Non si sposa pi

[conogelato]

L'amore vero e' quello disposto a perdonare il nemico. Che tante volte prende la forma del partner. Quando e' diverso da noi, quando non e' come lo avevamo immaginato, quando ci limita, quando tradisce la nostra fiducia....
L'amore finto quando poniamo un limite al perdono, segnando una linea di demarcazione che l'altro non deve superare.

[moana]

L'amore vero e' quello disposto a perdonare il nemico. Che tante volte prende la forma del partner. Quando e' diverso da noi, quando non e' come lo avevamo immaginato, quando ci limita, quando tradisce la nostra fiducia....L'amore finto quando poniamo un limite al perdono, segnando una linea di demarcazione che l'altro non deve superare.

Sì che "un" Signore disse: PORGI L'ALTRA GUANCIA.. ma quando oltre alla guancia il "nemico" ti prende pure il corpo, o il collo..a pungi e calci... o ti annulla la mente e ti priva della tua dignità.. eh beh.. sarà anche il tuo "compagno".. ma è indubbiamente un nemico da annientare!

Perchè amore finto se si pongono delle "regole" di reciproro rispetto??? mica uno può fare ciò che gli pare all'interno di un rapporto di coppia.. e l'altro sta a guardare e.. a perdonare!??? Mi sembrerebbe più la regola dello "struzzo"!
che pur di non vedere la realtà.. mette la testa sotto la sabbia!!!

e poi perchè questa generale visione negativa dell'amore.. amico mio???
mica quello vero deve essere sempre e solo dolore, sofferenza, sotterfugio, finzione, ostruzionismo, violenza e finzione.. perchè vi sia costantemente una risposta di perdono dall'altra parte???
l'amore vero è voglia di percorrere insieme la strada o almeno parte della propria vita, nella libera e consapevole consapevolezza della scelta fatta: io voglio!! (e non "io devo"!)
l'amore verò è il sapere che al proprio fianco c'è quella persona (e non una persona qualunque!) .. è sapere che se non si hanno le forse per farcela da soli.. il ns/compagno (o compagna) ci aiuterà, senza chiedere nulla in cambio..
Amare è esserci.. anche quando si pena di essere soli!
Amare è anche felicità.. non solo privazione o perenne prove per constatare il reale livello di sentimento!!!

quando si ama.. si ama..

[cucciolotto]

scusate se mi intrometto, sono nuovo quindi non so come vanno le cose qui,forse andro' off-topic. ve lo ricordate il ministro schioppa quando parlava dei figli che stanno in casa chiamandoli " bamboccioni " ? .... per me qui c'e una bilancia con due piatti e non si sa da che parte penda ...poi secondo me al giorno d' oggi quando uno si deve sposare (sono uomo) e deve scegliere tra una donna e una macchina nuova ...sceglierebbe la macchina .... non chiedetemi perche', ho tanti amici che hanno fatto cosi' .. forse perche' non si sentono "pronti" al matrimonio...divorziare da una donna costa veramente tanto...da un' auto non credo. chiudo

[OrsoBruno]

L'amore vero e' quello disposto a perdonare il nemico. Che tante volte prende la forma del partner. Quando e' diverso da noi, quando non e' come lo avevamo immaginato, quando ci limita, quando tradisce la nostra fiducia....
L'amore finto quando poniamo un limite al perdono, segnando una linea di demarcazione che l'altro non deve superare.

con queste parole spieghi la tua firma...amate i vostri nemici...ma un compagno od una compagna non pu

[riprovo123456]

[QUOTE=conogelato;788796]No ragazzi, non e' in crisi il matrimonio oggi, ma il nostro modo di porsi di fronte alla vita. Siamo nell'epoca del mordi e fuggi, dell'usa e getta, in nessun campo si vuole impegnarsi a lungo termine, provare, scommettere, rischiare qualcosa.
Questo nel mondo del lavoro, coi famosi contrattini a termine, a breve scadenza. In politica, nello sport (non ci sono piu' le bandiere, giocatori simbolo che restavano a vita con gli stessi colori) in tutto quello che volete: Dire PER SEMPRE mette i brividi, oggi come non mai.
Diciamo che si e' persa l'abitudine al saper soffrire , la capacit

[la_fata]

Premetto che non ho letto tutti i vostri interventi!
Al giorno d'oggi credo che non ci si sposi pi

[benedetta2008]

Ma non solo...credo che il cambiamento sia anche dato da un fattore culturale. Mi spego meglio...una volta a 20 anni ci si sposava e spesso lo si faceva con la prima persona con cui ci si era legati un po' di più perchè non c'erano alternative! Il matrimonio poi fino a pochi fa non era solo un affare di cuore, era sopratutto una questione "pratica" e/o "economica".
Conoscersi bene prima di sposarsi non era più normale e permesso come lo è oggi. Mia nonna si è sposata con il primo giovanotto che le ha fatto la corte (e chissà a quanti è andata così!) e si è ritrovata sola ed infelice dopo pochi anni perchè mio nonno non era la persona dolce e premurosa che lei credeva essere. Mia madre non dico che abbia vissuto la stessa esperienza però si è sposata cmq a 20 anni con il suo primo "fidanzatino", stavano insieme da pochi anni.....e te lo assicuro che se le fosse successo in questo tempo ci avrebbe pensato due volte!!
Una volta non esisteva proprio che una coppia di "morosini" potesse sperimentare esperienze molto importanti per conoscersi a fondo prima di sposarsi, ad esempio fare sesso, andare in vacanza da soli, convivere per un breve periodo, passare molto tempo senza genitori di mezzo...Non sono piccolezze...perchè sono tutte cose che ti permettono di capire se con una persona puoi passarci tutta la vita insieme oppure no.
Per quanto rigurda la mia esperienza...ho 26 anni e sono single...non mi sono sposata e sono felice della mia scelta...perchè se l'avessi fatto con la persona che me l'ha chiesto a quest'ora sarei disperata, in preda alla depressione e sul lastrico per pagarmi un avvocato per il divorzio.
Ma non è che non mi sono sposata per paura di dovermi prendere la responsabilità di mandare avanti una casa,ecc...ecc...tanto quello lo faccio ne più ne meno...

io non credo che sia proprio cos

[moana]

Condivido con te quando dici che le NUOVE GENERAZIONI stanno riscoprendo quei valori che dovevano già essere nostri, che lo sono stati in parte per i nostri genitroi (un po' contestatori!) e che sono state le basi dei nostri nonni..
Ma nella vita attuale di NOI adulti, la maggior parte arriva al matrimonio già con l'amante al fiango (è un eufemismo! ma so e conosco persone che hanno giurato amore eterno davanti a Dio o a un Sindaco.. col letto ancora caldo di un altro/un'altra...).. o persone che stanno insieme ma stanno e amano delle alre (uomini/donne nn c'è differenza..!)
Quindi ora come ora ammiro e stimo molto di più chi ammette di non sentrisi pronto/a per un posso del genere, piuttosto che farlo.. tanto per dirlo o per avere un GIORNO SPECIALE tutto per sè!
Meglio allora convivere, ma con la consapevolezza della SCELTA FATTA!
perchè, ripeto, non è un anello che lega.. o un pezzo di carta registrato in Comune!
ma il sentimento sincero e voluto!

[oibaf6791]

Ma nessuno si è posto il problema dei soldi??? Sposarsi costa moltissimo e molte coppie ci rinunciano proprio per un problema economico..
D'accordo che per sposarsi basta una firma in comune ma molte famiglie italiane amano ancora la cerimonia in chiesa ecc e quindi si va a convivere aspettando che si gonfino i conti correnti!!

[Diogene]

A mio avviso, dopo aver letto i vostri interveni, ritengo che ci siano molte basi dalle quali si evince i perche' ed i percome il matrimonio oggi sia divenuto la cloaca maxima che molti purtroppo conoscono o peggio, hanno avuto modo di avere a che fare..

Se ci poniamo come punto di partenza la societa' ove viviamo, possiamo vedere che viviamo nell'era del ricatto sessuale, in una repubblica delle ghiandole mammarie, dove la donna, anziche' esprimere tutto il suo naturale potenziale che da sempre la rende attore principale di qualsiasi sano tessuto sociale, sia andata tendenzialmente incontro a canoni che di femminile hanno ben poco se non una mera mercificazione del proprio corpo per un tornaconto ad personam, vuoi per il lavoro o per apparire come le tante..

Inoltre, il continuo bisogno di apparire e di non essere ha generato nelle persone l'illusione di poter vivere restando sempre giovani, in una societa' che, in apparenza, puo' darci tutto, ma che nei fatti ci priva di tutte quelle necessita' di base che sono al principio di una qualsiasi sana societa' umana, rispetto, amore, dignita', comprensione, sacrificio, responsabilita',

di fatto siamo tutti come tante fotocopie, oggi nessuno ha la possibilita' di espruimere veramente se stesso, nella vita, nel lavoro, figuriamoci quindi nel campo affettivo, ecco quindi che sembrando tutti uguali non riusciamo piu' a raffrontarci con gli altri,perche' gli altri non vedono in noi qualcosa di unico, ma uno dei tanti, quindi perche' insistere se posso riprovare con un altro?


dicevamo "Responsabilità", appunto.. Si arriva a mettere la parola fine a un matrimonio perché ci si sposa senza responsabilità e di fronte alle difficoltà si ha paura. come ad esempio la mancanza di soldi.. se ci si vuole bene ci si impegna in due.. e si riesce a star bene anche in affitto e mangiando la pizza sul divano.. lavorando, sacrificando l'effimero per un futuro migliore, magari per poi finarmente condividerlo con il frutto di un sano amore.. i figli!

Responsabilita... questo il motivo di tanti divorzi, le coppie non sanno andare incontro alle tante responsabilità, affettive e giuridiche, che il matrimonio comporta, sempre più coppie ricorrono al divorzio e sempre meno decidono di sposarsi, rifugiandosi in rapporti di convivenza che, seppur perfettamente leciti per la medesima finalita' affettiva, de facto non danno un vero senso alla vita stessa se non un sopperire ad una necessita' con l'ausilio di avere sempre una via di fuga certa,

Se cio' e' imputabile alla societa' ed alle leggi, e' anche vero che dal punto di vista strettamente umano esso e' di fatto un fallimento di un naturale ostentamento del traguardo di trovare qualcuno di speciale con cui condividere serenamente e sinceramente la propria esistenza; In altre parole se e' pur vero che lo sposarsi e' pur sempre un'istituzione tramandata per un usanza religiosa del nostro paese e non e' detto che sia oggi la cosa piu' giusta oggigiorno, e' anche vero che l'idea di cio' che propone il matrimonio di per se' non sia male!

Nel 2007 si è registrato un grande aumento di divorzi, una volta ci si sposava perché si voleva avere una soluzione nella vita, in altre parole si sapeva gia' quali erano gli steps da fare, anche se cio' talvolta era molto affrettato ad esempio da necessita' economiche (le donne nella maggior parte dei casi non lavoravano, ed era l'unico modo per smammare da casa!), ma oggi?

Oggi ci si sposa e si pretende che l’amore e la passione siano sempre come all’inizio, ma non è cosi, e non lo sara' mai, e' ovvio... e questo porta le coppie a rimanere deluse del partner... una delusione puerile..

A mio modo di valutare cio' e' dato da una societa' che sta' crescendo i propri cittadini come dei bimbi, tranquillizzandoli che con un po' di botulino puoi sempre essere in gamba anche a 40 anni, sembrando un 30enne! e magari PENSANDO a fare famiglia ed avere un figlio... sposarsi a 40 anni ed avere un figlio? a 60 mi ritrovo un figlio/a con i suoi problemi ed io da buon pensionato 60enne coi miei acciacchi, pretendo di poterlo capire e seguire.. ok... finiamola questa farsa.. va bene? smettiamola di prenderci in giro..la vita ha le sue stagioni.. e credo che nessuno di buon senso andrebbe mai al mare a farsi il bagno in pieno inverno!

Non si è in grado di capire le diversità dell’altro. Non è più come una volta, al primo ostacolo si getta la spugna. Non si può credere che tutto sia sempre bello come i primi tempi. I cambiamenti sono inevitabili. guardatevi allo specchio, non siete piu' quelli che avevano 10 anni, 20, avete oggi la vostra eta'.. e siete cambiati, per una serie di motivazioni, se a cio' aggiungete che spesso per la gente e' carnevale tutti i giorni, difficile appare confrontarsi con le maschere che molti di noi portano addosso, per levarsela solamente quando pensano/credono di essere al sicuro, e spesso questa sicurezza la paga il partner!

Sono fiducioso per il futuro.. anche se sara' nefasto per la stirpe italica, ad oggi, facendo 4 calcoli, possiamo prevedere che, se nulla dovesse mutare, dell'italica famiglia rimarra' solo un ricordo, xenofobia a parte, su una coppia italica che genera 1 figlio ce ne sono 2 extracomunitarie che ne fanno in media 2, tra 4/5 generazioni di italiano rimarra' ben poco, si arrivera' ad un melting pot italico con il necessario adeguamento religioso, didattico e politico, e dei nostri discorsi rimarra' semplicemente un vago ricordo in qualche archivio informatico, dove qualcuno magari si fara' 4 risate pensando che in fondo, vivevamo un periodo turbolento, segnato da un paese inesistente, fondato sul ricatto sessuale, in una repubblica delle ghiandole mammarie.

[conogelato]

Ti quoto quasi per tutto ma....lascia stare la matematica: Le cose cambiano cosi' rapidamente che nemmeno i numeri son piu' attendibili.

[dark lady]

Condivido anch'io in buona parte quanto scritto da Diogene. Una riflessione interessante.