Perchè?
Perchè?
Hic
Nunc
Panta
Rei
Le persone non cambiano, si rivelano
A 20 anni non esistono le sfumature di grigio, tutto e' bianco o nero, e ora secondo te e' nero. il tuo scoramento e' normale e ambientarsi in una nuova, grande citta' e' un processo che richiede tempo. nei messaggi di dark lady ci sono moltissime cose che condivido e ti invito a leggerli con attenzione.
Il problema e' che ora sei ossessionata da te stessa, dalla tua difficolta' e dalla tua sofferenza e non riesci a guardare "Fuori". Se ho capito bene sei una studentessa fuori sede, immagino che intorno a te ci siano centinaia di studenti fuori sede come te, probabilmente con gli stessi problemi e le stesse difficolta', li vedi? E non e' vero che ilmondo e' li a giudicarci. Noi pensiamo che il mondo sia li' a giudicarci, forse persino lo vorremmo, ma in realta' il mondo non pensa proprio a noi ne' in bene ne' in male. Il mondo non ha proprio tempo ne' modo di pensare a noi. ci ignora.La tua impostazione e' egocentrica come quella di qualsiasi ventenne. intorno a te ci sono gia' ora centinaia di persone che potrebbero darti quell'abbraccio che vuoi. Ma tu non le vedi.prova ad aprirti agli altri con un sorriso, con una disponibilita' all'ascolto, con un atteggiamento che sia amichevole, forse chi ti passa ogni giorno vicino vorrebbe solo questo per poterti avvicinare. comunicare costa fatica e impegno, facciamo tentativi e non dobbiamo temere rifiuti. non possiamo piacere a tutti esattamente come non tutti piacciono a noi. purtroppo gli altri percepiscono molto di noi e il tuo desiderio imperioso di attenzione (esclusiva) potrebbe persino avere l'effetto opposto, spaventando e allontanando. Lo so per te tutto questo e' aria fritta. Tu vuoi un riferimento. Ma devi sforzarti di non guardare solo te stessa, che se diventa un'ossessione non ti fara' certo bene, ma di guardare gli altri. Provaci.
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Concordo con tutto quello che ha scritto non qui e non ora, vorrei aggiungere anche che è normale sentirsi spaesati, io ne ho fatti parecchi di cambiamenti di città e sinceramente, più si va avanti e più è tosta. Ma molto dipende da te, nel rispetto dei tuoi tempi, ognuno ci mette quel che ci deve mettere per ambientarsi, ciononostante, io ti consiglierei di organizzare qualche cenetta, ricevere gente a casa, riempie l'ambiente in cui vivi di bella energia e anche quando ti ritrovi da sola la puoi respirare e ti ci puoi ricaricare.
Non siamo fatti per star soli, ma leggo tra le righe (e neanche tanto) che tu ti affideresti piuttosto a un'unica persona, a un potenziale fidanzato, perché non prendi in considerazione l'amicizia piuttosto? e cioè una o due persone, o un gruppo? di nuovo, come già detto, tante persone si troveranno nella stessa tua situazione, chisà come sarebbero contente di condividere con te affetto, interessi, momenti liberi.
Io quando andai a Trieste, ricreai una sorta di famiglia, eravamo molto legati, e ancora oggi un grande affetto ci unisce. Opta per l'amicizia. E buon divertimento!
Ducunt fata volentem, nolentem trahunt- il fato conduce dolcemente chi lo segue, trascina chi gli resiste.
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Amministratore oggetti smarriti condominio "AZ"