo sta ancora ad ascoltare!! Ma come si fa a votare uno che non a un programma, ma quando si sveglia decide cosa fare e una mattina vuole cambiare tutto per poi rimangiarsi ogni cosa la sera???
    Cmq tutto si può dire del cavaliere tranne che non sia un calcolatore, se ha fatto tutto questo clamore dev'essere per un motivo, mi chiedo quale...

  5. #50
    fotto vespe L'avatar di carondimonio
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    [QUOTE=DODO29186;784073]Berlusconi
    [SIZE=1][COLOR=Navy]"La libert

  6. #51
    AxelTexasRanger
    Guest
    [QUOTE=ROSK;783611]ma che razza di considerazioni hai della gente!!!

    secondo te quindi chi vota un partito di cdx

  7. #52

    e' stato frainteso

    come sempre Berlusconi e' stato frainteso e FI non si scioglie piu'.
    Certo Fini e Casini hanno seriamente temuto che il Partito della liberta' (diciamo al 30 % alle prossime elezioni) e il PD (diciamo 30% alle prossime elezioni) potessero realizzare IL COMPROMESSO STORICO (mi sa che siete troppo giovani, quasi tutti, per averne memoria). Altro che alternanza.un bel 60% e non ce n'e' piu' per nessuno. Una bella Balenona Bianca (diciamo rosa).
    "Assicurare la governabilita' del paese".

    Certo per motivi "ESTETICI" non e' che Veltroni questa bella coalizione possa farla proprio con Berlusconi, che potrebbe, se il "Napoleonismo" che lo opprime non glielo impedira' , fare all'ultimo momento un bel passo indietro a favore che so di ..Montezemolo?
    PD e "il come cavolo si chiama della liberta' " vogliono fare fuori i medio/piccoli legittimandosi a vicenda. Ci riusciranno?
    .

  8. #53
    Zar autocrate di tutte le Russie L'avatar di Piotr Aleksejevic
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    [QUOTE=Axelrose86;784300]No, c'
    CONIGLIO MANNARO

    "Ci sono amori che durano il tempo di uno sguardo e rivoluzioni che vivono lo spazio di un mattino, sono forse per questo meno importanti di certi compromessi scellerati che incatenano tutta una vita?"
    Gianni-Emilio Simonetti

    La calma

  9. #54
    Opinionista L'avatar di ROSK
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    ...... ma non scherziamo, si sa bene chi è che vota a sinistra è un dato di fatto, chi vota a sinistra o è un imbucato della pubbblica amministrazione, o dello stato o dei tanti carozzoni creati specie in quelle regioni governate dalla sinistra e che padoa schioppa ha giustamente chiamato fannulloni, oppure è un contadino o agricoltore abituato ad ascoltare le fandonie che gli raccontano, o è il solito studente universitario fuori corso "bamboccione" abituato a vivere sulle spalle dei genitori che lo mantegono fino a 40 anni.....

    ... i compagni quelli veri, quelli delle fabbriche, quelli dei 950 euro al mese, quelli hanno smesso di votare a sinistra grazie a questo governo e al servilismo di certi partiti che hanno fatto passare riforme come quella ultima del walfare ossia delle pensioni....
    Ultima modifica di ROSK; 30-11-2007 alle 10:22

  10. #55
    Zar autocrate di tutte le Russie L'avatar di Piotr Aleksejevic
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    [QUOTE=ROSK;784477]...... ma non scherziamo, si sa bene chi
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    La calma

  11. #56
    AxelTexasRanger
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    Citazione Originariamente Scritto da ROSK Visualizza Messaggio
    ...... ma non scherziamo, si sa bene chi è che vota a sinistra è un dato di fatto, chi vota a sinistra o è un imbucato della pubbblica amministrazione, o dello stato o dei tanti carozzoni creati specie in quelle regioni governate dalla sinistra e che padoa schioppa ha giustamente chiamato fannulloni, oppure è un contadino o agricoltore abituato ad ascoltare le fandonie che gli raccontano, o è il solito studente universitario fuori corso "bamboccione" abituato a vivere sulle spalle dei genitori che lo mantegono fino a 40 anni.....
    ... i compagni quelli veri, quelli delle fabbriche, quelli dei 950 euro al mese, quelli hanno smesso di votare a sinistra grazie a questo governo e al servilismo di certi partiti che hanno fatto passare riforme come quella ultima del walfare ossia delle pensioni....
    Magari mentre lo mantengono ha fatto in tempo a farsi una cultura lui.... forse anche per quello non vota i mafiosi o gli ex picchiatori dell M.S.I.
    Ma che vuoi non tutti comprendono il genio del nano del mondo della politica-spettacolo.....quello che fonda il partito della libertà, quello che non era vero, e che Forza Italia non si scioglie più, quello che non sbaglia mai...poi sono i contadini a credere a quello che gli dicono, mica gli elettori del centro destra che rimangono ancora tali...
    In fondo prima senza la politca-stadio era una tristezza...ma dalla tristezza all' ironia preferivo la tristezza nella politica italiana. Obbiettivamente anche paragonando con un altra destra europea, fate pena. Anche il movimento di sinistra non sarà la il migliore del mondo, anzi fa piuttosto schifo, ma non raschia il fondo.
    Ultima modifica di AxelTexasRanger; 30-11-2007 alle 22:34

  12. #57
    Opinionista L'avatar di DODO29186
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    Axelrose86 secondo me si

  13. #58
    AxelTexasRanger
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    Citazione Originariamente Scritto da DODO29186 Visualizza Messaggio
    Axelrose86 secondo me si è espresso in modo un pò eccessivo, però concettualmente non ha tutti i torti...

    Limiterò il mio discorso a Forza Italia.

    Correnti "sinistre" definiscono F.I. un movimento populista di zero ideali politici e scarso livello culturale, nato dalle ceneri di tangenopoli, secondo il dogma "i politici fanno tutti ugualmente schifo, diamo il potere al più ricco sperando che renda tali anche noi".

    Al di la di questa affermazione, non dimentichiamo che esso è il primo partito di maggioranza che è sorto dall'antipolitica e questo si riflette nella sua identità, provo a fare una sorta di analisi.

    Gli elettori tipici di F.I. per me si dividono in:

    1) sostenitori convinti: tra questi spiccano gli imprenditori (che in realtà occupano una minima percentuale), spinti da stimoli economici, ma allo stesso tempo dagli ideali liberali che condividono anche culturalmente. Si aggiungano pure i sinceri sostenitori della filosofia politica del partito.

    2) antipolitici: rappresentano una larga maggioranza, qui si schiera tutta la gente che ha paura della politica (causata da sfiducia, delusione o altro), che non la conosce o a cui non interessa. Tra questi citiamo le celebri casalinghe forziste che di politica nulla intendono; poi una classe che potremmo definire benestante, dal livello culturale vario ma abbastanza elevato, che vota per interessi economici in quanto poco coinvolta dalla politica. E un ceto che per povertà economica congiunta a totale ignoranza politica e basso profilo cuturale, viene plasmato nei suoi ideali dai poteri forti. E con questo voglio intendere il sud disagiato, dove la mafia indica cosa votare e per casuali interessi economici congiunti, quei potenti fanno votare F.I.

    3)sostenitori plasmati: qui ricade tutta la numerosa gente che è rimasta colpita dall'immagine del cavaliere e dalla sua propaganda. Persone plasmata dai media e dall'informazione; convinte dalla carica innovativa portata da F.I. e nuovi anticomunisti passivi.
    Esponenti: una categoria che va dal medio-povero al benestante, caratterizzata da livello culturale basso e facile da influenzare, la cui fedeltà a FI deriva dall'incredibile carriera del leader di parito e da ammirazione e volontà di imitazione; una componente giovane di buon livello culturale che è creatrice di (o forse che viene creata da...) un nuovo "modello" appunto culturale, che sta prendendo piede e infine un insieme trasversale di nostalgici del ventennio, ormai non più in grado di vestire i panni di militanti attivi, capaci al massimo di gridare "al rosso! al rosso!"

    Il popolo di F.I. da un punto di vista culturale ha una media non particolarmente elevata e sicuramente inferiore è il valore di cultura prettamente politica rispetto all'altro grande partito, il PD.
    Il che non vuol dire che chiunque vota il Berlusca sia un "coglione" (citazione!), ma semplicemente che le caratteristiche del partito da un lato tendono a raccogliere maggiormente un elettorato più influenzabile perchè culturalmente carente (grazie all'alta capacità comunicativa di Berlusconi) e dall'altro consentono di far leva su quella parte di popolazione più lontana dalla vita politica, grazie ad un metodo alternativo, fortemente antipolitico, di propaganda.

    Dunque, se io non sono ricco e o benestante, ma voto lo stesso il partito X, perchè lo voto se non per il motivo da me spiegato???? Molti dicono per inclinazioni culturali, ma io tendo a dire secondo me, per inclinazione all' ignoranza (quantomeno ignoranza politica...).

    Per quanto riguarda la suddivisone dell' elettorato di FI hai dimenticato una categoria, cioè quelli che grazie a Berlusconi sono diventati ricchi perchè erano nel giro del commercio (per lo pi&#249, e infatti secondo sua eccellenza l' altissimo signore evadere le tasse, per chi ne ha la possibilità, è un dovere morale. Poi possiamo stare ad argomentare quanto vogliamo, potete prendermi anche a parolacce ed esclamare "non sono un coglione quelli di sinistra sono tutti ladri e mantenuti", ma Berlusconi questo è (cioè quello che ho detto omettendo molto), lo sapete meglio di me, quindi le chiacchere stanno a zero (eccezzion fatta per chi ha un reale interesse a votarlo, ma non possono essere che una minoranza per ovvie ragioni.).
    Ora potete dire, ma sono privilegi che ha tutta la classe politica, oppure è la sinistra che cerca di diffamarlo, o mille altre cose, per me le cose stanno come ho detto.
    Ultima modifica di AxelTexasRanger; 30-11-2007 alle 22:54

  14. #59
    lodevole il tentativo di classificare l'elettorato dell'uno e dell'altro.

    il corpo sociale negli ultimi anni ha cambiato secondo me completamente la sua struttura. La borghesia non esiste piu'.
    IL "proletariato" si e' allargato a tutto il popolo del reddito fisso (impiegati e pensionati) e probabilmente possiamo metterci dentro anche i piccoli imprenditori (quelli che pagano le tasse, pero').
    Sono assolutamente maggioranza nel paese, pero' hanno dimenticato, in molti, quale sia il senso del voto. il voto e' delega. delega a rappresentarmi. delega a fare i miei interessi. e qui siamo di fronte ad autolesionismi straordinari. poveri disgraziati che pensano di poter essere rappresentati nei propri bisogni da chi, neanche per cultura, e' lontanamente in grado di rappresentarli.
    hanno azzerato ogni ideologia e i partiti sono diventati "la quercia" "la margherita" "democratico" "della liberta'". Una fanghiglia informe, e maleodorante.
    l'ideologia, anche etimologicamente, era un'ottima cosa. portava in se un modello di sviluppo della societa' nel quale uno poteva o meno riscontrarsi. un quadro di valori che uno poteva o meno condividere, poteva o meno scegliere.
    magari leggendo, studiando, interessandosi, confrontandosi. era un modo per chiarire le rispettive posizioni. per differenziarsi. per riconoscersi.
    azzerati i riferimenti ideologici, e gli sforzi per difenderli ed affermarli come guida dell'azione di governo, votare gli uni o gli altri e' diventato come scegliere chi vincera' l'isola dei famosi. Il piu' bello? IL piu' intelligente? Il piu' furbo? (molti hanno pensato SIIIIIII, e lo hanno fatto vincere) Ma non e' un gioco a premi. E' delega. Voglio, e devo, cercare di mandare in parlamento, uno che mi rappresenti "veramente". Ma prima devo riconoscerlo, ed e' veramente dura.
    .

  15. #60
    Zar autocrate di tutte le Russie L'avatar di Piotr Aleksejevic
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    lodevole il tentativo di classificare l'elettorato dell'uno e dell'altro.

    il corpo sociale negli ultimi anni ha cambiato secondo me completamente la sua struttura. La borghesia non esiste piu'.
    IL "proletariato" si e' allargato a tutto il popolo del reddito fisso (impiegati e pensionati) e probabilmente possiamo metterci dentro anche i piccoli imprenditori (quelli che pagano le tasse, pero').
    Sono assolutamente maggioranza nel paese, pero' hanno dimenticato, in molti, quale sia il senso del voto. il voto e' delega. delega a rappresentarmi. delega a fare i miei interessi. e qui siamo di fronte ad autolesionismi straordinari. poveri disgraziati che pensano di poter essere rappresentati nei propri bisogni da chi, neanche per cultura, e' lontanamente in grado di rappresentarli.
    hanno azzerato ogni ideologia e i partiti sono diventati "la quercia" "la margherita" "democratico" "della liberta'". Una fanghiglia informe, e maleodorante.
    l'ideologia, anche etimologicamente, era un'ottima cosa. portava in se un modello di sviluppo della societa' nel quale uno poteva o meno riscontrarsi. un quadro di valori che uno poteva o meno condividere, poteva o meno scegliere.
    magari leggendo, studiando, interessandosi, confrontandosi. era un modo per chiarire le rispettive posizioni. per differenziarsi. per riconoscersi.
    azzerati i riferimenti ideologici, e gli sforzi per difenderli ed affermarli come guida dell'azione di governo, votare gli uni o gli altri e' diventato come scegliere chi vincera' l'isola dei famosi. Il piu' bello? IL piu' intelligente? Il piu' furbo? (molti hanno pensato SIIIIIII, e lo hanno fatto vincere) Ma non e' un gioco a premi. E' delega. Voglio, e devo, cercare di mandare in parlamento, uno che mi rappresenti "veramente". Ma prima devo riconoscerlo, ed e' veramente dura.
    * quotone


    stiamo vivendo una fase molto simile a quella che port
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