Non ci sono molte cose capaci di trattenere la mia attenzione a lungo.
Lo dico per rafforzare l'idea di curiosita' divorante, questa cosa che mi sento addosso da quando ho trovato sul mio vecchio cellulare, che ormai non uso mai se non come sveglia, una chiamata persa da parte di un numero sconosciuto.
Considerato il periodo natalizio penso subito sia qualcuno che non sento da tempo, o che ha cambiato numero, cosi' prendo il cellulare nuovo e chiamo questo numero. Risultato?
Mi risponde una voce matura, un uomo, che mi racconta di aver acquistato un cellulare di seconda mano, e che sulla rubrica compariva il mio numero. Prima di riuscire a cancellarlo, per errore, ha effettuato una chiamata, senza riuscire a fermarla prima che squillasse, evidentemente.
E dov'e' la curiosita'? Beh... il tizio si trovava a Parma.
No, dico, a Parma, non proprio dietro l'angolo rispetto a Campobasso.
Oltretutto se penso a quante poche persone possano avere quel mio vecchio numero, beh, sono curioso da morire, ecco.