Vedi? Gioca ai videogheim tu
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"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
-=1313=-
Che cazzo intendi con archeocorteccia?
ok okno, dicesi corteccia associativa da manuale di neuro
Off-topic!
"Associative" non sono quelle regioni corticali che hanno a che fare con il linguaggio ma che non sono direttamente riconducibili ad esso (non come l'area di Broca o di Wernicke)? Erano etichettate come "associative" aree corticali che lesionate potevano dare origine ad afasie. Non so, non ho ancora fatto neuroscienze.
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[QUOTE=LUCIFER;806533]In effetti tu a Berlusconi potresti assomigliarci.........quanto sei ? 1,60 o gi
La corteccia associativa, primariamente localizzata nella corteccia prefrontale, frontale e parietale è responsabile della integrazione delle informazioni provenienti dalle altre aree corticali, che primarie o secondarie che siano, interagiscono comunque tutte con essa.
Nell'essere umano la corteccia associativa (se non ricordo male sopratutto nella zona pre-frontale) è responsabile dell'auto-coscienza.
Le cosiddette aree di Broca e di Wernike sono state in realtà smentite da studi di neuroimmagine più recenti, dove risulta piuttosto chiaro che le aree adibite all'elaborazione del linguaggio (interpretazione e produzione) sono in realtà meno localizzate (in vulgo "spalmate in un'area più ampia e meno specializzata") e sopratutto non necessariamente legate all'emisfero sinistro.
Questo, comunque, non smentisce il fatto che gli emisferi siano sensibilmente specializzati in funzioni diverse. Ma innanzitutto "meno" di quello che si crede (il linguaggio viene elaborato tipicamente e sopratutto nell'emisfero sinistro, ma può benissimo essere viceversa, o la specializzazione può essere quasi impercettibile. stesso vale a dirsi per altre funzioni tipicamente riconosciute come specializzate)
In base ad una realtà funzionale meno localizzata, risulta chiaro che un danno organico alle "zone di broca o wernike" sia inevitabilmente legato sia alla corteccia associativa che a quella secondaria, nonchè a quella uditiva primaria e sensoriale-motoria primaria.
A dimostrazione di ciò la compresenza in alcuni pazienti di disartria (difficoltà ad articolare le parole)
Insomma, le aree associative concorrono al linguaggio sia per ragioni organiche ("vicinanza e condivisione di aree", per capirsi, ma è un'espressione orribile) che "di elaborazione" in quanto integrano le informazioni provenienti da cortecce diverse.
Per quel che mi ricordo
hhiihihihi bella storia ...
nota legale :
1)La violenza privata,