[QUOTE=aria;785453]Tra poco torner
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Bang Bang
[QUOTE=Bigio;786715]
Potrebbero ancora oggi essere delle verit
A proposito di fede conosco un fatto che voglio raccontare.
Il presentatore Alberto Castagna - morto qualche anno fa - partecipando al Maurizio Costanzo Show, testimoniò di non aver mai sentito, in vita sua, il desiderio di pregare fino al giorno in cui non si ritrovò il sala di rianimazione.
Solo in quella circostanza e per la prima volta nella sua vita sentì il desiderio di pregare il Signore DIO con fede.
Questo vuol dire che nell'uomo la fede è una cosa spontanea come l'appetito, ma che non la sente fino a quando ripone la fiducia nelle cose del mondo. Esattamente come non si sente l'appetito quando si è malati.
Esempio l'anoressia.
Infatti quel Alberto Castagna aveva tutto quanto il mondo può offrire e pensava che gli bastasse ed anche ne avanzasse, del Signore DIO credeva di non averne bisogno, ma il giorno che si trovò davanti alla morte scoprì che a nulla servivono le cose di cui si era circondato.
In definitiva non trovò la fede nel Signore DIO , perché come gia detto è una cosa spontanea, ma la perse nelle cose in cui aveva confidato e si manifestò in lui la vera fiducia che era già in lui e che è in ognuno di noi.
Quindi per sentire la fede l'unica via è non confidare in mammona adorandolo, perché è un inganno che soffoca il nostro credo - la nostra fede.
nicodemo
Ultima modifica di nicodemo; 18-12-2007 alle 15:52
Ma lui non ebbe paura dell'inferno perché pregò per la sua guarigione carnale.
In ogn caso se uno ha paura di quello che dicono i religiosi, questa paura c'è sia quando è sano che quando è malato!
Come mai allora non aveva paura prima?
" Il peggior sordo è colui che non vuol sentire"
nicodemo
No, non travisiamo. Io non ho detto che si ha paura di quel che dicono i preti. Ho detto che si ha paura della morte! Cosa vera e tangibile, e grazie a questa paura si
Bang Bang
[QUOTE=Bigio;796018]No, non travisiamo. Io non ho detto che si ha paura di quel che dicono i preti. Ho detto che si ha paura della morte! Cosa vera e tangibile, e grazie a questa paura si
[QUOTE=nicodemo;796101]Cara fratello,
Bang Bang
Peccato che la vostra interessante conversazione finisca cosi'. A Nicodemo dico che la Fede rimane un dono e non possiamo giudicare chi non l'ha ancora ricevuto. A Bigio che nessuno verrà dannato per le proprie idee: Dio cerca ogni uomo fino all'ultimo suo respiro...
amate i vostri nemici
Secondo me se una volta da bambino subivi il fascino del Natale religioso era perché quel periodo, grandi e piccoli, erano in festa, specialmente fino agli anni '70, quando ancora in quel periodo c'era cordialità ed amicizia festosa, spesso avvenivano anche grandi riappacificazioni. Se poi hai mantenuto da grande le tradizioni festose per i tuoi figli penso sia bellissimo. Anche se è un'illusione inconscia per i grandi in fondo si sta tutti bene.
Se invece non hai avuto la fortuna di continuare quelle belle tradizioni sei preso a volte da rimpianti per i tuoi Natali infantili.
Se poi il tuo infantile Natale ti è stato tolto allora non puoi capire che cosa significhi per uno che l'ha vissuto, con o senza religione.